Curriculum Vitae
Veronica Balboni
Professoressa Associata in Architectural Conservation s.s.d. CEAR-11/B
presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara
CURRICULUM VITAE
Titoli
Nel 2005 è dottore con lode in Architettura – indirizzo Restauro dei Monumenti – Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2010 è specialista con lode in Storia dell’Arte – indirizzo Storia dell’Arte e dell’Architettura moderna – Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Nel 2013 è dottore di Ricerca con giudizio ottimo in Tecnologia dell’Architettura – indirizzo Materiali e tecniche costruttive tradizionali ed innovative con finalità conservative (s.s.d. ICAR/19) – Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2023 ha ottenuto, con giudizio favorevole all’unanimità, l’Abilitazione Scientifica Nazionale per le funzioni di professore di II fascia nel settore 08/E2.
Ruoli
Tra il 2008 e il 2009 è assegnista di ricerca (s.s.d. ICAR/19) per lo svolgimento del progetto Strumenti per la salvaguardia dell’architettura ferrarese di epoca moderna e contemporanea (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Tra il 2015 e il 2019 è assegnista di ricerca (s.s.d. ICAR/19) per lo svolgimento del progetto Edilizia storica di base e linguaggio architettonico: l’influenza delle fonti, dei modelli e delle tradizioni costruttive (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dal 1° febbraio 2020 al 30 settembre 2021 è RTD tipo A in Restauro (s.s.d. ICAR/19) per lo svolgimento del progetto Ristrutturazioni ed ampliamenti architettonici tra XVI e XVIII secolo: aspetti strutturali, tecnici e linguistici (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dal 1° ottobre 2021 è RTD tipo B in Restauro (s.s.d. ICAR/19, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dal 1° ottobre 2024 è Professoressa Associata in Restauro (s.s.d. CEAR-11/B Architectural Conservation, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Attività didattica
Insegnamenti
È attualmente docente di Teorie e storia del restauro (dall’A.A. 2021/2022), s.s.d. ICAR/19 nel Corso integrato di Restauro (III anno, 50 ore), Laurea Magistrale a Ciclo Unico di Architettura (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
È attualmente docente di Caratteri stilistici e costruttivi dell’edilizia storica specialistica (dall’A.A. 2021/2022), s.s.d. ICAR/18, nel Laboratorio di Sintesi Finale in Restauro (V anno, 20 ore), Laurea Magistrale a Ciclo Unico di Architettura (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
È attualmente docente di Metodologia della ricerca storica (dall’A.A. 2019/2020), s.s.d. ICAR/18 (I anno, 12 ore), nella Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Ferrara.
Nell’A.A. 2022/2023 è docente di Restoration Theory, s.s.d. ICAR/19 (18 ore erogate in lingua inglese), nel Master post-laurea in Restoration, Renovation and Valorization of Cultural Heritage (Polis University, Tirana, Albania in convenzione con Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dall’A.A. 2014/2015 all’A.A. 2020/2021 è docente di Restauro architettonico, s.s.d. ICAR/19, nel Laboratorio di Restauro dei Monumenti (IV anno, 84 ore), Laurea Magistrale a Ciclo Unico di Architettura (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dall’A.A. 2007/2008 all’A.A. 2009/2010 è docente di Caratteri costruttivi nell’edilizia storica, s.s.d. ICAR/19, nel Laboratorio di Restauro dei Monumenti (IV anno, 30 ore), Laurea Magistrale a Ciclo Unico di Architettura, (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara).
Dall’A.A. 2007/2008 all’A.A. 2008/2009 è docente di Teoria e storia del restauro, s.s.d. ICAR/19 (III anno, 24 ore), Laurea Specialistica di Conservazione e Diagnostica di opere d’arte moderna e contemporanea (Facoltà di Scienze MM. FF. NN., Università degli Studi di Ferrara).
Altra attività didattica
Dall’A.A. 2022/2023 è coinvolta nella ideazione e realizzazione delle attività seminariali erogate nell’ambito del Dottorato di ricerca internazionale IDAUP – Dottorato Internazionale Architettura & Pianificazione Urbana - Architecture and Urban Planning per le seguenti tematiche:
- Cultural heritage: an issue about authenticity. International benchmarks and methodological approaches for innovative research strategies;
- Digital humanities methods and cultural heritage: mapping, visualizing and interpreting historic architecture. A selection of international conservation and enhancement practices.
