Bce: un ripensamento sulla domanda, ma non sulla flessibilità, 12 settembre 2014 (versione completa)
Quindi nulla di nuovo sotto il sole? No, tutt’altro; molto di nuovo. Una ulteriore tappa nella
rimessione dei peccati, del “mea culpa” da parte delle istituzioni che sono complici della
depressione e che l’hanno governata finanche alimentata. Si giungerà ad un cambiamento di rotta
nelle politiche economiche? Si dovrà dare ragione a Keynes quando affermava che la forza degli
«interessi costituiti» è esagerata rispetto alla «progressiva estensione delle idee» oppure ha ragione
Krugman quando afferma che «quando i miti economici persistono, di solito la spiegazione risiede
nella politica, ed in particolare negli interessi di classe»?
Bce ripensamento sulla domanda ma non sulla flessibilità 9sett2014 lunga.pdf — PDF document, 32 kB (33472 bytes)