Posizione attuale:
Ricercatrice universitaria a tempo indeterminato presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie, Università di Ferrara. SSD: CHEM-03/A Chimica Generale e Inorganica dal 01-09-1990.
Formazione e titoli di studio
1988: Laurea in Chimica, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Chimica
Tesi sperimentale riguardante la sintesi e caratterizzazione di complessi di tecnezio potenzialmente utilizzabili in medicina nucleare. Voto 110/110 e lode.
1988: Diploma di Abilitazione alla professione di Chimico e iscrizione all’Ordine dei Chimici della provincia di Ferrara.
Esperienze lavorative
1988 – 1990: Centro Ricerche “Giulio Natta” – Himont S.p.A. Attività di ricerca: sviluppo di nuovi additivi flame retardant per il miglioramento delle prestazioni di matrici polimeriche.
Principali responsabilità: conduzione di test sperimentali per la valutazione dell’efficacia degli additivi ritardanti di fiamma; ottimizzazione delle formulazioni polimeriche per incrementare la sicurezza e la resistenza termica dei materiali; collaborazione con team interdisciplinari per il miglioramento dei processi di sintesi e applicazione degli additivi, assicurando conformità agli standard di settore e innovazione tecnologica.
01/09/1990 ad oggi: Ricercatore Universitario SSD CHIM/03 Chimica Generale e Inorganica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Ferrara.
Principali ambiti di ricerca scientifica
L’attività scientifica è svolta principalmente nel settore della chimica inorganica con particolare interesse alla sintesi e caratterizzazione spettroscopica di complessi di metalli di transizione con possibilità applicative in diversi ambiti.
In collaborazione con ricercatori del CNR-ICCOM - Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Firenze e dell’Universidad de Almeria (Spagna), si sono studiati complessi metallorganici di renio: sviluppando nuove strategie di formazione di legami metallo-carbonio (M–C) mediante l’attivazione selettiva di piccole molecole organiche insature. Le analisi spettroscopiche (UV-Vis, IR, NMR, EPR, fotoluminescenza) hanno permesso la caratterizzazione strutturale ed elettronica dei complessi e la definizione dei meccanismi di reazione, aprendo nuove prospettive in catalisi e fotocatalisi.
Dal 2019 L’interesse scientifico si è esteso anche allo studio del ruolo dei metalli di transizione in ambito farmaceutico, analizzando la reattività di ioni metallici — quali renio, rutenio, platino e argento — nei confronti anche di leganti bioattivi. Tale ricerca è stata finalizzata alla sintesi di complessi dotati di potenziale attività antitumorale o antimicrobica. Particolare attenzione è stata rivolta allo studio dell’interazione con biomolecole, alla valutazione dell’attività citotossica in vitro e in vivo, e alla correlazione tra struttura chimica e attività biologica.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica si è focalizzata sulla sintesi di complessi di manganese e rame con diverse tipologie di ditiocarbammati, al fine di valutarne le potenziali attività antitumorali. Tali studi rappresentano inoltre un passaggio preliminare per la realizzazione di complessi analoghi contenenti i corrispondenti radioisotopi — in particolare Mn-52 e Cu-64/67 — destinati ad applicazioni in medicina nucleare.
Attività didattica
Dal 2021 ad oggi: Fondamenti di stechiometria (1 credito F) - Corso di Laurea in Chimica (Classe: L-27)
Dal 2013 ad oggi: Laboratorio di chimica generale ed inorganica (6 crediti) - Corso di Laurea in Chimica (Classe: L-27)
Dal 2017 ad oggi: docente referente del corso di “TECNICHE DELLA SICUREZZA 1” “TECNICHE DELLA SICUREZZA 2” per i Corsi di Laurea in Chimica (Classe: L-27) e in Tecnologie per l'industria digitale (Classe: L-P03).
Il percorso formativo proposto in questi due corsi “Tecniche della Sicurezza 1” e “Tecniche della Sicurezza 2” è finalizzato a fornire una preparazione completa e conforme alla normativa vigente per l’assunzione del ruolo di ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione), figura chiave per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, (D.lgs. 81/08 e dagli Accordi Stato-Regioni in materia di formazione alla sicurezza). Oltre al modulo A e B viene approfondito un percorso di specializzazione in ambito “Chimico - Petrolchimico” (Modulo B–SP5), coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea in Chimica.
Si tratta di corsi D - A scelta dello studente -
TECNICHE DELLA SICUREZZA 1 (Crediti formativi: 6, 48 ore) (2 ore frontali, primo semestre).
TECNICHE DELLA SICUREZZA 2 (Crediti formativi: 6, 44 ore) (25 ore frontali, secondo semestre: Argomenti: Titolo IX: rischio chimico, cancerogeni e mutageni, amianto), ambienti confinati; approfondimenti REACH, CLP e SDS; Modulo B–SP5)
Dal 2018 ad oggi: collaborazione con l’ufficio Formazione Sicurezza dell’Ateneo di Ferrara con partecipazione alla docenza relativa alla
- FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS.81/2008 E S.M.I. per gli studenti dei Corsi di Laurea appartenenti alla macroarea bio-chimica (Rischio medio - Rischio chimico).