Dall’A.A. 2022/2023 è membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca internazionale IDAUP – Dottorato Internazionale Architettura & Pianificazione Urbana - Architecture and Urban Planning, Università degli Studi di Ferrara e Polis University of Tirana, Albania.
Dall’A.A. 2020/2021 è componente del Consiglio Didattico della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Ferrara.
Dall’A.A. 2019/2020 è responsabile della Segreteria Didattica della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Ferrara.
Dall’A.A. 2019/2020 è stata relatrice e correlatrice di 26 tesi di Laurea in Architettura e tesi di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio.
Ha svolto lezioni su invito e seminari didattici sui temi del restauro, della metodologia della ricerca storica e dei caratteri stilistici e costruttivi dell’architettura storica per UTEF – Università per l’Educazione permanente, British Columbia Institute of Technology of Canada, ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane, Fondazione ITS – Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire, Consorzio Provinciale di Formazione C.P.F. Ferrara.
Attività di ricerca
Abilitazione Scientifica Nazionale
Nell’A.A. 2022/2023 (6 febbraio 2023) ha ottenuto, con giudizio favorevole all’unanimità, l’Abilitazione Scientifica Nazionale per le funzioni di professore di II fascia nel settore 08/E2.
Giudizio complessivo:
La candidata, Dottore di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura (Università degli Studi di Ferrara, 2013), è Ricercatore a tempo determinato L.240/10 tipo B in ICAR/19 - Restauro dal 2021 presso l’Università degli Studi di Ferrara, dove svolge attività didattica (corsi di Restauro architettonico, Teorie e Storia del Restauro, Caratteri stilistici e costruttivi dell'edilizia storica specialistica) anche di terzo livello. È specializzata in Storia dell’Arte (indirizzo Storia dell’Arte medievale e moderna, Università di Bologna), assegnista di ricerca (2008-2009; 2016-2019), docente a contratto tra 2008 e 2022 di corsi riferiti al SSD ICAR/19, è stata Ricercatore RTDA nel 2020-2021 (SSD ICAR/19). Svolge intensa attività scientifica con partecipazioni e coordinamenti di attività di ricerca come responsabile della ricerca Costruire in età moderna: atteggiamenti conservativi e pratiche di cantiere negli interventi sulle preesistenze tra XVI e XVIII secolo (Università di Ferrara, FAR 2022) dal 2022, e in ambito di associazioni nazionali e internazionali con partecipazione come relatrice a convegni. Ha usufruito di congedo per maternità e parentale dal 5 maggio al 6 novembre 2017. Possiede 8 titoli tra quelli stabiliti dalla Commissione nella prima riunione ai sensi dall’art. 8, comma 1, del D.P.R. 95/2016.
Tenuto conto dei criteri di cui all’art. 4, del D.M. 120/2016, le pubblicazioni sono tutte coerenti con il SC 08/E2 e con quelle interdisciplinari ad esso pertinenti. La collocazione editoriale delle pubblicazioni (due in lingua inglese), in prevalenza nazionale, è molto buona, in case editrici e riviste note alla comunità scientifica che utilizzano procedure trasparenti di valutazione della qualità dei prodotti.
Gli interessi della candidata appaiono incentrati sulla storia dell’architettura e dei restauri dei manufatti in età moderna con studi su Ferrara, Bologna, Rimini, e riferimenti agli elementi costruttivi storici e al cantiere oltre che agli scritti teorici di architettura. In particolare, la monografia (n. 4, del 2020) tratta con appropriata documentazione e articolazione la chiesa dei Gesuiti, ricostruendo, sulla base di un’attenta ricognizione sulle fonti, le vicende dell’insediamento (secoli XVI-XVIII) e distinguendosi per chiarezza di scrittura, acribia nella lettura architettonica dei manufatti, approfondimento di temi rimasti fino ad oggi meno indagati, come la discussa attribuzione all’architetto gesuita Giovanni Tristano. Il tema dello studio dell’architettura gesuitica in relazione al contributo di Pirri è oggetto dell’articolo n. 6 del 2019. Alcune pubblicazioni analizzano con studi originali figure di architetti responsabili sia di innovazioni di linguaggio a livello locale (n. 10, in coll., in relazione al trattato di Serlio), sia nella permanenza di tradizioni costruttive (n. 9). L'analisi è condotta attraverso l’esame di fonti, della dimensione fisica del manufatto (in relazione ad Agostino Martinelli, n. 1; Pietro Fiorini, nn. 2, 5; Giuseppe Antonio Ambrosi, n. 7).
