Il Dr. Romeo Romagnoli ha conseguito la Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l'Università degli Studi di Ferrara nel 1990 con il massimo dei voti e Lode, discutendo una tesi sperimentale di Chimica Organica dal titolo: "Risoluzione Cinetica del 2-Metil 4-Oxo Cicloesan Carbossilato di Etile per Mezzo del Lievito di Birra".
Nel 1995 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche (curriculum: metodologie sintetiche) discutendo una tesi sul tema “Impiego dei nitroderivati nella sintesi di sostanze organiche naturali". Il Dr. Romeo Romagnoli ha svolto la sua tesi di Dottorato presso i laboratori di Chimica Organica del Dipartimento di Chimica dell'Università di Ferrara.
Durante il periodo di tesi di dottorato ha trascorso un periodi di tesi di sei mesi (dal 26/04/1993 al 30/10/1993) presso i laboratori di Chimica Organica dell'Università degli Studi di Amsterdam (Olanda) svolgendo ricerche in collaborazione con il Prof. W.N. Speckamp ed H. Hiemstra sulla tematica della riduzione di mesoimmidi utilizzando oxazoborolidine chirali.
Dal 1995 al conseguimento del titolo di Ricercatore è stato assegnista e contrattista di ricerca presso il Dipartimento di
Scienze Farmaceutiche dell'Università degli Studi di Ferrara. In tale periodo si è occupato della sintesi di molecole ad attività
antitumorale in grado di legarsi al solco minore del DNA, in particolare analoghi dell’antibiotico naturale distamicina A in collaborazione con la ditta farmaceutica"Pharmacia-Upjohn".
Il Dott. Romeo Romagnoli è stato nominato ricercatore universitario per il Settore Scientifico Disciplinare (SSD) CHIM/08 (Chimica Farmaceutica) presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche della Facoltà di Farmacia dell’Università degli studi di Ferrara dal 02 Novembre 1999. Dal 02 Novembre 2002 è stato confermato come ricercatore presso lo stesso SSD.
Il Dr. Romeo Romagnoli è referee anonimo per il MIUR per la valutazione dei bandi PRIN e "Futuro in Ricerca".
E' revisore anonimo di diverse riviste (J. Med. Chem., Chem. Med. Chem., Eur. J. Med. Chem., Bioorg. Med. Chem., Bioorg. Med. Chem. Lett., Carcinogenesis). E' membro dell'Editorial Board di Letters in Drug Design & Discovery.
Attività scientifica
La produzione scientifica, che si é concretizzata nelle pubblicazione di oltre 180 lavori su riviste internazionali e 17 brevetti internazionali, verte principalmente sulla sintesi di sostanze organiche naturali o loro analoghi strutturali biologicamente attivi e sullo studio di nuovi metodi sintetici di generale applicabilità. Le varie tematiche affrontate possono essere così suddivise:
1) Sviluppo di metodologie sintetiche per lo sviluppo e reattività di sistemi mono e policiclici polifunzionalizzati, caratterizzati da un potenziale interesse ed applicazione in campo farmaceutico.
2) Riduzione enantioselettiva per via enzimatica e tramite composti chinali.
3) Sintesi e studi struttura-attivita (SAR) nell'ambito di composti ad attività antitumorale nei confronti del solco minore del DNA (minor groove binders). Sono stati preparate un ampia serie di molecole “ibride”, ottenute legando all’antibiotico naturale Distamicina A una unità chimicamente reattiva in grado di legarsi covalentamente alle basi puriniche o pirimidiniche presenti nel DNA o di interagire con i nucleofli biologici.
4) Sintesi di ligandi per i recettori purinergici (P1 e P2). Per quanto riguarda i recettori P2, sono state sintetizzate molecole ad attività antagonista nei confronti del recettore P2X7, coinvolto nei processi infiammatori. Per quanto riguarda i recettori purinergici P1 accoppiati a proteine G, classificati in A1, A2A, A2B and A3, sono state preparate molecole ad attività antagonista nei confronti dei recettori A2A, A2B and A3. Per il recettore A1, sono state sintetizzate molecole a struttura 2-ammino-3-aroil tienilica attive come modulatori allosterici nei confronti di questo sottotipo recettoriale.
5) Sintesi di molecole ad attività antitumorale, agenti come inibitori della polimerizzazione della tubulina. Tali molecole sono derivati eterociclici del composto naturale combretastatina A-4 (CA-4) o della fenstatina di origine sintetica, in grado di legarsi alla tubulina nello stesso sito di legame della colchicina .
Attività didattica.
Per quanto attiene l’attività didattica, nell’anno accademico (a.a.) 1998-1999, il Dr. Romeo Romagnoli è stato cultore della materia in Chimica Farmaceutica e Tossicologica I. Dal 1998 al 2002 ha svolto lezioni all’interno del coso ufficiale di Chimica Farmaceutica e Tossicologica I (corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche). Nell’ambito del corso di Laurea Specialistica in Farmacia è stato incaricato dei seguenti corsi:
a) dal a.a 2002/2003 al a.a 2006-2007 , corso di "Chimica di base del Farmaco"
b) dal a.a 2007-2008 al a.a. 2009-2010, corsi di "Chimica Farmaceutica Propedeutica" e “Laboratorio di base del Farmaco”;
c) a.a. 2010-2011 e 2011-2012, corso di “Laboratorio Chimico-Farmaceutico”;
d) a.a 2012-2013, corso di “Chimica Farmaceutica Generale”.
Per l’a.a. 2005-2006 è stato titolare del corso “Chimica Farmaceutica” presso la Facoltà di Scienze, corso di Laurea triennale in Chimica.