Post-riflessioni: un patto per cosa e tra chi?, di Paolo Pini, 28 maggio 2013

La stesura del testo che ha per titolo “Contrattazione, dinamica salariale e produttività: ripensare gli obiettivi ed i metodi” , di Davide Antonioli e l’autore di queste post-riflessioni, ha la pretesa di avanzare una proposta volta a rilanciare la discussione sulla necessità di uno scambio politico virtuoso per fermare il declino italiano e rilanciare la crescita e l’occupazione. Esso ha avuto origine nei primi mesi del 2013 e si fondava almeno su due forti motivazioni e su un certo tasso di insoddisfazione per noi economisti, del lavoro ma non solo, dialogavamo - anche tra di noi - sul tema. Queste note vanno ad esplicitare sia la natura della insoddisfazione sia le motivazioni che ne stanno all’origine. La scrittura porta anche a far maturare altre riflessioni che erano già presenti ma che attendevano l’occasione per essere esplicitate e condivise con altri, senza avere grandi aspettative che esse siano anche supportate. Le critiche, se fatte bene e con garbo, sono il modo migliore per correggere gli errori e procedere in avanti.
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