858 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento



Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Lezioni via streaming per emergenza CoViD-19
Orario di ricevimento
Corso per Informatore Cosmetico
Siglata la convenzione per l’attuazione del Corso di formazione per Informatore Cosmetico Qualificato (ICQ®) tra l’Università di Ferrara, l’ente di formazione privato Certa Thesis s.r.l. e Cosmetica Italia – Unipro Servizi s.r.l. , l’associazione di rappresentanza delle imprese che fanno parte del sistema nazionale della cosmesi.
curriculum
ISTRUZIONE E FORMAZIONE - 1995-2002: Laurea in Medicina e Chirurgia (110 cum laude) conseguita presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara. - Luglio 2003: Esame di Stato e conseguimento dell’Abilitazione in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Ferrara. - 26-10-2006: Conseguimento della Specializzazione in Otorinolaringoiatria (50 cum laude) presso c/o l’Università degli Studi di Ferrara. - 10-05-2010: Conseguimento Dottorato di Ricerca in Scienze Dermatologiche e Ricostruttive Maxillo-Facciali e Plastiche c/o l’Università degli Studi di Bologna (durata 3 anni) - Titolare dal 2-09-2007 al 31.12.2010 di ASSEGNO PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÀ DI RICERCA presso l’Università di Ferrara, Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento settore scientifico disciplinare MED/31, con incarico assistenziale - Dal 01.01.2011 al 31.10.2019 assunzione a tempo indeterminato come DIRIGENTE MEDICO c/o Clinica ORL Az. Ospedaliero Universitaria S.Anna Ferrara - Dal 01.11.2019 RTD tipo B (tempo pieno) MED31 c/o Dipartimento di Scienze Biomediche Chirurgico Specialistiche con incarico assistenziale c/o Clinica ORL Az. Ospedaliero Universitaria S.Anna Ferrara - Dal 01.11.2022 Professore associato MED 31 c/o Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione con incarico assistenziale c/o Clinica ORL Az. Ospedaliero Universitaria S.Anna Ferrara - Ha conseguito l’Abilitazione a Professore Ordinario I fascia BANDO D.D. 553/2021 VALIDO DAL 17/12/2023 AL 17/12/2034 (art. 16, comma 1, Legge 240/10) SETTORE CONCORSUALE 06/F3 OTORINOLARINGOIATRIA E AUDIOLOGIA ATTIVITA’ ASSISTENZIALE L’attività assistenziale è svolta c/o il reparto di ORL-Audiologia sia in ambito ambulatoriale, con particolare attenzione agli aspetti endoscopico, oncologico, fonochirurgico e roncopatia/OSAS, che in ambito chirurgico. L’attività chirurgica svolta come primo operatore può essere sintetizzata in: - Chirurgia adenotonsillare - Chirurgia del collo, della laringe cavo orale e orofaringe - Fonochirurgia sia in merito a casi di patologia benigna che maligna (interventi al laser CO2) - Chirurgia delle ghiandole salivari maggiori - Chirurgia della ghiandola tiroide e chirurgia paratiroidea Effettua inoltre assistenza di Reparto, guardia attiva diurna e notturna e reperibilità chirurgica. PREMI • PREMIO DI STUDIO "ANDREA CORRIDONI" (miglior lavoro scientifico in ambito oncologico). VII Giornata del Medico, Ferrara, 13 Ottobre 2007 • PRIMO PREMIO ALTA ITALIA per l'anno 2010, per il miglior elaborato: "Potenziale osteogenico di cellule derivanti dal setto nasale osseo" (LVI Raduno Alta Italia, Milano "L'olfatto il senso dimenticato", 27/11/2012) INCARICHI UNIVERSITARI - Tutor specializzandi c/o il Dipartimento Chirurgico Specialistico, U.O. ORL dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, presso la Scuola Specializzazione in Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Ferrara - Tutor degli studenti relativo al tirocinio chirurgico dell’ Esame di Stato di abilitazione alla professione Medico-Chirurgo dal 2018 c/o Università degli Studi di Ferrara - Referente del Corso integrato “MALATTIE DELLO SPLANCNOCRANIO E DELL'APPARATO UDITIVO, 4° ANNO Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Terapie Avanzate e Farmacologia Sperimentale (ciclo XXXVI, a.a. 2020/2021) - Membro del Collegio dei Docenti della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria - Membro del Collegio dei