Agenda 17: Tra Usa e Brics: l’Europa deve guardare a Oriente e al Sud del Mondo se vuole crescere, intervista all’economista Paolo Pini (2 gennaio 2025)
I rischi di un mercato alternativo al dollaro, la crescita dell’industria europea e i rapporti con l’Africa. Intervista a cura di Sandy Fiabane.
Dopo il vertice dei Brics a Kazan, si fa sempre più chiara la volontà di questi Paesi di ridefinire gli equilibri geopolitici internazionali. I temi in gioco sono tanti: il multilateralismo, la possibilità di un mercato alternativo al dollaro, il ruolo dell’Africa e i possibili cambiamenti con la nuova amministrazione americana. Come si posiziona l'Europa in questo scenario? Lo abbiamo chiesto a Paolo Pini, già docente di Economia politica presso l’Università di Ferrara.
- Qui il testo completo dell'intervista
- L'intervista su Agenda 17
- Europa tra Usa e Brics: economia debole e dipendente dal dollaro, ai margini del Mondo multipolare secondo l’economista Paolo Pini. Abbandono del Green Deal, massicci acquisti di armi USA a scapito del welfare. In Nord Africa chiusura alle migrazioni e partnership bloccate