Tali pubblicazioni, edite tra 2014 e 2022, si distinguono per esiti significativi di diverse ricerche su un ambito di interessi che spazia tra tempi e luoghi diversi, con un’ottica processuale tesa a leggere modalità interpretative e trasformative dell’architettura storica. Attraverso contributi rilevanti degli aspetti costruttivi degli edifici analizzati rispetto ad un periodo riferibile all’arco cronologico compreso tra il secondo Cinquecento e il Settecento, la candidata dimostra costante accuratezza e rigore di metodo nei risultati scientifici. Nell’insieme si delinea la figura di una ricercatrice attiva e attenta ai temi della storia e del restauro dell’architettura, capace di restituire in modo lineare questioni e vicende con ampio respiro critico e in modo metodologicamente corretto e in grado di utilizzare un lessico appropriato. Pertanto, valutate nel loro complesso secondo i criteri fissati dall’art. 4, del DM 120/2016, le pubblicazioni presentate possono essere ritenute di qualità adeguata in relazione al settore concorsuale e alla fascia per la quale è stata richiesta l’abilitazione. Per le motivazioni di cui sopra, dopo analitico esame dei titoli e delle pubblicazioni ex art. 7 DM 120/2016, la Commissione all'unanimità ritiene che la candidata possieda la maturità scientifica richiesta per le funzioni di professore di II fascia e, pertanto, è idonea.
Progetti di ricerca
Nel 2023 ha proposto una manifestazione di interesse per il finanziamento di una borsa di dottorato sul tema Multidisciplinary integration in 3D model for the digitisation of Ferrara’s architectural heritage. Management of historical information sources for a critical approach to restoration project nell’ambito del DM 118/2023 per la Misura PNRR Missione 4 - Componente 1 – Linea di investimento 4.1, Ambito Patrimonio Culturale. La proposta, sottoposta a selezione mediante commissione istruttoria di ateneo, è stata finanziata.
Dal 2023 è co-proponente della ricerca Territori d’acqua e manufatti della bonifica. Uno studio interdisciplinare sul patrimonio del delta emiliano-romagnolo (primo proponente Arch. E. Dorato), progetto candidato al bando competitivo con revisione tra pari e finanziato con programma FIRD 2023 – Fondo per l’Incentivazione alla Ricerca Dipartimentale dell’Università degli Studi di Ferrara. La proposta, sottoposta a selezione mediante commissione istruttoria di dipartimento, è stata finanziata.
Dal 2022 è responsabile scientifica della ricerca Costruire in età moderna: atteggiamenti conservativi e pratiche di cantiere negli interventi sulle preesistenze tra XVI e XVIII secolo finanziata da Università degli Studi di Ferrara (assegnazione dal Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica - FAR Anno 2022 e FAR 2023). La proposta è stata finanziata.
Nel 2022 ha partecipato, in qualità di componente dell’unità di ricerca di Unife, alla candidatura del progetto WOW - Wondering Outdoor Well-being nell’ambito del finanziamento PRIN Progetti Di Ricerca Di Rilevante Interesse Nazionale – Bando 2022 PNRR (proponente M. Calzolari). La proposta non è stata finanziata.
Nel 2022 ha partecipato, in qualità di responsabile dell’unità di ricerca di Unife e sostituto PI, alla stesura del progetto Urban Heritage of Italian Cities as a Driver for Sustainable Changes and Societal Challenges candidato al finanziamento PRIN Progetti Di Ricerca Di Rilevante Interesse Nazionale – Bando 2022 (proponente M. Cassani Simonetti). La proposta non è stata finanziata.
Nel 2022 è stata responsabile scientifica per conto di CFR- Consorzio Futuro in Ricerca e Leonardo S.r.l. della ricerca La basilica di San Petronio a Bologna. Analisi storico critica degli interventi di restauro dei prospetti esterni.
Dal 2021 è responsabile scientifica della ricerca Costruire in età moderna: fabbriche, cantieri e maestranze nella pratica edile tra XVI e XVIII secolo finanziata da Università degli Studi di Ferrara (assegnazione dal Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica - FAR Anno 2021). La proposta è stata finanziata.
