Tiziana Bellini
CURRICULUM VITAE et STUDIORUM http://docente.unife.it/tiziana.bellini/dispense/cv-eu-tiziana-bellini/view

Nata a Barbona (PD) 11-10-1954
Nel 1973 ha conseguito il Diploma di Maturità Scientifica.
1974 Consegue il Diploma di CompimentoI di pianoforte al Conservatorio G.Donizetti di Bergamo
1975 Consegue i diplomi di Storia della Musica e Armonia presso l’Istituto Musicale “A.Peri “ di Reggio Emilia
1975-78 Allieva interna presso l'Istituto di Chimica Biologica dell'Università degli studi di Ferrara
1978 Laurea in Scienze Biologiche presso l'Università di Ferrara con punti 110\110 e lode
1978-81 Allieva interna laureata presso l'Istituto di Chimica Biologica della Università di Ferrara. 1981-82 Vincitrice di una Borsa di studio della Fondazione Anna Villa Rusconi
1982-89 Vincitrice di un assegno di formazione professionale del C.N.R.
1 Gennaio 1990 al 31 luglio 1990- Tecnico laureato (8°livello ) presso l'istituto di Chimica Biologica dell'Università di Ferrara
1990-93 Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unife
1993-2005 Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unife
2005 -2008 Professore Associato (BIO10) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Ferrara dal 1/01/05
2008 ad oggi Professore Associato Confermato (BIO10)

ATTIVITA’ DIDATTICA
(Incarichi Ufficiali d'Insegnamento)

CORSO DI LAUREA in MEDICINA E CHIRURGIA:
- Insegnamento di” Propedeutica Biochimica” 40 ore (dall’a.a. 1996/ 97 al 2000/2001)
- Corso Opzionale di “Fondamenti di Biochimica del Sistema Nervoso” (a.a 1999/00 e 2000/2001)
- Insegnamento di Chimica e Propedeutica Biochimica dal A.A 1997/98 al 2008/2009) (7 CFU)
- Corso a Scelta Chimica e Nutrizione (1.5 CFU) dal A.A 2002/2003 al 2008/9
- Insegnamento di CHIMICA MEDICA e Propedeutica BIOCHIMICA (8 CFU) dal 2009/10 a tutt'oggi
- Corso a scelta: Applicazioni Cliniche della Chimica e Fisica Medica (2CFU) dal 2009/10 a tutt'oggi

DIPLOMI UNIVERSITARI
Diploma Universitario di Tecnico di Laboratorio Biomedico
- Insegnamento di Chimica Analitica (dall’a.a. 1994/ 95 al 1997/98)
- Insegnamento di Chimica Organica (nell’a.a 1996/97)
Diplomi Universitari di Tecnico Sanitario Radiologia Medica, Tecnico Audiometrista , Tecnico dell’Educazione e Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale, Infermiere (Ferrara e Faenza e S.Marino) Fisioterapista (Ferrara e Faenza), Ortottista, Ostetrica, Logopedista, Audioprotesista,Dietista
- Insegnamento di Chimica Medica

LAUREE SANITARIE TRIENNALI
LAUREA TRIENNALE in INFERMIERISTICA,
sedi di Ferrara, Codigoro Faenza e Pieve di cento
LAUREA TRIENNALE in OSTETRICIA
- Insegnamento di Chimica Medica e Biochimica (3CFU) per i citati CdS da quando sono stati attivati a tutt’oggi

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE della Facoltà di Medicina e Chirurgia

NEUROLOGIA
1980-1993 insegnamento di “Biochimica del sistema nervoso”
1994-97 “Neurochimica”
1997-2009 “Biochimica” (20 ore)
2010-11 a tutt'oggi 1 CFU
PSICHIATRIA
1987-96 “Biochimica del sistema nervoso centrale”
1997-2009 “Biochimica clinica” (8 ore)
NEUROCHIRURGIA
1997-2009 “Biochimica” (20 ore)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE
- 1999-2009 “Biochimica cellulare” 3 CFU
- 2009-2015 “ Biochimica cellulare” 6 CFU

