Enzo Rizzo è Professore Associato (GEO/11) presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara dal 1/10/2019 e con abilitazione nazionale ASN come Professore Ordinario (GEO/11). Precedentemente, è stato ricercatore (III livello) presso l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (dal 2005 al 2019) ed ha ricevuto prima l'idoneità e poi l'assunzione come Primo Ricercatore (2019). Dopo la laurea in Scienze Geologiche, nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottorato di Ricerca presso la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata (Curriculum: Metodi e Tecnologie per il monitoraggio e la tutela ambientale). Le attività di ricerca principali consistono nello studio delle tecniche geofisiche di tipo elettrico ed elettromagnetico sia per investigazioni superficiali che profonde (ERT, GPR, IP, SP, EM). La sua attività di ricerca si sviluppa in diversi ambiti (geologici, ingegneristici, ambientali ed archeologici) focalizzando sviluppi innovativi nell’acquisizione e definendo percorsi di elaborazione ed interpretazione dei dati geofisici. In tale contesto ha sviluppato diversi sistemi di acquisizione dati per indagini geofisiche sia superficiali che profondi.
All’Università di Ferrara è il responsabile attività di Orientamento del Corso di Laurea in Scienze Geologiche (dal 2021), membro della scuola di dottorato EMAS (dal 2020), Responsabile del Laboratorio Geofisico (dal 2019). Ha ricevuto diversi incarichi dal Dipartimento Terra e Ambiente del CNR, in ambito di coordinamento scientifico in progetti di ricerca nazionali, e presso l’istituto di ricerca CNR-IMAA, come responsabile di gruppo di ricerca, membro di Comitato di Istituto, responsabile del Laboratorio Hydrogeosite (Infrastruttura del CNR). Nell’ambito progettuale ha svolto il ruolo di Responsabile Scientifico delle attività di ricerca in diversi progetti nazionali, europei e regionali. Inoltre, ha coordinato alcuni progetti industriali per lo sviluppo tecnologico di metodologie per il monitoraggio di aree di interesse minerario. È stato fondatore di una società Spin-Off del CNR per il trasferimento tecnologico in ambito della geofisica applicata. Ha sviluppato una rete di collaborazione scientifica sia nazionale che internazionale coinvolgendo sia istituti di ricerca che università italiane ed internazionali. È membro di diverse associazioni scientifiche internazionali nell'ambito delle attività sulla geofisica applicata (EAGE, EGU, SGI, ISAP). L’attività di ricerca è espletata attraverso diverse pubblicazioni: 11 capitoli di libro, 115 pubblicazioni su riviste internazionali con peer review system e oltre 200 comunicazioni in convegni nazionali e internazionali. L’attività di divulgazione ha prodotto attualmente un h-index di 29 (2643 citazioni con 115 papers) su Scopus e 32 (3840 citazioni) su Google Scholar. Infine, è impegnato anche nel ruolo di referee sia in ambito di valutazioni di progetti nazionali e internazionali che per diversi giornali internazionali.