Dal 2021 al 2023 è stata responsabile scientifica della ricerca CANTHERIUS – Il CANTiere Edile in età moderna. Ricerche Informatiche, Umanistiche, Storiche, progetto candidato al bando competitivo con revisione tra pari e finanziato con programma FIR 2021 – Fondo per l’Incentivazione alla Ricerca dell’Università degli Studi di Ferrara. La proposta, sottoposta a selezione mediante commissione istruttoria di ateneo, è stata finanziata e valutata con giudizio eccellente e punteggio pari a 81/100, classificandosi al secondo posto della graduatoria dei 44 progetti finanziati.
Dal 2021 al 2022 è stata co-coordinatrice delle attività di ricerca per conto del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara per il contratto non oneroso di ricerca dal titolo L’edilizia specialistica del Ducato Ferrarese (1471-1598) nel territorio di Argenta tra storia e restauro commissionata dal Comune di Argenta (FE).
Nel 2020 è responsabile scientifica della ricerca Architettura e preesistenze nella storia: l’intervento sul costruito tra aspetti tecnologici e linguistici in età moderna (XVI-XVIII secolo) attraverso lo studio delle fonti dirette e indirette finanziata da Università degli Studi di Ferrara (assegnazione dal Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica - FAR Anno 2020). La proposta è stata finanziata.
Nel 2018 è incaricata dal Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli di svolgere una ricerca sul padre gesuita e storico dell’architettura gesuitica Pietro Pirri (1881-1969) con la finalità di operare una lettura critica del suo contributo nell’ambito della storia dell’architettura e mettere in luce il valore storiografico delle sue ricerche, in occasione del Cinquantesimo anniversario della sua morte.
Dal 2017 è coordinatrice delle attività per conto di CFR- Consorzio Futuro in Ricerca e Metropolitana di Napoli Spa della ricerca Restauro delle aree scoperte, allestimento museale delle aree coperte e relativa direzione artistica delle opere nell’area di Piazza Municipio (Napoli) corrispondente al tratto tra Muro Vicereale e Maschio Angioino (Responsabile Scientifico Prof. Arch. A. Ippoliti).
Tra il 2014 e il 2017 partecipa, come componente del gruppo di studio, alle ricerche previste dall’Accordo di collaborazione per attività di studio e ricerca sul patrimonio storico-architettonico ferrarese: I caratteri stilistici e costruttivi dell’edilizia storica durante il ducato estense (1471-1598) stipulato tra Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini.
Partecipazione a convegni e congressi
Il 14 settembre 2023 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al Congresso Beyond the Gaze. Interpreting and Understanding the city. Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città (Dipartimento di Architettura, Ferrara, 13-16 settembre 2023) organizzato da AISU International - Associazione Italiana di Storia Urbana e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara con due paper:
- “Assidue diligenze” per la fabbrica: consiglieri, architetti e architettura in un cantiere edile ferrarese tra XVI e XVII secolo
- Il frammento architettonico tra poetica e fenomenologia. Operatività e pensiero teorico prima e durante la storia del restauro.
Il 2 dicembre 2022 ha svolto, su invito, il ruolo di discussant (insieme ai Proff. Pasquale Miano e Benedetto Inzerillo) nel tavolo tematico Emergenze dedicato al dialogo e alla discussione su metodi e approcci della ricerca presentati da dottori e dottorandi di ricerca di differenti discipline e diversi atenei, nell’ambito del Terzo Convegno Nazionale dei Dottorati italiani dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda La ricerca che cambia, Università IUAV di Venezia (Scuola di Dottorato IUAV, Venezia, 1-2 dicembre 2022).
Il 7 settembre 2022 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al Congresso Adaptive cities through the postpandemic lens. Ripensare tempi e sfide della città flessibile nella storia urbana - Times and Challenges in Urban History (Politecnico di Torino, Torino, 6-10 settembre 2022) organizzato da AISU International - Associazione Italiana di Storia Urbana e Politecnico di Torino con un paper dal titolo Discoste dalle cave dei monti. Adattamento e resilienza nel cantiere edile ferrarese in età moderna. Spunti dalle fonti archivistiche.
