Ambiti di Ricerca

Principali ambiti di ricerca

- Applicazione di metodologie scientifiche per la diagnostica e la gestione dell’intervento sul patrimonio costruito esistente e del patrimonio storico e artistico.

- Caratterizzazione dei sedimenti fluviali da contesti italiani ed esteri (Monzambico, Argentina e Marocco) per valutarne la qualità ambientale e i possibili impieghi come materie prime e seconde per l’industria e l’edilizia. Il principale focus delle ricerche è stata la valutazione della pericolosità e degli impatti dovuti alla diffusione di inquinanti naturali e antropici e come il loro riutilizzo possa ridurne gli effetti su ambiente e salute umana anche in un’ottica di economia circolare.

- Analisi storica e conservativa del patrimonio culturale. Sono stati indagati materiali storici provenienti da contesti museali, da siti archeologici e da monumenti, sono stati caratterizzati dal punto di vista petrochimico mineralogico resti di fusione medioevali, pigmenti, affreschi, materiali litoidi da costruzione, quali malte, intonaci e laterizi sia locali che provenienti da altri siti italiani.

- Studio e caratterizzazione petrografica, mineralogica e geochimica di inerti da costruzione al fine di promuovere il loro riutilizzo, dopo opportuni trattamenti di riciclaggio.

- Attraverso la collaborazione con il Consorzio Cerea S.p.A. dal 2007 al 2009 sono state svolte attività di ricerca di petrografia applicata inerenti analisi di caratterizzazione di scorie di acciaieria da impiegarsi per la produzione di aggregati conformi alle normative armonizzate EN 13242, EN 12620, EN 13139.

- Studio e caratterizzazione del particolato aerodisperso in atmosfera, lavorando dapprima a livello locale, poi iniziando una collaborazione con l’ENEA, nell’ambito del progetto relativo al sistema modellistico “MINNI” (Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione internazionale sui temi dell’Inquinamento atmosferico), mediante una convenzione triennale tra il Ministero dell' Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale ed ENEA – ACS, riguardante la definizione dei tenori di fondo del particolato disperso in atmosfera. I lavori sono stati focalizzati alla caratterizzazione petrochimica e morfologica del particolato con lo scopo di definirne origine, pericolosità ambientale e relazione con le variazioni climatiche stagionali ai fini della definizione delle strategie di abbattimento a tutela della salute umana.

- Caratterizzazione dell’impronta geochimica e composizionale di suoli e cibo nell’ambito di progetti di tracciabilità alimentare, per la messa a punto di metodiche analitiche finalizzate alla tracciabilità alimentare e in questo ambito ha già prodotto alcuni lavori presentati a convegni internazionali.

- Studio e caratterizzazione di fanghi termali per uso umano.

- Valutazione della presenza di minerali asbestoidi in contesti naturali e antropici con particolare attenzione all’impiego di questi materiali nelle rocce ornamentali e nell’edilizia storica.