Docenti della Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria - Membro della Commissione Tutoraggio per ingresso SSM dall’ a.a. 2019/2020 - Da 3 Maggio 2021 fa parte del Centro Universitario di Medicina di Genere, Università di Ferrara - Referente della Commissione paritetica Docenti (CPDS) dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia / Odontoiatria e Protesi dentaria dall’ a.a. 2022/2023 INCARICHI OSPADALIERI - Dal 26.09.2017 al 31.12.22 Membro Titolare del “COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) DELL’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA” - Fa parte dei gruppi di studio/lavoro per la stesura di protocolli aziendali “Sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico (ISC) – NUOVO SIChER” e la prevenzione della TVP. - Componente della RETE FORMALE dei MEDICI RETE FORMALE REFERENTI/FACILITATORI IPC GO.ICA DELL’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA - Partecipa al GRUPPO DI LAVORO MULTIDISCIPLINARE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE DELLA/DEL PAZIENTE CON NEOPLASIE DEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE c/o Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna di Ferrara (Documento Aziendale PDTA-04-AZ del 22.12.22) - Partecipa al Team Chirurgico (UOC ORL) afferente al CENTRO DELLE PATOLOGIE TIROIDEE E PARATIROIDEE DELLA PROVINCIA DI FERRARA c/o Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna di Ferrara (Deliberazione numero 0000063 dell’ 08/03/2023) - Da Gennaio 2024 membro del Consiglio Direttivo della Società Medico Chirurgica di Ferrara. Da Gennaio 2025 inoltre Tesoriere della Società Medico Chirurgica di Ferrara PROGETTI FAR (Fondi Ricerca di Ateneo-Ricerca scientifica ex 60%, Unife) 2006, Referente FAR (Fondi Ricerca di Ateneo-Ricerca scientifica ex 60%, Unife) 2007 "Espressione dei recettori ormonali nei carcinomi delle prime vie aero-digestive e loro possibile significato prognostico" Referente FAR (Fondi Ricerca di Ateneo-Ricerca scientifica ex 60%, Unife) 2008 "Espressione dei recettori ormonali nei carcinomi delle prime vie aero-digestive e loro possibile significato prognostico" Referente FAR (Fondi Ricerca di Ateneo-Ricerca scientifica ex 60%, Unife) 2009 "Caratterizzazione dell'infiltrato infiammatorio nella patologia rinosinusale cronica nell'adulto" Referente Programma ricerca Regione-Università 2010 "Regenerative medicine in osteo-articular disease" FAR2031598 (Fondi Ricerca di Ateneo) 2020 “ Il dolore oncologico post-chirurgico in ambito ORL” Referente FAR 2021 Codice Progetto: FAR2120700 Ambito tematico della ricerca: Alterazione della funzione olfattiva in pazienti dopo infezione Sars-Cov-2 Referente FAR 2022 Ambito tematico della ricerca: IL RUOLO DELLA PET/TC NELLO STUDIO DEI CARCINOMI SQUAMOCELLULARE PRIMITIVI DEL DISTRETTO TESTACOLLO FAR 2023 Ambito tematico della ricerca: RIABILITAZIONE DELL'OLFATTO IN ESITI DI LARINGECTOMIA TOTALE (LT) FIRD 2022 Esposomica delle Cellule Epiteliali Nasali FIRD 2023 IL RUOLO DELL’ IMAGING FUNZIONALE (FRMI) NELLA RIABILITAZIONE OLFATTIVA E VOCALE IN ESITI DI LARINGECTOMIA TOTALE FAR 2024 FIRD 2024 ORGANIZZAZIONE O PARTECIPAZIONE COME RELATORE A CONVEGNI DI CARATTERE SCIENTIFICO IN ITALIA O ALL'ESTERO - Ha partecipato in qualità di RELATORE al Congresso AUORL il 06-07.03.09 a Pesaro. Argomento trattato: Identificazione dei fattori prognostici nei tumori della laringe. - Ha partecipato in qualità di RELATORE C/o Aula Magna delle Nuove Cliniche Az. Ospedaliero Universitaria di Ferrara al congresso : “Le masse del collo e protocolli terapeutici”. - Ha partecipato in qualità di RELATORE a Ferrara, in data 3.12.2011, al LVII Raduno ORL ALTA - Ha partecipato ad Arezzo dal dal 18 al 19.07.2016 al Corso di dissezione organizzato da AUORL (Associazione Universitaria Otorinolaringologi) - Segmento Collo/Ghiandole salivari in qualità di DOCENTE/TUTOR - Ha partecipato ad Arezzo dall’ 11 al 12.12.17 al Corso di dissezione organizzato da AUORL (Associazione Universitaria Otorinolaringologi) - Segmento