Il 24 ottobre 2019 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, alla International Conference Chances 2019. Practices, spaces and building in cities’ trasformation (DAMSLab, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Bologna, 24 ottobre 2019) organizzato dal Dipartimento di Architettura di Alma Mater Studiorum Università di Bologna con un paper dal titolo On building site in Early Modern Ferrara. Urban transformation of the ducal city in the second half of XVIth century through two archival sources about human behaviour, economical aspects and construction process in architectural production.
Il 10 maggio 2019 ha partecipato, in qualità di relatrice su invito, al Convegno di Studi Una vita unicamente dedicata alla scrittura. Padre Pietro Pirri e La Battaglia del Pian Perduto (Archivio Storico della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù, Roma, 10 maggio 2019) organizzato da Archivio Storico della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù, Archivum Romanum Societatis Iesu, Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, con un paper dal titolo Padre Pirri e l’Architettura gesuitica.
Il 6 luglio 2018, ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, all’International Workshop Material cultures of urban knowledge communities, 1500-1800 (Keynes College, Canterbury, 6 luglio 2018) organizzato da
University of Kent, con un paper dal titolo Scientific knowledge and material cultures in Ferrara in the second half of XVIth century: sources, models and building traditions in architecture.
Nel 2017 ha candidato una proposta di paper per la partecipazione alla Society of Architectural Historians Annual International Conference (Technology & Innovation Centre, University of Strathclyde, Glasgow, 9 giugno 2017) organizzata da SAH Society of Architectural Historians, dal titolo Vernacular in Plain: Architectural Histories Made of Bricks. La proposta è stata selezionata con Call for Paper ma non è stata presentata.
L’11 agosto 2015 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, alla EIIC 2015 The 4th Electronic International Interdisciplinary Conference (meeting on line, 10-14 agosto 2015) organizzato da University of Zilina, Slovakia, con un paper dal titolo Architectural Language in Urban Vernacular Architecture. An example about building traditions and distinctive features of historical architecture in Ferrara, Italy.
Nel 2015 ha candidato una proposta di paper per la partecipazione alla International Conference Against Gravity: Building Practices in the Pre-Industrial World (University of Pensylvania, Philadelphia, 20-22 marzo 2015) organizzata da University of Pensylvania, dal titolo Building practice between language and practical needs in vernacular architecture. The historical cities of the Po Valley, Italy. La proposta è stata selezionata con Call for Paper ma non è stata presentata.
Il 25 novembre 2014 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, alla Giornata di Studi Le lacune urbane tra passato e presente (Palazzo Tassoni, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara) a cura di Riccardo Dalla Negra e Alessandro Ippoliti, con un paper dal titolo Ferrara: la lacuna urbana di Castelnuovo tra XV e XX secolo.
Il 20 giugno 2014 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al EAHN European Architecture History Network III International Meeting (Politecnico di Torino, Castello del Valentino, 19-21 giugno 2014) organizzato da EAHN European Architecture History Network, con un paper dal titolo Restauramenti e restitutioni di case.’ Book VII on Architecture by Serlio and the Dissemination of the Classical Order in the Language of Monumental Architecture and Basic Building in Ferrara (con A. Ippoliti).
Il 9 giugno 2014 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, a ESRARC 2014 6th Symposium on Religious Art, Restoration and Conservation (Firenze, 9-11 giugno 2014), con un paper dal titolo An integrated multi-analytical approach to the restoration of a wall painting. An Immaculate conception of XVIIth century in Ferrara (con F. Bevilacqua, A. Casoli, C. Colombo, M. Realini).
L’ 11 luglio 2012 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al Convegno La conservazione del patrimonio architettonico all’aperto. Superfici, strutture, finiture e contesti - Scienza e Beni culturali XXVIII edizione (Bressanone, 10-13 luglio 2012) organizzato da Associazione Scienza e Beni culturali, con un paper dal titolo Il chiostro ottagonale di San Michele in Bosco a Bologna, Finiture pittoriche di difficile conservazione (con F. Bevilacqua, A. Casoli, M. Galeotti, C. Isca, D. Pinna). Il contributo è stato illustrato dal Prof. F. Bevilacqua a nome di tutti gli autori.
Il 22 marzo 2012 ha partecipato, in qualità di relatrice su invito, alla presentazione del volume Stima dei beni di Cesare d'Este al momento della Devoluzione. Affigurato di Alfonso Benmambri per il cardinale Aldobrandini (Palazzo Bonacossi, Ferrara, 22 marzo 2012) organizzata dai Musei Civici di Arte Antica, con un intervento dal titolo Le unità di misura nelle voci dell’Affigurato.
