Curriculum

Ilaria Vitali è Dottore di Ricerca in Letterature Francofone presso l'Università di Bologna, Docteur en Littérature Comparée presso l'Université Paris-Sorbonne, cultore della materia Letteratura francese presso l'Università di Bologna, abilitata in Francia alle funzioni di “maître de conférences” (sezione 10) e in Italia al ruolo di professore associato (10/H1).


Si è laureata con 110/110 e lode in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Ferrara nell'a.a. 2001-2002. Dalla sua tesi, dedicata all'opera di Milan Kundera, è nato il volume Aritmetica dell'emigrazione (Torino, L'Harmattan Italia, 2003. Premio Selezione Saggistica “Archè” 2005).

Tra il 2004 e il 2007, ha svolto gli studi di dottorato tra l'Università di Bologna e l'Université Paris-Sorbonne, conseguendo nel giugno 2007 il doppio titolo di Dottore di Ricerca in Letterature Francofone presso l'Università di Bologna e di Docteur en Littérature Comparée presso l'Université Paris-Sorbonne. Co-diretta dalla Prof.ssa Carminella Biondi e dalla Prof.ssa Beïda Chikhi, la sua tesi di dottorato, dal titolo Entre les Mille et une nuits et Internet, è stata discussa davanti ad una commissione internazionale che le ha attribuito una menzione eccellente.

Tra novembre 2008 e gennaio 2016 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento LILEC dell'Università di Bologna (settore L-lin/03). Nel quadro dell'assegno, si è occupata a lungo della letteratura della migrazione in Francia e dell'emergenza letteraria delle banlieue. Ha presentato i risultati della sua ricerca in diversi interventi pubblici (seminari, convegni, conferenze, incontri con gli autori), in numerosi articoli su volumi e riviste specializzate e, infine, in una monografia (La nebulosa beur, Odoya/I Libri di Emil, 2014). Ha inoltre curato due volumi collettivi (Exilées, expatriées, nomades…, “Francofonia”, 2010; Intrangers, Academia Bruylant, 2011) e tradotto in italiano i romanzi di diversi autori presenti nel corpus analizzato (Rachid Djaïdani, Samuel Benchetrit, Saphia Azzeddine, Mabrouck Rachedi, etc.).

Dal 2012 lavora sulle variazioni e riscritture francesi delle Mille e una notte come fenomeno di lunga durata (1700-2000), in collaborazione con l'Institut National des Langues et Civilisations Orientales (INALCO) di Parigi e, in particolare, con l'équipe di Aboubakr Chraïbi. Queste ricerche, che riprendono ampliandoli i temi già affrontati nel corso degli anni di dottorato, hanno portato alla stesura di diversi articoli, alla partecipazione a convegni e conferenze e all’organizzazione di un convegno internazionale, in collaborazione con Aboubakr Chraïbi (Università di Bologna, 17-19 settembre 2014).

La sua attività di ricerca si rivolge in particolare alle letterature di lingua francese del contemporaneo, coniugando la riflessione sull'esilio, l'emigrazione e la post-migrazione a quella sulla metatestualità, la riscrittura dei classici e l'uso di nuovi linguaggi.

Ha trascorso diversi periodi di ricerca a Parigi, prima come dottoranda presso l'Université Paris-Sorbonne e, successivamente, come chercheur invité presso il Centre International d'Études Francophones della Sorbonne e presso l'INALCO. Dal 2007, è stata invitata a tenere conferenze e a partecipare come relatore a convegni internazionali presso università italiane e straniere, tra cui la Harvard University, la Boston University, l’INALCO, le Università di Paris IV, Paris VIII, McGill (Montréal), Ginevra, Atene, Siviglia, Fès, Milano, Venezia, Padova, Trento, Aosta, Catania, Verona, Genova e Urbino. Nel 2004 ha inoltre lavorato presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, servizio culturale dell'Ambasciata Italiana in Francia.

Parallelamente all'attività accademica, lavora come traduttrice editoriale dal francese, con un particolare interesse per la narrativa postcoloniale. Tra gli autori tradotti: Bessora (traduzione finalista al Premio Monselice, sezione “Opera prima”), Shan Sa, Samuel Benchetrit, Mabrouck Rachedi, Rachid Djaïdani, Saphia Azzeddine e il collettivo “Qui fait la France?”. Nel 2011 è stata invitata a soggiornare come traduttrice in residenza per il mese di dicembre presso la Résidence de la Prévôté di Bordeaux.

Tra il 2012 e il 2016, è stata rappresentante degli Assegnisti di Ricerca presso il consiglio di Dipartimento LILEC dell'Università di Bologna; è membro del Seminario di Filologia Francese, membro corrispondente della SUSLLF, della Northeast Modern Language Association (NeMLA), del “Réseau Littératures au Sud” (Agence Universitaire de la Francophonie), del seminario permanente InDialogo (Università di Bologna). È altresì membro della redazione delle riviste “Il Tolomeo” (Università Ca' Foscari di Venezia) e “Francofonia” (Università di Bologna), di cui è anche webmaster.