Collo/Ghiandole salivari in qualità di DOCENTE/TUTOR - Ha partecipato in qualità di RELATORE al 105° Congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria, che si è tenuto a Napoli dal 16.05 al 19.05.2018. Argomento trattato: "Differenze di genere nel dolore post-operatorio nei tumori testa-collo" 16/05/2018 19/05/2018 dal 16-05-2018 al 19-05-2018 - Ha partecipato in qualità di RELATORE al convegno tenutosi a Ferrara il 26.05.2018, in cui è affrontata la tematica "Il percorso del paziente con carcinoma differenziato della tiroide nella provincia di Ferrara". Argomento trattato: "La chirurgia delle metastasi linfonodali del collo" dal 26-05-2018 al 26-05-2018 - Ha partecipato ad Arezzo dal 25 al 26.06.2018 al Corso di dissezione organizzato da AUORL (Associazione Universitaria Otorinolaringologi) - Segmento Collo/Ghiandole salivari in qualità di DOCENTE/TUTOR dal 25-06-2018 al 26-06-2018 - Ha partecipato ad Arezzo dal 10 al 11.12.2018 al Corso di dissezione organizzato da AUORL (Associazione Universitaria Otorinolaringologi) - Segmento Collo/Ghiandole salivari in qualità di docente/tutor dal 10-12-2018 al 11-12-2018 - Ha partecipato in qualità di RELATORE al XXXVII Congresso SIAF – Società Italiana Audiologia e Foniatria- che si è tenuto a Modena dal 6 al 9 Novembre 2019, argomento presentato: "Riabilitazione vocale e comunicativa mediante musicoterapia: la nostra esperienza in pazienti neurologici" dal 06-11-2019 al 09-11-2019 - Ha partecipato a Verona dal 02 al 04.11.2021 al Corso di Anatomia Chirurgica del Distretto Cervico-Facciale, presso l’ICLO Teaching and Research Center San Francesco di Sales in qualità di DOCENTE/TUTOR dal 02-11-2021 al 04-11-2021 - Ha partecipato in qualità di RELATORE al Convegno tenutosi a Cona, Ferrara il 25/03/2022, "La gestione diagnostico-terapeutica del paziente con carcinoma differenziato della tiroide a Ferrara: specialisti a confronto" al 25-03-2022 al 25-03-2022 - ORGANIZZATORE e membro della Segreteria Scientifica del Corso: I disordini vascolari nella patologia testa-collo: approccio multidisciplinare, in data 23/04/2022; Ferrara, Aula Magna - Arcispedale S. Anna dal 23-04-2022 al 23-04-2022 - Ha partecipato a Verona dal 23 al 25.10.2022 al Corso di Anatomia Chirurgica del Distretto Cervico-Facciale, presso l’ICLO Teaching and Research Center San Francesco di Sales, in qualità di DOCENTE/TUTOR dal 23-10-2022 al 25-10-2022 - Ha partecipato in qualità di RELATORE in data 15/11/2022 al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, triennio (triennio 2020-2023). Argomento della relazione: “patologia ORL: Malattie infiammatorie del rino-faringe” dal 15-11-2022 al 15-11-2022 - Ha partecipato in qualità di RELATORE al Convegno tenutosi in Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, a Ferrara il 14/04/2023, LE DIS-FUNZIONI NEUROSENSORIALI DELL’ ANZIANO IN AMBITO ORL dal 14-04-2023 al 14-04-2023 (ORGANIZZATORE e membro della Segreteria Scientifica del Corso) - Ha partecipato in qualità di RELATORE al Convegno tenutosi in Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, a Ferrara il 13/05/2023, IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA DEL DISTRETTO TESTA-COLLO. Incontro con il Team Multidisciplinare al 13-05-2023 al 13-05-2023 (ORGANIZZATORE e membro della Segreteria Scientifica del Corso) - Ha partecipato in qualità di RELATORE all’ “INTERNATIONAL SOCIETY OF HISTORY OF OTORHINOLARYNGOLOGY - 14th Working Meeting”, che si è tenuto a Venezia il 29 e 30 Settembre 2023. Argomento presentato: The ongoing story of neck dissection: the Ferrara school contribution Ha partecipato a Verona il 7-10-2024 al Corso di Anatomia Chirurgica del Distretto Cervico-Facciale, presso l’ICLO Teaching and Research Center San Francesco di Sales, in qualità di DOCENTE/TUTOR ATTIVITA' EDITORIALI - Membro dell'Editorial Board di SCIREA - Review Editor in Molecular and Genetic Auditory Diagnosis and Therapies - Associate Editor di Frontiers in Surgery (IF 1.8) - Associate Editor di Frontiers in Oncology -Head and