Assegnazione tesi di laurea

Si assegnano tesi nelle seguenti materie:

- Diritto dell’esecuzione penale (laurea magistrale e laurea triennale)

- Diritto processuale penale (laurea triennale)

- Criminalità organizzata e misure di prevenzione (laurea triennale, nella parte di competenza della docente)

Dato l'elevato numero di richieste di tesi, i laureandi vengono accettati esclusivamente durante appositi incontri periodici in corrispondenza delle sessioni di laurea e in numero pari agli studenti che effettivamente si laureano in quella data sessione. La data degli incontri è comunicata nella sezione Avvisi.

Possono presentarsi agli incontri gli studenti che abbiano terminato gli esami o ai quali manchi un solo esame da sostenere (il sistema è volto a favorire un costante turnover dei laureandi, per evitare che "prenotazioni" troppo anticipate impediscano ad altri interessati già pronti per lavorare alla tesi di ottenere un titolo nella materia preferita). In ogni caso non si assegnano tesi a chi non abbia ancora sostenuto l’esame di profitto nella materia prescelta.

In caso di richieste superiori al numero di laureandi che la docente è in grado di seguire contemporaneamente, è possibile che si renda necessaria una selezione. In questo solo caso si terrà conto dei seguenti criteri preferenziali:

- voto riportato nell’esame di profitto (nella materia prescelta occorrerà avere riportato una votazione elevata, oppure avere conseguito il voto più alto rispetto agli esami sostenuti sino al momento della richiesta);

- frequenza delle lezioni;

- voti riportati nelle altre discipline penalistiche.

Non occorre presentarsi all'incontro con idee già compiute sull'argomento della tesi, che verrà concordato successivamente con la docente tenendo conto delle preferenze e degli spunti del laureando, della idoneità delle tematiche prescelte ad essere approfondite in un lavoro di ricerca giuridica, della possibile sovrapposizione con altri titoli affini assegnati nello stesso periodo.

Prima dell'assegnazione della tesi occorre concordare con la docente un piano di lavoro, secondo le modalità esposte durante gli incontri preliminari.