Il 1°marzo 2011 ha partecipato, in qualità di autrice di un poster selezionato con Call for Paper, al Meeting Science for Contemporary Art (Ferrara, 1-4 marzo 2011) organizzato da AIAR Associazione Italiana di Archeometria, con un poster dal titolo I materiali dell’architettura del Novecento. Studi e tecniche per la conservazione (con R. Fabbri, K. Ambrogio, G. Battistini, L. Bissi, A. Conforti, L. Rocchi).
Il 25 giugno 2009 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al Convegno Conservare e restaurare il legno. Conoscenze, esperienze, prospettive - Scienza e Beni culturali XXV edizione (Bressanone, 23-26 giugno 2009) organizzato da Associazione Scienza e Beni culturali, con un paper dal titolo Travi composte nei solai ferraresi (con R. Fabbri, F. Bevilacqua, C. Di Francesco, N. Macchioni). Il contributo è stato illustrato dalla Prof.ssa R. Fabbri a nome di tutti gli autori.
Il 28 ottobre 2008 ha partecipato, in qualità di relatrice selezionata con Call for Paper, al Convegno Nazionale di Studi Roberto Pane tra Storia e Restauro. Architettura, Città, Paesaggio (Centro Congressi, Napoli, 27-28 ottobre 2008) organizzato da Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Dipartimento di Storia dell’Architettura e Restauro, Università degli Studi di Napoli Federico II, con un paper dal titolo Ferrara antico e moderno. A cinquant’anni dal Convegno sull’edilizia artistica ferrarese (1958) (con R. Dalla Negra, R. Fabbri, K. Ambrogio, A. Conforti, L. Rocchi). Il contributo è stato illustrato dal Prof. R. Dalla Negra a nome di tutti gli autori.
Affiliazione ad associazioni e società scientifiche
Dal 2022 è Socia Senior di AISU International- Associazione Italiana di Storia Urbana.
Dal 2016 è socia della International organization IAS- Italian Art Society.
Dal 2015 è Socia Corrispondente (s.s.d. ICAR/19) del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura (Società scientifica riconosciuta dall’ANVUR per il settore concorsuale 08/E2, ricomprendente i SSD ICAR/18 e ICAR/19).
Dal 2015 è socia di VAG International Organization on Vernacular Architecture.
Dal 2015 fino al 2018 è stata socia del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana UNESCO.
Dal 2014 è socia di EAHN - European Architectural History Network.
È iscritta all’albo Reprise degli esperti scientifici istituito presso il MUR per la sezione Ricerca di base.
Riconoscimenti per l’attività scientifica
Nel 2023 la monografia V. Balboni, In faciem loci. La chiesa dei Gesuiti a Ferrara tra storia e realtà costruttiva, Saggi di Storia dell'Arte, vol. 67, Campisano Editore, Roma 2020, è risultata tra le opere segnalate nell’ambito del XI Premio Niccolini organizzato da Fondazione Estense, sezione Opere di argomento ferrarese.
Nel 2022, la monografia V. Balboni, In faciem loci. La chiesa dei Gesuiti a Ferrara tra storia e realtà costruttiva, Saggi di Storia dell'Arte, vol. 67, Campisano Editore, Roma 2020, è stata recensita da Andrea Bonavita SJ nella rivista “AHSI Archivum Historicum Societatis Iesu”, 7, 2022, pp. 348-351.
Nel 2022, la monografia V. Balboni, In faciem loci. La chiesa dei Gesuiti a Ferrara tra storia e realtà costruttiva, Saggi di Storia dell'Arte, vol. 67, Campisano Editore, Roma 2020, è stata recensita da Adriano Ghisetti Giavarina nella rivista di Classe A Anvur "Palladio",68, luglio-dicembre 2021 (2022), pp. 93-97.
Nel 2022, la monografia V. Balboni, In faciem loci. La chiesa dei Gesuiti a Ferrara tra storia e realtà costruttiva, Saggi di Storia dell'Arte, vol. 67, Campisano Editore, Roma 2020, è stata recensita da Sabina Carbonara nella rivista di Classe A Anvur "Bollettino d'Arte", 47-48, luglio-dicembre 2020 (2022), pp. 292-293.