Neck Cancer- (IF 4.7) - Svolge attività di reviewer "ad hoc" per riviste internazionali ed indicizzate. ENGLISH CURRICULUM VITAE Chiara Bianchini, MD PhD, is a member of the ENT Clinic, University Hospiotal of Ferrara, Italy, since 2007. She has been an Associate Professor at the Department of Neuroscience of the University of Ferrara (Ferrara, Italy) since 2022. She obtained a PhD in Dermatologic, reconstructive maxillo-facial and plastic surgery, at the University Hospital of Bologna in 2010 and a diploma in Otolaryngology and Head and Neck Surgery in 2006. She is the author of more than 150 peer-reviewed papers, of several book chapters and a member of journal editorial boards . His clinical field of interest and research are head and neck oncology and surgery, thyroid surgery, phonosurgery.
Il Cancellierato
In un paese normale il ministro della Giustizia non parla con i parenti di un’amica arrestata per gravi reati, rassicurandoli con frasi del tipo: “Qualsiasi cosa io possa fare, conta su di me”. Né tantomeno chiama i vicedirettori del Dipartimento Amministrazione penitenziaria per raccomandare le sorti dell’amica detenuta. Ma, se lo fa e viene scoperto da un’intercettazione telefonica (sulle utenze dei familiari della carcerata), si dimette un minuto dopo. E, se non lo fa, viene dimissionato su due piedi, un istante dopo la notizia, dal suo presidente del Consiglio.
Si trova in Bufale di Governo "LettaAlfanoNapolitano"
Ricerca
Periodo: 2009- 2013 Azienda: Università di Ferrara – Laboratorio Paracelso per Aifi (Associazione Italiana Fisioterapisti) Attività svolta: Ricerca nazionale per Aifi (Associazione Italiana Fisioterapisti) sul tema “Identità e prospettive del fisioterapista”, composta di 4 fasi: Parte 1 – Analisi di sfondo della professione di fisioterapista nel contesto italiano ed europeo; Parte 2 - Il fisioterapista: una figura in evoluzione (un focus group con i dirigenti Aifi e interviste a testimoni privilegiati di Aifi in diverse regioni italiane); Parte III – Indagine nazionale: autorappresentazione e attese dei fisioterapisti italiani (web survey su un campione rappresentativo di fisioterapisti italiani); Parte IV – Il fisioterapista nel campo riabilitativo: rappresentazioni interprofessionali e dei pazienti (case studies in due strutture sanitarie specifiche, una in Emilia Romagna e una in Toscana). Ruolo: Ricercatrice professionista impegnata in tutte le fasi di ricerca Periodo: 2007- 2009 Azienda : Università di Ferrara – Laboratorio Paracelso per Azienda USL di Ferrara e CGIL Funzione Pubblica Attività svolta: Ricerca per Azienda USL di Ferrara e CGIL Funzione Pubblica di Ferrara sul tema “Pratiche di cura familiari e qualità dei servizi domiciliari nel territorio di Ferrara” Ruolo: Ricercatrice professionista impegnata in tutte le fasi di ricerca Periodo: in corso da febbraio 2013 Azienda: Metàloghi (FE) per Ausl Imola (BO) Attività svolta: Audit organizzativo (con strumenti quali-quantitativi) nel Dipartimento di Emergenza accettazione dell’Ospedale di Imola (BO). Ruolo: Consulente e metodologa: collaborazione alla costruzione del disegno della ricerca; supervisione per la definizione degli strumenti (traccia di focus group; questionari); coordinamento delle attività di web survey; scrittura del report intermedio e presentazione alla direzione e al comitato di progetto. Periodo: in corso da febbraio 2013 Azienda: Metàloghi (FE) per Coptip Industrie Grafiche (MO) Attività svolta: Indagine di mercato con strumenti quali-quantitativi Ruolo: Progettista e coordinatrice di ricerca: disegno della ricerca, coordinamento delle attività (focus group, interviste semistrutturate, web survey per i principali clienti di Coptip sul territorio nazionale) Periodo: 2012 Azienda: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Ruolo: Ricercatrice e consulente nell'ambito della ricerca “L'efficacia del modello di case-management nella pratica assistenziale infermieristica”, svolta in collaborazione con referenti delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie di Ferrara, Bologna, Imola, Parma e Ravenna. Altre ricerche condotte per il Laboratorio Paracelso • “Pratiche di cura familiari e qualità dei servizi domiciliari nel territorio di Ferrara” per AUSL di Ferrara (2007-2009): studi di caso mediante osservazione partecipante e interviste semistrutturate. • “Stili di vita sani nei periodici del benessere a stampa e on-line” (2007): analisi documentale con software specifici. • “Innovazione tecnologica e benessere a scuola (2003/2005): ricerca comparativa Italia-Francia. Studi di caso mediante interviste semistrutturate e osservazione partecipante. • “Strategie e trasformazioni nella comunicazione della salute: fra diseguaglianze sociali e ricerca di qualità” (2004). • “Le nuove tecnologie nella scuola dell’autonomia. Un’indagine negli Istituti superiori della regione Emilia Romagna” (2001-04): indagine su scala regionale mediante questionari strutturati.
Tematiche delle tesi di laurea triennale e numero tesi assegnabili Economia Aziendale – Prof. Giuseppe Marzo
Si trova in Tesi di laurea
Intercettazione Anna Maria Cancellieri alla compagna di Salvatore Ligresti: "Conta su di me"
Si trova in Bufale di Governo "LettaAlfanoNapolitano"
Marcello Spanò ricorda Lunghini (23 dicembre 2018)
Si trova in Giorgio Lunghini (in ricordo di)
Ricerca
Progetto di ricerca per il FAR 2010 - Abstract: “La politica di coesione dell’U.E. e la strategia Europa 2020” 1. Obiettivi e contenuto del progetto In occasione del Consiglio europeo che si è svolto a Bruxelles a metà giugno del 2010, i leader europei hanno adottato la nuova strategia decennale per l'occupazione e la crescita, denominata “Europa 2020”, la quale – oltre a promuovere la realizzazione di riforme strutturali da parte degli Stati membri – comporterà anche una rivisitazione del ruolo e della collocazione dell’attuale politica di coesione economica, sociale e territoriale nell’ambito delle politiche comunitarie a partire dal 2013. D’altro canto, ancora una volta l’Italia si dimostra un paese con una capacità di realizzazione dei progetti di sviluppo cofinanziati dall’U.E., mediante i fondi strutturali, molto limitata: alla fine del 2009, infatti, erano stati impegnati solo 10 mld. di euro, rispetto ai 60 in programma per il settennio 2007-2013, e ne erano stati pagati ancora meno, cioè circa 4,6 mld. che costituisce un ammontare inferiore a un decimo della complessiva disponibilità finanziaria. Alla luce di tali esiti e dei connessi elementi di valutazione critica pare del tutto opportuno svolgere un progetto di ricerca, di durata pluriennale, con il quale perseguire i seguenti obiettivi: a) verificare dalla metà del periodo in poi l’effettiva attuazione della politica di coesione economica, sociale e territoriale nel periodo di programmazione 2007-2013, a livello nazionale e regionale, nonché le prospettive di realizzazione che si presentano per la seconda parte del periodo; b) definire in modo chiaro ed univoco l’effettivo impatto che produrrà l’adozione e il perseguimento della strategia “Europa 2020” sul ruolo, i contenuti e le risorse finanziarie attribuite alla futura politica di coesione dell’UE, soprattutto a livello italiano; c) seguire da vicino il dibattito già da qualche tempo avviato, sia sul piano istituzionale che su quello strettamente scientifico , circa le prospettive che si presentano per la politica di coesione dopo il 2013 a livello europeo, anche in seguito all’eventuale riforma del bilancio e del sistema di finanziamento della UE. In tal modo si presume di poter fornire un contributo di tipo conoscitivo tutt’altro che trascurabile ai fini dell’impostazione in modo più coerente dei nuovi programmi di sviluppo che le Amministrazioni pubbliche decentrate del nostro paese dovranno predisporre per riuscire a usufruire pienamente del cofinanziamento comunitario. Il conseguimento di questi rilevanti, quanto impegnativi obiettivi implica la realizzazione di un progetto di ricerca di durata pluriennale, cioè dall’anno 2010 al 2013, articolato