Come si studia la Procedura penale
Poiché la Procedura penale è una materia piuttosto tecnica e complessa la frequenza alle lezioni aiuta decisamente la sua comprensione. Il vivo suggerimento è quindi, se vi è possibile, di frequentare il corso.
Se non vi è possibile, il manuale e il materiale depositato su Classroom vi saranno comunque di grande aiuto. L'esame può essere superato con ottimi voti anche dai non frequentanti. Per comprendere al meglio la disciplina che vi apprestate a studiare occorre tener conto di alcune sue peculiarità. A differenza di altri settori del diritto che avete incontrato nel vostro Corso di studio, le procedure sono materie "dinamiche", non "statiche". Il procedimento penale consta di una sequenza di atti, dove ogni passaggio è collegato strettamente agli altri. Per capirne la disciplina è quindi indispensabile non solo soffermarsi sui singoli istituti giuridici, ma anche sulle loro molteplici interrelazioni.
Consiglio pertanto di cominciare lo studio con una prima lettura rapida di tutto il manuale (salvo le parti escluse dal programma), per farsi un'idea generale della struttura e dei passaggi essenziali del procedimento penale, per poi soffermarsi in maniera approfondita sulle sue diverse scansioni. Seguendo questo "trucco", la disciplina apparirà molto più chiara.
Essendo la Procedura penale fra le materie più rilevanti per le professioni cui il triennio specializzante si orienta, per il buon esito dell'esame non è sufficiente una conoscenza vaga e generica dei suoi istituti: il manuale va quindi studiato con la dovuta attenzione.
E' praticamente impossibile capire qualcosa del procedimento penale studiando solo sul codice. Non si tratta di imparare a memoria delle norme, ma di comprenderne significato, ragion d'essere e collegamenti reciproci. A volte un istituto è strettamente correlato ad un altro disciplinato in tutt'altra parte del codice di rito. Senza la guida delle lezioni o del manuale, il codice non consente di comprendere la procedura penale.
E' tuttavia consigliabile tenere un codice aggiornato sempre sott'occhio mentre si studia il manuale, per ricordare anche visivamente la diversa collocazione delle norme, per imparare a orientarsi fra i "libri" in cui il codice si articola e per leggervi direttamente le principali disposizioni che si stanno analizzando (attività che senza dubbio aiuta la comprensione e la memorizzazione).
La Procedura penale è detta anche "diritto costituzionale applicato", per la centralità che vi assumono le norme della Costituzione pressoché in ogni suo snodo. Occorre quindi conoscere anche (e soprattutto) i principi costituzionali coinvolti in questa disciplina, che sono oggetto d'esame come le norme del codice di rito. Quando il manuale fa riferimento a principi costituzionali, pertanto, si consiglia di non saltare quelle parti né di leggerle frettolosamente, ma di soffermarvisi con particolare attenzione, possibilmente attingendo anche in questo caso in via diretta alla Fonte.
Se si incontrano dubbi o difficoltà di comprensione, ci si può rivolgere per chiarimenti ai tutor didattici dedicati o ai collaboratori della cattedra (dott.ssa Giulia Ducoli, dott. Niccolò Tronchin) nei rispettivi orari di ricevimento.