Partecipazione a comitati editoriali, comitati scientifici e segreterie scientifiche
Dal 2022 è responsabile della segreteria scientifica del Congresso Beyond the Gaze. Interpreting and Understanding the city. Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città (Dipartimento di Architettura, Ferrara, 13-16 settembre 2023) organizzato da AISU International - Associazione Italiana di Storia Urbana e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2022 ha partecipato all’organizzazione, in qualità di componente del gruppo di lavoro nominato dal Consiglio di Dipartimento, degli eventi celebrativi per il Trentennale del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2019 è stata responsabile della segreteria scientifica della Giornata di Studi Alle origini del restauro architettonico, a cura di R. Dalla Negra, A. Ippoliti (Ferrara, 26 marzo 2020).
Nel 2018 è stata responsabile della segreteria scientifica della Giornata di Studi La storia per il restauro, il restauro per la storia, a cura di R. Dalla Negra (Ferrara, 4 dicembre 2018).
Nel 2016 è stata responsabile della segreteria scientifica del Convegno Internazionale Biagio Rossetti e il suo tempo, a cura di A. Ippoliti (Ferrara, 24-26 novembre 2016).
Dal 2014 è Componente del comitato editoriale della collana Letture Architettoniche edita da GB Editoria (Direttori della collana: R. Dalla Negra, A. Ippoliti; Comitato scientifico della collana: A. Ghisetti Giavarina, A. Roca de Amicis, P. Ruschi, C. Varagnoli).
Tra il 2012 e il 2023 ha svolto attività di coordinamento editoriale per le seguenti pubblicazioni:
R. Dalla Negra, A. Ippoliti, a cura di, La città di Ferrara: architettura e restauro, Atti della Giornata di Studi (Ferrara, 26 settembre 2012), GB Editoria, Roma 2014;
R. Dalla Negra, A. Ippoliti, a cura di, Le lacune urbane tra passato e presente, Atti della Giornata di Studi (Ferrara, 25 novembre 2014), GB Editoria, Roma 2016;
R. Dalla Negra, C. Varagnoli, a cura di, Le lacune urbane tra presente e futuro, Atti della Giornata di Studi (Pescara, 5 marzo 2015), GB Editoria, Roma 2016;
A. Ippoliti, a cura di, Biagio Rossetti e il suo tempo, Atti del Convegno Internazionale (Ferrara, 24-26 novembre 2016), GB Editoria, Roma 2018;
R. Dalla Negra, a cura di, La Storia per il Restauro, il restauro per la Storia, Atti della Giornata di Studi (Ferrara, 4 dicembre 2018), GB Editoria, Roma 2020;
R. Dalla Negra, A. Ippoliti, a cura di, Alle origini del restauro architettonico, Atti della Giornata di Studi (Ferrara, 26 marzo 2020), GB Editoria, Roma 2022.
Attività come revisore di progetti e prodotti della ricerca
Nel 2023 ha partecipato, in qualità di componente del gruppo di coordinamento della macrosessione Il farsi della città: storie, processi, sostrati, all’attività di selezione e revisione delle proposte pervenute tramite call for session al Congresso Beyond the Gaze. Interpreting and Understanding the city. Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città (Dipartimento di Architettura, Ferrara, 13-16 settembre 2023) organizzato da AISU International - Associazione Italiana di Storia Urbana e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2023 ha partecipato, in qualità di coordinatrice della sessione La città frammentata. Da frammenti di edifici a frammenti di tessuto urbano: composizioni, scomposizioni e restauri (insieme a F. Lembo Fazio), all’attività di selezione e revisione delle proposte pervenute tramite call for paper al Congresso Congresso Beyond the Gaze. Interpreting and Understanding the city. Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città (Dipartimento di Architettura, Ferrara, 13-16 settembre 2023) organizzato da AISU International - Associazione Italiana di Storia Urbana e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Nel 2021 ha partecipato, come revisore esterno, alla valutazione dei prodotti afferenti il s.s.d. ICAR/19 Restauro presentati nell'ambito della procedura Anvur VQR 2015-2019.
Nel 2021 ha partecipato, come revisore esterno, alla valutazione dei progetti presentati nell'ambito della procedura FISR 2020 – Covid 19 – AMUR Segretariato Generale -Direzione Generale della Ricerca.
Ferrara, dicembre 2023