Mondiali di calcio e previsioni “farlocche” degli economisti, di Paolo Pini, 12 luglio 2014

Mondiali di calcio e previsioni “farlocche” degli economisti

di Paolo Pini

12 luglio 2014

Mi sia concesso un piccolo divertissement

Non sono un amante del calcio, bensì del baseball. Tuttavia seguo i mondiali brasiliani

Peccato per l'Italia: si narra che era prevedibile, “non c'era trippa per gatti !”

Ma il calcio è un gioco, ed se gli economisti giocano a calcio ben venga, ma se giocano con le previsioni rischiano di farsi male, molto male

È successo spesso, nel baseball la storia degli insuccessi previsivi è lunghissima, e li in Usa le statistiche sul baseball sono contenute in volumi enciclopedici, ormai entrano a tutti gli effetti nei big data.

Nonostante ciò le previsioni falliscono

Chi vuol scommettere con me chi vincerà ad ottobre le World Series?

Da sempre sono un fan degli Yankees di NY e dei Giants di San Francisco, ma non uso modelli statistici a fini previsivi, ho le mie conoscenze, insider information, per sapere come andranno.

Ma lasciamo il baseball e torniamo al calcio, ed agli economisti per cose un poco meno frivole

Se l'amore per le previsioni gli economisti lo applicano al calcio, con dati di minor spessore di quelli disponibili per il baseball, il rischio di prevedere bufale aumenta a dismisura

È ciò che è capitato a due collaboratori de lavoce.info
http://www.lavoce.info/vincera-mondiale-in-brasile/, i quali si sono avventurati sul terreno infido delle previsioni, rivaleggiando con quelle di Goldman Sachs http://www.goldmansachs.com/our-thinking/outlook/world-cup-and-economics-2014-folder/world-cup-economics-report.pdf

Con una non banale analisi fattoriale, e l’aggiunta delle quotazioni ufficiali dei bookies, hanno previsto ottavi, quarti, semifinali e la finalissima, e ci han messo una previsione di calci di rigore per assegnare il trofeo mondiale: “Va detto che il nostro risultato dà un punteggio, per le due finaliste, davvero vicino, il che ci porta ad azzardare: sfida all’ultimo rigore?”

Scrivono gli autori: “La tecnica di analisi utilizzata si serve di un tipico strumento della statistica multivariata: l’analisi fattoriale. Si procede, di fatto, all’aggregazione di dati multi-dimensionali per la costruzione di un indicatore sintetico. L’idea è che un insieme di variabili facenti riferimento alle performance calcistiche condividano un fattore latente, nel nostro caso la forza e le potenzialità di una squadra.

L’analisi fattoriale consente di calcolare il peso di ciascuna delle variabili aggregate nel contribuire al fattore latente. In questo caso, l’indicatore che emerge dall’analisi è un unico numero (per ciascuna squadra) a valori crescenti, dalla squadra meno forte a quella più forte.

Il primo fattore latente contribuisce a spiegare quasi il 40 per cento della variabilità complessiva di tutti i dati aggregati, il che rappresenta un risultato soddisfacente, data la costruzione di un indicatore sintetico.” (corsivo aggiunto)

Ormai sappiamo come è andata, e come sta andando, e quanto il risultato si dimostri soddisfacente.

Domenica sarà anche noto anche il vincitore

Ma lavoce.info non verrà premiata .. ha “scazzato tutto, o quasi tutto” si dice dalle mie parti

Si potrebbe applicare una premialità negativa per loro?

Tipo, per un anno stanno muti in tema di previsioni economico-calcistiche?

Non sarebbe una grave penalità, i prossimi europei si giocano fra due anni, c'è tempo per espiare

Dunque, le loro previsioni e l’evidenza fattuale.

Il calcio è un gioco dagli esiti difficilmente prevedibili, avrebbero dovuto rammentarlo

Le previsioni

Fonte: http://www.lavoce.info/vincera-mondiale-in-brasile

L'evidenza fattuale

Fonte: http://mondialidicalciobrasile2014.it

L'Italia è uscita come da previsione, ma non agli ottavi ad opera del Giappone, che pure è uscito al primo giro come noi; noi invece grazie a Costa Rica e Uruguay agli ottavi non ci siamo neppure arrivati

La Spagna la finale l'ha visto in tv, chi a Madrid, chi a Barcellona, oppure i più fortunati a Minorca, non certo al Maracanà. La Spagna campione del mondo neppure ha superato il primo turno

Il Brasile non ha battuto la Germania, ma è la Germania che in meno di 20 minuti (dall’11’ al 29’) ha crocifisso il Brasile, 5 volte, ed alla fine si è beccata 7 palloni nella sua rete (Chissà come l'analisi fattoriale tratterà nel futuro questo esito? Forse lo eliminerà come variabile impazzita?)