in 3 sottoprogetti, vale a dire uno per ciascuno degli obiettivi in precedenza stabiliti, chiaramente quanto strettamente connessi tra loro, sia dal punto di vista logico che da quello temporale: - Sottoprogetto 1: Verifica dell’attuazione in Italia della politica di coesione 2007-2013 a metà periodo e delle prospettive di successiva realizzazione; - Sottoprogetto 2: Definizione delle implicazioni derivanti dalla strategia “Europa 2020” sulla futura politica di coesione dell’UE a livello europeo; - Sottoprogetto 3: Sviluppo e principali conclusioni del dibattito scientifico ed istituzionale sulla prossima riforma della politica di coesione; 2. Soggetti coinvolti nel progetto Per la realizzazione del progetto si prevede di costituire un gruppo di lavoro nell’ambito del Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee di cui il proponente è direttore pro tempore, formato da vari esperti della materia; esso dovrebbe poter usufruire della collaborazione da parte delle competenti strutture pubbliche, tra cui in particolare il Dipartimento delle Politiche per lo Sviluppo e la Coesione del Ministero dello Sviluppo Economico, mediante una tempestiva fornitura della necessaria documentazione statistico-amministrativa a livello di singole regioni. 3. Tempi previsti per la realizzazione del progetto Dal punto di vista operativo, il conseguimento degli obiettivi stabiliti e la realizzazione dei corrispondenti sottoprogetti richiedono un’articolazione temporale che può essere così illustrata: i) a.a. 2010-11: svolgimento completo del sottoprogetto a) e svolgimento parziale del sottoprogetto b); ii) a.a. 2011-12: completamento del sottoprogetto b) e svolgimento parziale del sottoprogetto c); iii) a.a. 2012-13: completamento del sottoprogetto c) e valutazione complessiva dei risultati conseguiti nell’ambito del progetto. In altre parole, il progetto complessivo ha una durata pluriennale, ma ne è prevista una scomposizione annuale in funzione dell’acquisizione dell’indispensabile documentazione circa la graduale realizzazione dei vari progetti di sviluppo. D’altro canto, il percorso così delineato sembra risultare del tutto congruo rispetto alla presumibile esigenza delle Amministrazioni pubbliche nazionali, nonché dei soggetti privati coinvolti nell’implementazione della politica di coesione, presente e futura, di acquisire e disporre con un certo anticipo temporale degli elementi informativi necessari per impostare ed attuare le procedure previste dalla normativa comunitaria per passare dall’attuale programmazione della politica di coesione della UE alla prossima, riducendo almeno parzialmente le difficoltà finora incontrate in tale passaggio evolutivo. 4. Benefici attesi I benefici che ci si potrebbe attendere dalla realizzazione del progetto svolto nell’ambito dell’attività di ricerca del CDE dell’Università di Ferrara a favore del contesto socio-economico nel quale esso pera, possono essere individuati nei seguenti: - da un lato, in una valutazione del monitoraggio particolarmente tempestiva circa il procedimento di erogazione delle spese a favore dei soggetti destinatari che verrà realizzato durante il periodo 2007-2013; - dall’altro, in una notevole ricaduta sulle Amministrazioni pubbliche interessate, sottoforma di una più elevata dotazione di risorse finanziarie che potrebbero essere attribuite al nostro paese per il prossimo periodo di programmazione, cioè dopo il 2013, grazie al previsto riparto della riserva di efficienza (e di efficacia). Progetto di ricerca per il FAR 2011 - Abstract: Progetto “Governance dei livelli di governo per un coordinamento delle misure economico-finanziarie per le PMI” In una ricerca, condotta qualche anno addietro e presentata in occasione di una Conferenza internazionale (il cui testo è stato recentemente pubblicato; cfr. Bruzzo, 2011), si è pervenuti a evidenziare vari risultati in merito ai contributi e agli incentivi finanziari erogati in Italia a favore delle PMI da parte dei competenti organismi pubblici, tra cui l’elevata