Ada Patrizia Fiorillo è Professore Associato di ‘Storia dell’Arte Contemporanea’ e ‘Fenomenologia dell’arte contemporanea’ presso l’Università degli Studi di Ferrara, dove ricopre anche gli insegnamenti di ‘Aspetti metodologici dei percorsi espositivi d’arte contemporanea’ e di‘ Cultura Visuale’. Storico e critico d'arte, è iscritta, come pubblicista, dal 1990, all'Ordine della Stampa. Per la stessa Università, dirige gli Annali-on line (sez. Lettere) per i quali è responsabile anche della sezione “Arte”, ed è membro, dal 2012 del Collegio di Dottorato in Scienze Umane.
Nell’ambito del proprio Dipartimento di afferenza, ha curato il convegno di studio Lo stato dell’arte tra formazione e comunicazione. Volti, scenari, orizzonti della contemporaneità, tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato il 17 e 18 ottobre 2011, i cui atti sono pubblicati da Aracne, Roma 2012.
Tra i suoi interessi di ricerca lo studio delle vicende e delle figure dell'arte italiana ed europea del XX e del XXI secolo, con particolare attenzione agli aspetti e alle dinamiche della scultura contemporanea. Per tali aspetti ha curato, nel 1991, la catalogazione scientifica della Raccolta d'Arte Contemporanea della Pinacoteca Comunale di Macerata, nonché diverse voci del Dizionario biografico, in AA. VV. ,La Pittura in Italia. Il Novecento/2, Milano, 1993 ed è stata incaricata, dal 2003 al 2005, della direzione artistica della Palazzina Neoclassica, Centro Studi sul Decoro Urbano del Comune di Giffoni Sei Casali (SA).
Dai primi anni Novanta si è inoltre occupata del tema del paesaggio nelle esperienze artistiche del XIX e del XX secolo, soffermandosi sugli itinerari di noti artisti in Italia Meridionale, in particolare nelle aree della Costa Amalfitana e della Valle Metelliana, tappe queste significative negli svolgimenti del fenomeno del "grand tour".
Ha curato molte mostre, per le quali è stata autrice di saggi. Tra queste si segnalano: Il Segno Inciso, Centro d’Arte Il Campo, Cava de' Tirreni 1986; Emilio Vedova. Disegni 1948-1952, Centro d'Arte Il Campo, Cava de' Tirreni 1987; I Luoghi della Scultura, Centro storico, Treia (MC) 1988; Una stagione italiana 1955/1985, Pinacoteca Civica, Macerata 1993; Emilio Tadini. Opere, Palazzo Fazio, Capua 1993; Henry Moore. Opere Grafiche, Museo della Badia Benedettina, Cava de’ Tirreni 1996; Ultime atmosfere del Novecento italiano. La mostra di Cava del 1948 tra "novità e ritardi’, Museo della Badia Benedettina, Cava de’ Tirreni 1998; Matthew Spender. Sculture, Villa Rufolo, Ravello 1998; Tonino Lombardi. Opere recenti, Istituto Italiano di Cultura, Barcellona 2000; Tonino Lombardi. Opere 1980-2000, Palazzo dell’Emiciclo, L'Aquila, 2001; L'Atelier della Badia. Pittori e fotografi alla SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, Museo della Badia Benedettina, Cava de’ Tirreni (SA) 2001; Angelo Casciello. Segni dall'archetipo, Complesso Monumentale di S. Maria del Rifugio, Cava de' Tirreni 2004; Corpi & Materie. Scultura in Campania negli ultimi vent'anni, FRaC, Museo Fondo Regionale d'Arte Contemporanea, Baronissi (SA) 2004; Mimì Quilici Buzzacchi Disegni ferraresi 1923-1963 nella raccolta dell'Università di Ferrara, Palazzo Renata di Francia, Ferrara 2006; Maro Gorky. Paesaggi dell'anima, Museo della Badia Benedettina, Cava de’ Tirreni 2009; Forme del primordio in Miniucchi. Reditus ad origines, Università di Ferrara, Polo Scientifico Tecnologico, Ferrara 2009; Cava e la sua Abbazia nei ‘paesaggi’ della cultura europea, Complesso Monumentale di S. Maria del Rifugio, Cava de’ Tirreni 2011; Hiroyuki Masuyama. Cava de’Tirreni 1792-2012, Galleria Pièce Unique, Parigi 2013; La Scultura dopo il Duemila. Idolatria ed iconoclastia, FRaC, Museo Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, Baronissi (SA), 2015; La collezione Franco Farina. Arte e Avanguardia a Ferrara 1963-1993, PAC-Padiglione Arte Contemporanea, Ferrara, 2019 (in cocuratela).
