Curriculum

Curriculum vitae:

SARA TROVALUSCI

Curriculum Vitae

Part I – General Information

Full Name Sara Trovalusci
Date of Birth 29/06/1989
Place of Birth Roma
Spoken Languages Italiano, francese, inglese


Part II – Education

2019 - Dottore di ricerca in Studi Umanistici – curriculum Storia contemporanea e culture comparate / Docteur en Histoire, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo'/Université d'Orléans. (eccellente con lode).

2014 - Doppia Laurea Magistrale internazionale Italo Francese in Scienze Storiche, Università La Sapienza / Université d'Aix-Marseille. (110 e lode).

 

Part III – Academic Appointments

Marzo 2019 – Marzo 2020 Collaborazione al progetto di ricerca PRIN 2015 Galileo's Science and Myth in Europe between 17th and 19th Centuries - Galileo e il mito risorgimentale (Coordinatore nazionale: Massimo Bucciantini – Università di Siena)

2018 - Cultore della materia di “Storia delle Istituzioni politiche italiane ed europee” e di “Storia dell’amministrazione pubblica” (Professor Sandro Guerrieri - Università La Sapienza di Roma)

2019-2022 Docente a contratto presso il Dipartimento Comunicazione e Ricerca sociale dell'Università La Sapienza di Roma (insegnamento: Storia Contemporanea M-STO/04).

 

Part IV - Society memberberships, Awards and Honors

2016 - Membro del ICHPRI (International Commission for the History of Representative and Parliamentary Institutions)

2019 – Segreteria della collana di Storia Contemporanea «Le ragioni di Clio», Pacini editore

2020 – Segreteria della rivista «Memoria e Ricerca», il Mulino

 

Part V – Research Activities

La mia attività di ricerca è cominciata con l'esplorazione dei rapporti che interconnettono Storia e memoria/e. Un primo lavoro ha dunque riguardato l'apogeo e il declino del mito di Giosuè Carducci come poeta vate della Terza Italia nella prima metà del XX secolo. La rielaborazione del passato funzionale ad un utilizzo pubblico e politico della storia nel presente è il file rouge di ricerche più recenti come il saggio sulla memoria della "propaganda del fatto" nella cultura anarchica della fine del XIX e l'inizio del XX secolo, scritto con Walter Badier (Université d'Orléans) («L’idée ne meurt pas» : la mémoire des propagandistes par le fait au sein de la culture politique anarchiste en France et en Italie», Paris, Paris, Société des études roberspierristes, in corso di stampa).

Ho approfondito lo studio della storia politica, istituzionale, sociale e culturale della fine del XIX secolo con una ricognizione sull'antiparlamentarismo giornalistico e letterario italiano e francese (Two promisses not fulfilled. Italian and French Antiparliamentarisme at the end of the 19th century, in Multilevel parliaments. El Parlamentarisme en perspectiva histórica.Parlaments multinivell., vol. I-II, Palma, Parlament de les Illes Balears i Institut d’Estudis Autonomics, 2019, pp. 1326, pp. 523-536).

Da questo lavoro si è snodato un altro filone di ricerca, sulla caricatura, confluito nel saggio La satire: une image de l’antiparlemetarisme italien (1861-1887), in Deux siècles de caricatures parlementaires et politiques, P. Allorant, A. Borrell, J. Garrigues (a cura di), Arras, Artois Presses Université,gennaio 2019, pp. 51-66.

La rappresentazione iconografica politica è stata oggetto di una seconda ricerca sull'immagine in caricatura di Garibaldi negli anni '70-'80 del XIX secolo  (Le nouveau Gulliver italien, in «Parlement[s] Revue d’Histoire politique», n. monografico n. 13, Les Républicains et le Parlement en Italie 1861- 1994, a cura di J.-Y. Frétigné, dicembre 2018, pp. 173-181).

Un aspetto peculiare della fine del XIX secolo, oggetto di riflessioni e ricerche recenti, è quello della personalizzazione della politica e della definizione di una nuova, moderna, forma di leadership. In particolar modo negli anni del dottorato ho condotto una ricerca su Francesco Crispi e sul suo ruolo di leader carismatico dell'Italia liberale (Francesco Crispi: la personalizzazione della politica tra l'Italia e la Francia).


Part VI - Awards

2019 - Premio di studio ”Ugo Veronesi e Franca Castellani” per la miglior tesi di dottorato in Storia del Risorgimento (anno 2018-2019)

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