Così il Brasile in finale non ci è andato a giocarsi con la Spagna la vittoria finale, magari ai rigori, come le previsioni dei nostri eroi avrebbero voluto

Che dire dell'Argentina e dell'Olanda?

Le previsioni dicevano

Olanda out agli ottavi, invece si è giocata ai rigori la semifinale ed ha perso malamente non potendo cambiare il suo portiere miracolato e miracoloso

Argentina out  nella semifinale, con la Spagna dicevano le previsioni; peccato però che la Spagna ha perso 2 partite su 3 nel primo turno

Ed ora Messi si trova di fronte ai panzer tedeschi a difesa della porta dove lui vuol insaccare, ovvio al Maracanà, e non nel campetto parrocchiale di Canova e De Capitani

E non citiamo troppo l'Inghilterra che è uscita con noi agli ottavi ed i quarti gli inglesi li han solo sognati

Ed agli ottavi ben 7 squadre su 16 previste non ci sono andate.

Un errore previsivo quasi del 50%. Giappone, Italia, Spagna, Inghilterra, Costa d’Avorio, Russia, e Portogallo non ci sono arrivate.

Non male come esito dell'analisi fattoriale

Errore ripetuto per altro nelle previsioni dei quarti, 4 su 8 squadre errate, 50% netto di errore: Giappone, Spagna, Inghilterra e Portogallo non han giocato.

Meglio è andata per le semifinali, 1 su 4 errate, la Spagna, solo 25% di errore.

Ma poi per la finale ci si è riscattati, 2 su 2 errate, 100% di errore

La Spagna campione del mondo, peccato che in campo non c’era, era uscita al primo turno

Non male a fini previsivi, il modello funziona bene, passa tutti i test di robustezza

Forse era meglio la maga che abita vicino casa mia: con la sfera di cristallo avrebbe avuto più successo nel prevedere, in cambio di 50 euro

Oppure Maga Magò, sapeva fare di meglio con i giochi di prestigio, con Merlino non era male nelle sue trasformazioni https://www.youtube.com/watch?v=ZaCnGVZ97Gc

Insomma, le previsioni calcistiche lasciamole ad altri, oppure affidiamoci alla sorte,  piuttosto che tirarle fuori dal cilindro dell'analisi fattoriale

Scriveva Albert Einstein: “Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l’avessero, allora non si riferirebbero alla realtà””. Saggio vero?

Ma questa osservazione ne fa emergere un’altra. Modelli basati sulla razionalità illimitata, a prescindere dall’esperienza, e quindi dall’evidenza fattuale, non sono forse poco adatti a fini previsivi, se confrontati invece con approcci basati sulla razionalità limitata, sulla “regola del pollice” e quindi sull’esperienza?

Due letture mi vengo suggerite da un amico che non nomino:

Felin T., Foss N.J. (2011), The endogenous origins of experience, routines, and organizational capabilities: the poverty of stimulus, Journal of Institutional Economics, vol.7, special issue n.2, giugno, pp.231-256, con commenti di Winter S.G., Pentland B.T., Hodgson G.M e Knedsen T., pp.257-298.

Egidi M. (2014), The economics of wishful thinking and the adventures of rationality, Mind & Society, vol.13, n.1, giugno, pp.9-27.

D'altra parte se gli economisti fanno previsioni nel calcio, come le fanno per il Pil, il risultato è garantito: non ci beccano quasi mai

Ma non disperiamo, agli economisti rimane la bibliometria

Li i giochi impazzano

A quando le scommesse ?

Potremmo coniugare bibliometria, analisi fattoriale e smorfia napoletana?

Magari per il prossimo VQR, o ASN, per le nuove regole potrebbe essere una grande idea. Migliore certo di quelle ideone uscite dal cilindro della Gelmini

Lo suggeriamo noi alla Giannini che sta rivedendo le procedure abilitative ?

Poi ci giochiamo le quote dei soci iscritti alle varie associazioni scientifiche in qualche tavolino delle tre carte nei pressi delle stazioni ferroviarie

Sorridete un poco dai, anche lavoce.info a volte serve a qualcosa, se non altro per il buon umore, quando si lancia in sentieri oscuri.

PS Chissà se l'articolo è passato al vaglio della peer review ? L'avranno inviato a quelli dell'Anvur, Gev 13 o Gruppo di Lavoro per le riviste di fascia A ?

Magari ora il pezzo verrebbe buono per l'analisi citazionale suggerisco di citarlo nei nostri paper cosi entra in Google Scholar con un buon indice citazionale. Ahahah !