Appello: L’Italia chieda una Bretton Woods per l’eurozona (2014)
Un libro dei sogni? No. Piuttosto l’unica direzione di marcia possibile nell’interesse di tutti per realizzare crescita e sostenibilità e arrestare la rotta di collisione che porterebbe inevitabilmente all’aggravarsi degli attuali squilibri ed alla fine traumatica dell’euro. Meglio che i leader europei facciano un’operazione di verità convocando una fase costituente con l’obiettivo di realizzare un sistema nuovo fondato su questi sette punti. La mancanza di un accordo porterebbe quasi inevitabilmente alla fine dell’euro e al ritorno alle valute nazionali.
- L’Italia chieda una Bretton Woods per l’eurozona
- Testo dell'Appello e modalità di adesione
- L’Italia chieda una Bretton Woods per l’eurozona
- File pdf dell'Appello
- Economisti firmatari l'Appello (Università e Enti di ricerca)
- alla data del 27 ottobre 2014
- Italy Calls For A Bretton Woods For The Eurozone 20/11/2014 by Paolo Pini
- International Guarantee Committee Joerg Bibow, Ronald Dore, Giovanni Dosi, Jean-Paul Fitoussi, Victor Ginsburgh, Ronald Janssen, Branko Milanovic, Pascal Petit, Romano Prodi, Sergio Rossi, Jeffrey Sachs, Francesco Saraceno, Robert Skidelsky, Jordi Surinach, Andrea Terzi, Achim Truger, Charles Wyplosz, Andrew Watt Promoters’ Committee Leonardo Becchetti (Università di Roma Tor Vergata), Roberto Cellini (Università di Catania), Paolo Pini (Università di Ferrara), Alberto Zazzaro (Università Politecnica delle Marche)