Altri contributi in cataloghi di mostre sono: Il mondo misterioso di Maurits C. Escher; L'essenzialità della veduta; Il secondo Ottocento:"tra popolanità e folklore" ed aperture alle esperienze europee, in Alla ricerca del Sud. Tre secoli di viaggi ad Amalfi nell'immaginario europeo (a cura di D. Richter), Antico Arsenale, Amalfi 1989; Positano: misterioso nascondiglio della cultura europea, in Ivan Giovanni Zagoruiko. I Pittori russi a Positano (a cura di M. Bignardi), Oratorio della Chiesa Madre, Positano 1995; Gli anni del "ritorno all'ordine": l'assunzione del "classicismo" tra retorica e nuovi indirizzi, in Il Tesoro delle Banche Pittura e Scultura in Italia 1915-1945 (a cura di M. Bignardi - L. P. Finizio), Reggia di Caserta 1997; Sculture dello spazio e del tempo, in Mediterraneo Miró, (a cura di M. Bignardi - L. Fiorletta), Complesso di Santa Sofia, Salerno 2002; La fuga nella plastica, in Guido Gambone, Dipinti e ceramiche 1930-1969, (a cura di M. Bignardi), Palazzo Sant'Agostino, Salerno 2003; La forma, il tempo, la vitalità della materia, in Gerardo Di Fiore. L'inquietudine del classico (a cura di M. Bignardi- A. P. Fiorillo), FRaC, Museo Fondo Regionale di Baronissi (SA) 2007; La superficie inganno del corpo, in Annibale Oste. Attraversamenti, (a cura di M. Bignardi - G. Zampino), Villa Rufolo, Ravello, 2007; De Pisis, segni e colori sulla superficie della realtà, in L. Bonazzi, P. Roncarati (a cura di), Strappati dalla terra e ridonati al sole. Le ceramiche graffite e le pagine di erbario del giovane Filippo de Pisis, SMA- Sistema Museale di Ateneo, Palazzo Turchi di Bagno, Ferrara 2016.
Tra le monografie e i capitoli di libri si segnalano: La Valle Metelliana nelle antiche stampe, Elea Press, Salerno 1992; Della materia scolpita fra anni Ottanta e Novanta, in AA.VV, Arte+Critica, Editrice L'Immagine, Molfetta (BA) 1997; La Sosta di Cava. Il paesaggio metelliano nella pittura dell'Ottocento, Avagliano Editore, Cava de' Tirreni 2000; Lo stile vietrese tra gli anni Quaranta e Sessanta, in M. Bignardi (a cura di), La Ceramica di Vietri sul Mare. Figure di una storia sospesa sul Mediterraneo, Edizioni 10/17, Salerno 2003; Il "respiro" della pittura europea sulla Costa d'Amalfi, in M. Bignardi, I pittori di Maiori. Artisti sulla Costa d'Amalfi tra XIX e XX secolo, Centro di Cultura e Storia Amalfina, Amalfi, 2005; Louise Bourgeois: il racconto della materia, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Donne tra arte, tradizione e cultura. Mediterraneo e oltre (a cura di I. Loiodice – F. Pinto Minerva) Università degli Studi di Foggia, Palazzo della Dogana, Foggia 10-11-12 novembre 2004, Il Poligrafo, Padova 2006; Un' identità della cultura: note per una storia della ceramica a Cava, in AA.VV., Cava delle ceramiche, Menabò, Salerno 2008; Classicismo e mitologia nelle esperienze artistiche tra gli anni Trenta e Quaranta, in A. M. Andrisano - P. Fabbri (a cura di), La favola di Orfeo, Unifepress, Ferrara 2009; Promuovere la cultura: le acquisizioni tra mostre, sindacali e rassegne in M. Bignardi (a cura di), Opere in camera. Una collezione d'arte nel cuore della Salerno moderna, C.C.I.A.A., Salerno 2010; Il disegno della scultura nel secondo Novecento, in M. Bignardi (a cura di), Carte contemporanee. Esperienze del disegno italiano dal 1943 agli anni Novanta, Edizioni Gutenberg, Salerno, 2011; Ferrara nei venti della modernità. I primi decenni del XX secolo, in Annali on-line dell’Università di Ferrara, Sezione Lettere, Vol.7, 2012; L’occhio delle Avanguardie. De Chirico e il mito degli Argonauti, in F. Cappelletti, A. C. Baiardi, W. Curzi, C. Prete (a cura di), Le Due Muse. Scritti d’arte, letteratura e collezionismo in onore di Ranieri Varese, Il Lavoro Editoriale, Ancona 2012; La pratica del contemporaneo nell’Università: esperienze e riflessioni in N. Barrella - G. Salvatori (a cura di), Le Aule dell’Arte. Arte contemporanea e università, Luciano Editore, Napoli 2012; Arte contemporanea a Ferrara. Dalle neoavanguardie agli esiti del postmoderno (a cura di), Mimesis, Milano-Udine 2017; Rappel! Arte tra le due guerre, Mimesis, Milano-Udine 2019; Renzo Melotti. Gallerista, filantropo, collezionista (a cura di), Francesco D’Amato Editore, Sant’Egidio M. A., Salerno 2020.
Tra i convegni recenti si segnalano: Dal tornio al vasaio l’impronta dei luoghi. Trame e percorsi della ceramica nel tempo, Biblioteca Comunale, Amalfi, 3-5 giugno, 2016; Le arti dell’illusione, Convegno Internazionale di Studi, Comitato scientifico F. Cardini, P. Castelli, S. Geruzzi, S. Vecchio, Università di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Ferrara 14-16 dicembre 2016; Esposizioni, Convegno Internazionale (a cura di F. Castellani, F. Gallo, V. Strukelij, F. Zanella, S. Zuliani), Archivio Museo CSAC, Abbazia di Valserena, Parma 27-28 gennaio 2017; Scultura in età contemporanea, nuove proposte, Convegno di Studi a cura di I. Valente, Università degli Studi Federico II di Napoli, Aula Pessina, 30-31 maggio 2019.