numerosità delle misure assunte, senza però alcun adeguato coordinamento e talvolta anche in sovrapposizione tra loro. Infatti, nonostante il decentramento istituzionale e amministrativo conseguente alla riforma della Costituzione avvenuto dall’inizio del decennio scorso o, forse, proprio in seguito a tale riforma, i ministeri governativi operano in ambiti di competenza concorrente con le Regioni, così come gli Enti decentrati assumono iniziative non sempre riconducibili a un organico disegno programmatico come quello cui dovrebbe provvedere la Regione nella sua veste di Ente d’indirizzo, programmazione e coordinamento, quantomeno sul proprio territorio regionale. Conseguentemente, il progetto rappresenta un’ideale continuazione di quello studio, e consiste in un primo tentativo di effettuare una ricognizione delle numerose misure d’incentivazione finanziaria, adottate ai vari livelli di governo operanti nel nostro paese e destinate a ricadere su una determinata porzione del territorio regionale, attraverso anche il consolidamento per settori d’intervento delle risorse stanziate dagli enti che verranno effettivamente considerati. In altre parole, il progetto è finalizzato a verificare le modalità concrete mediante le quali pervenire ad un maggior coordinamento delle vigenti misure di politica economico-finanziaria, attivando le possibili forme di governance tra le Amministrazioni pubbliche coinvolte, a livello nazionale (ministeri), regionale (Amministrazione regionale ed eventuali sue Agenzie) e locale (Provincia e Camera di Commercio, nonché Fondazioni bancarie), all’evidente fine di migliorare l’efficacia di tali interventi, eliminando possibili duplicazioni e favorendo invece il rafforzamento dell’impatto sul territorio delle scarse risorse finanziarie disponibili, soprattutto nella fase di particolari difficoltà congiunturali che sembrano destinate a prolungarsi per molto tempo ancora. Poiché fra tali misure figurano anche quelle assunte nell’ambito della politica di coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea per il periodo di programmazione 2007-2013, si verificherà la possibilità di anticipare l’attivazione già nel biennio rimanente (2012-2013), la nuova formula proposta dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020, vale a dire il “contratto di partenariato”, sebbene la bozza di normativa recentemente diffusa preveda che quello debba essere applicato ad un livello superiore, cioè fra la stessa Commissione e i singoli Stati membri. In altre parole, si tratterebbe di replicare a livello locale l’assunzione di reciproci impegni in modo ufficiale, al di là di quanto possa avvenire sulla base di modalità informali e non ufficiali. Come campo d’indagine ci si riferirà agli incentivi destinati alle PMI in vari ambiti (dall’acquisto di macchinari all’innovazione tecnologica, ecc.), mentre come area territoriale di riferimento s’intende considerare la provincia di Ferrara, non solo al fine di potersi avvalere dell’auspicata collaborazione da parte dei competenti uffici delle Istituzioni operanti localmente, ma anche perché in tale contesto istituzionale si rinvengono concreti esempi di coordinamento attraverso l’istituzione di vari organismi (ad esempio, l’Associazione per l’Innovazione) e sedi di concertazione (ad esempio, la Consulta provinciale per l’economia e il lavoro), sia fra le stesse Amministrazioni locali sia con le varie organizzazioni rappresentative degli operatori economici privati. Le diverse misure saranno valutate in termini sia di efficacia realizzata che di potenziali futuri benefici. Riferimenti bibliografici: - Bruzzo A. (2011), “Public Policies for Italian SMEs: Instruments, Results and Current Trends”, in G. Calcagnini, I. Favaretto (eds.), The Economics of Small Business. An International Perspective, Physica-Verlag, Berlin-Heidelberg, pp. 81-100. -Mattei J. (2008) “VC Managers, Incentive Schemes and Transitioning Economies”, in International Review of Business Research Papers, vol. 4, n.1, pp. 233-248, January.