Curriculum

Martina Pantarotto è nata a Motta di Livenza (TV) il 1 settembre 1969.

Dopo il diploma di maturità classica, si è laureata in Lettere classiche all’Università di Padova nel 1993 discutendo una tesi in storia della lingua latina, con il voto di 110 e lode.
Nel 1999 ha conseguito il dottorato in Paleografia greca e latina presso l’Università “La Sapienza” di Roma, con la tesi Manoscritti dei secoli XI-XII: Brescia e dintorni, sotto la guida di Paola Supino Martini.
Nel 2001 ha conseguito il diploma di Conservatore dei beni archivistici e librari della civiltà medievale presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Cassino, con la tesi La Biblioteca del convento di San Francesco Grande di Padova, sotto la direzione di Marco Palma e Stefano Zamponi.
La sua esperienza professionale si articola nell’ambito della catalogazione dei manoscritti e in quello dell’insegnamento universitario, con l’attività di ricerca correlata ad entrambe le attività.
Nel 2002 ha tenuto cicli di seminari di Codicologia all’Università di Torino su incarico di Gian Giacomo Fissore. Nell’anno accademico 2003-2004 ha tenuto il corso di Codicologia presso la medesima Università, come professore a contratto.
Dal 2004 tiene il corso di Paleografia latina presso l’Università di Ferrara in qualità di professore a contratto.
Nel 1996 ha partecipato, presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, al progetto di catalogazione informatica della collezione Galileiana, affidato alla società Acta.
Dal 1997 al 2005 ha collaborato al progetto CODEX: Inventario dei manoscritti medievali della Regione Toscana, affidato alla Sismel e diretto da Stefano Zamponi: le sue schede di circa 500 manoscritti sono disponibili (in versione ridotta) in rete sul sito www.sismelfirenze.it/CODEX e sono oggetto di progressiva pubblicazione nella collana Biblioteche e Archivi , Edizioni del Galluzzo. 
Ha redatto il catalogo dei manoscritti datati della Biblioteca Queriniana (Manoscritti datati d’Italia, 18), nell’ambito delle attività promosse dalla Associazione Italiana Manoscritti Datati, di cui è socia; ha collaborato anche al catalogo dei manoscritti datati delle province di Frosinone, Rieti e Viterbo (Manoscritti datati d’Italia, 17).
Ha curato la redazione del Catalogo dei manoscritti medioevali di Vicenza e provincia, nell’ambito dell’attività di catalogazione di manoscritti medievali promossa dalla Regione Veneto e affidata all’Associazione Scripta (di cui è socia), in seguito alla quale sono apparsi diversi volumi nella collana I manoscritti medievali del Veneto, edizioni del Galluzzo.
Nel 2006, su incarico della Biblioteca Ambrosiana, a curato la catalogazione informatica del carteggio di Achille Ratti (papa Pio XI, 1922-1939).
Dal 2006 partecipa, come catalogatrice di manoscritti, al progetto ministeriale MANUS: ha lavorato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (Progetto “Indici”, 2006-2007), su incarico del Ministero per i beni e le attività culturali e lavora presso la Biblioteca Trivulziana di Milano (Manoscritti danteschi, 2007, Descrizione dei manoscritti Trivulziani, 2008-2009).
Partecipa al progetto Censimento dei manoscritti medievali della Lombardia, promosso dalla Sovraintendenza dei Beni Librari della Regione Lombardia con la direzione scientifica dell’Università degli studi di Milano, con particolare interesse per le Biblioteche ecclesiastiche e francescane di Milano. Le sue schede di circa 200 manoscritti medievali sono accessibili dal sito regionale www.manoscrittilombardia.it/ oppure ministeriale http://193.206.221.40/manus