- Docenza all’interno di “Corsi per preposti di laboratorio” (rivolto a docenti e PTA di Ateneo).
2010/2013 CHIMICA GENERALE E INORGANICA Corso di Laurea in Scienze e tecnologie per i beni culturali (Classe: L-43) Crediti formativi: 6
2009/2010 CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Corso di Laurea in Scienze e tecnologie per ambiente, natura e beni culturali (Classe: L-32,43) Crediti formativi: 6 -
2007/2009 CHIMICA GENERALE E INORGANICA Corso di Laurea in Tecnologie per i beni culturali (Classe: 41, Crediti formativi: 6).
2003/2007 LABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA AVANZATA Corso di Laurea Specialistica in Chimica (Classe: 62/S) LM in Chimica. Crediti formativi: 6
2003-2007: “Caratterizzazione di composti organomometallici” (Crediti formativi: 6, complementare LM di Chimica).
2002-2008: Corso di “Didattica Chimica e Laboratorio” per la Scuola di Specializzazione SSIS, TFA, PAS, Classe A059.
2002-2003: Lezioni per il corso di Chimica generale (corso a distanza (FAD) - Laurea in Beni Culturali.
1996-1999: Chimica per il Diploma Universitario in Biotecnologie.
1991-1995: Lezioni e tutorato didattico per il corso di “Chimica generale” per la laurea in Biologia.
Collaborazioni con gruppi di ricerca nazionali ed internazionali
- Collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Rita Cortesi nell’ambito di progetti di ricerca dedicati alla preparazione e alla valutazione biologica di nanostrutture lipidiche, nonché allo studio di formulazioni liposomiali per l’imaging MRI contenenti complessi paramagnetici di manganese. In modo analogo, sono stati sviluppati sistemi basati su complessi di rame, con l’obiettivo di aumentarne la solubilità e di ottimizzarne le potenzialità applicative. (2021 a oggi).
- Collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Lucia Del Bianco (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra) per lo sviluppo di una nuova classe di complessi paramagnetici di Mn (II) per applicazioni in imaging con Risonanza Magnetica, MRI (2022 ad oggi).
- Collaborazione l’Officina di Radiofarmaci con ciclotrone dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar (Verona) (2021 a oggi);
- Collaborazione con il gruppo del Dott. J. Esposito dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nell’ambito del progetto di ricerca METRICS (acronimo di Multimodal pET/mRI imaging with Cyclotron-produced 51/52Mn isotopes) e successivamente CUPRUM-TTD “67CU PRoduction and Use in Medicine – Target Technology Development” (2021 a oggi).
Dal 1991- 2000 ha trascorso periodi di ricerca presso l’Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici, ICCOM - CNR (Firenze), presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Venezia; visiting researcher presso il Departamento de Quimica Inorganica dell’Universidad de Almeria e presso la Plataforma Solar de Almeria (PSA), appartenente al Centro per le Ricerche Energetiche, Ambientali e Tecnologiche (CIEMAT), (Spagna).
Dal 2015 collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova.
Partecipazione a progetti di ricerca recenti
- Responsabile del progetto di ricerca “Sintesi e nanoformulazione di complessi di rame per impiego diagnostico/terapeutico”, (Bando FIRD 2025)
- Responsabile del progetto di ricerca “Sintesi e caratterizzazione di complessi di piombo “freddo” come precursori di complessi contenenti radioisotopi del piombo, sempre più attenzionati in medicina nucleare”, nell'ambito dell'Assegnazione Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica (FAR) dell'Università di Ferrara- Anno 2025.
- Partecipazione al progetto “Caratterizzazione dimensionale di particelle polimetriche di interesse ambientale-farmaceutico” (Bando FIRD 2023).
- Responsabile del progetto di ricerca “Sintesi e veicolazione di complessi di Manganese (II) per applicazioni medico-diagnostiche” (Bando FIRD 2022, Fondo di incentivazione della Ricerca Dipartimentale).
- Partecipazione al progetto PRIN 2022 PNRR (WP2-radiochemical target processing)
Incarichi Dipartimentali
Referente di Dipartimento per disabilità e DSA - Ufficio di Coordinamento delle Politiche di Inclusione di UniFe.
Terza Missione e Public Engagement: attività di divulgazione scientifica rivolte alla popolazione e, in particolare, alle scuole.
Partecipazione a diverse commissioni tra cui: commissione di selezione e per l’assegnazione delle borse per mobilità Erasmus+, commissione per il tutorato didattico, commissione per i test OFA.
Dal 2000 afferente all’unità di Ricerca di Ferrara nel Consorzio Interuniversitario di Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici (C.I.R.C.M.S.B.); Direttore dell’Unità di Ricerca di Ferrara nel Consorzio Interuniversitario dal 2013 -2023.
Dal 1994 al 2009 membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Chimici della Provincia di Ferrara, inizialmente in qualità di segretario e successivamente come consigliere.
Ha inoltre partecipato a diverse commissioni per gli Esami di Stato.
Relatrice e correlatrice di numerose tesi di Laurea per i Corsi di Chimica e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche.
Reviewer per la rivista internazionale Polyhedron (dal 2010 ad oggi).