La prof.ssa Bellini svolge intensa attività tutoriale di coordinamento e organizzativa nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

- Relatore di molte tesi di laurea di 1° e 2° livello e di Diploma
- 2000-2015 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Biochimica,Biologia Molecolare e Biotecnologie
Tutore di tesi di dottorato in Biochimica, Biologia Molecolare e Biotenologie

ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA

-Docente referente della Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’attività di orientamento dell’ ARDSU (Azienda regionale per il Diritto alla Studio Universitario)
-Ha fatto parte della Commissione Scientifica 05-07 (ex 60%) a.a 1999-2001.
-Ha partecipato attivamente alla messa a punto della sperimentazione di teledidattica tra Ferrara e Rovigo contribuendo significativamente alla riuscita della nuova tecnica di trasmissione delle informazioni
-Membro del Comitato Organizzatore del Congresso SIB 2003 e del Convegno nazionale del Gruppo Proteine della Società Italiana di Biochimica (Proteine 97)
- Membro del Comitato Organizzatore e Scientifico del Congresso SIB 2013
-Membro eletto della Commissione Giudicatrice per la valutazione comparativa di un posto da Ricercatore Universitario Settore Scientifico Disciplinare E05A Biochimica delle Università degli studi di :Parma (27 Dicembre 1999) e Padova (22 Aprile 2001)
- Membro effettivo delle commissioni esaminatrici delle prove di ammissione dei Corsi di Laurea Triennale Sanitarie e del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- dal 2000 Membro della Commissione didattica, internalizzazione e tutorato della Facoltà di Medicina e Chirurgia
- dal 2015 Membro della Commissione Nazionale Medical Education della Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
- Responsabile Scientifico e Organizzativo del progetto triennale (2015-17) Pilota Nazionale sull'Innovazionee e formazione pedagogica dei docenti di area medica.
- Dall'Ottobre 2010 è Vicepresidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- Da Marzo 2014 Presidente della Commissione Paritetica della Scuola di Medicina e Chirurgia
- Dal 1 Novembre 2015 Coordinatore del Corso di Studio in Medicina e Chirurgia
- Dal 1 Novembre 2015 Prorettore alla Didattica per l’area BioMed

- Iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi dal 1981
- Socia della Società Italiana di Biochimica (SIB) dal 1979
- Socia della Associazione Italiana di Calorimetria e Analisi Termica dal 2000 al 2010

- Membro dal 2011 del Consorzio Europeo delle ricerche sui Biomarkers nella Sclerosi Multipla BioMSeu (link:http://www.bioms.eu/memberprofiles.php#italy)

- Membro del Consiglio Direttivo del Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio della Sclerosi Multipla e Malattie Demielinizzanti dal 2010


ATTIVITA’ SCIENTIFICA

L'attività scientifica è documentata da 138 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e nazionali.
Le linee di ricerca riguardano:
1) MECCANISMO D'AZIONE DEGLI ENZIMI
Le ricerche (dal 1979 al 1985) erano indirizzate alla comprensione del meccanismo d'azione della 6-fosfogluconato deidrogenasi in particolare i rapporti tra struttura e funzione . Utilizzando vari reattivi chimici è stato possibile tracciare una mappa abbastanza dettagliata del sito attivo dell'enzima identificando i vari residui aminoacidici presenti.

2) PROTEINA BASICA DELLA MIELINA
Purificazione,interazione con le membrane cellulari e analisi nel liquor. Dal 1986 al 1990 le ricerche si sono sviluppate nello studio di una proteina che si trova nella mielina ed è coinvolta in alcune patologie del sistema nervoso. E' stato messo a punto un sistema di purificazione che permette di ottenere la proteina pura in condizioni non denaturanti. Inoltre è stato messo a punto un sistema che permette di studiare con facilità le interazioni proteine-membrana e di evidenziarne le interferenze di varie sostanze sulla proteina.
STUDI SULLA RISPOSTA LINFOCITARIA AI MITOGENI I principali risultati ottenuti sono: Basse concentrazioni (nM) della Proteina Basica della Mielina sopprimono la risposta dei linfociti ai mitogeni come la fitoemagglutinina.
Questo effetto è una conseguenza del legame della proteina alla membrana cellulare. Il 17B-Estradiolo usato a concentrazioni fisiologiche inibisce la risposta dei linfociti ai mitogeni attivando la Na+ K+ ATPasi.

3) STUDIO DEI DOMINI FUNZIONALI DELLE PROTEINA DEL VIRUS SENDAI
Dal 1990 al 2004 la dr.ssa Bellini ha concentrato i suoi studi sulle proteine dei paramixovirus, in particolare sul meccanismo con cui fondono i virus con la cellula .Le ricerche hanno come principale obiettivo quello di trovare un meccanismo generale con cui fondono i virus pH indipendenti. A tal scopo è stato preso come modello il virus Sendai, in particolare le proteine dell'envelope:l'emagglutinina-neuraminidasi (HN) e la proteina di fusione (F).
E stato dimostrata l'esistenza e caratterizzazione cinetica del sito allosterico del frammento solubile di HN( cHN) studiandone il significato fisiologico. Si è quindi studiato il meccanismo d'azione della proteina F e il suo ruolo funzionale nell'interazione con HN dimostrando in particolare che F è l'inibitore fisiologico di HN, chiarendo così anche il ruolo del sito allosterico presente sulla neuraminidase virale. Le ricerche si sono estese inoltre allo studio dei domini strutturali di proteine virali a struttura 3D nota e non mediante studi di stabilità termodinamica, fluorescenza e modelling per poterli poi associare ai domini funzionali.


4) CARATTERIZZAZIONE BIOCHIMICA DELLE METALLOPROTEASI DI MATRICE IN RELAZIONE ALLA PATOGENESI DELLA SCLEROSI MULTIPLA

Dal 2003 la dr.ssa Bellini ha intrapreso lo studio dell’attività enzimatica delle gelatinasi (MMP-9 e MMP2), metallo proteasi di matrice nel liquor e siero di pazienti controllo e con patologie demielinizzanti nei vari stadi della malattia
La MMP-9 degrada i componenti della matrice extracellulare, ed è stata identificata come un possibile biomarker di danno cerebrale associata al suo inibitore TIMP1 come pure la MMP-2 biomarker nella fase di repair
E' stato inoltre dimostrato che esiste una correlazione tra l’attività enzimatica e lo stadio clinico delle varie patologie demielinizzanti al fine di poter effettuare una diagnosi precoce
Verranno determinati i livelli di gelatinasi (MMP-9 ed MMP-2) attive, e i rispettivi inibitori tissutali specifici (TIMP-1 e TIMP- rispettivamente), in pazienti affetti da ischemia cerebrale al fine di identificare se tali enzimi e i loro inibitori possono essere identificati come possibili biomarkers nel decorso della patologia

5) Studio di indicatori di prognosi (biomarkers) in pazienti con emorragia intracerebrale spontanea

6) STUDIO E INFLUENZA di Enzimi marker di infiammazione nel ripristino volemico
Determinazione dei livelli di MMP-9 attiva, TIMP-1, MPO (mieloperossidasi), e alcune interleuchine quali IL-6, IL-10, IL-8 in soggetti sottoposti ad intervento chirurgico e trattati con soluzioni per il ripristino volemico bilanciate (che possiedono una composizione ionica simile a quella del plasma) e non bilanciate (soluzione salina fisiologica) al fine di identificare se la tipologia della soluzione possa modulare il processo infiammatorio che si instaura in seguito all’intervento chirurgico
Determinazione dell’influenza del pH extracellulare sul rilascio di MMP-9 ed MPO (mieloperossidasi) da parte di neutrofili umani non stimolati e stimolati con diversi agonisti pro-infiammatori (quali LPS ed IL-8), al fine di identificare e comprendere una possibile influenza di condizioni di acidosi e alcalosi sulla funzionalità dei neutrofili, osservata tramite degranulazione
7) MALATTIA DI FABRY
Studio biochimico nella popolazione adulta colpita da patologia cerebrovascolare ischemica a Ferrara
8) Studi sulla produzione di marcatori di stress ossidativo e infiammazione in pazienti con glaucoma