Progetti di ricerca

L’attività scientifica della Dott.ssa Canella si è svolta secondo due linee di ricerca: 1. Studio delle correnti sinaptiche e voltaggio-dipendenti dei neuroni simpatici del ganglio cervicale superiore di ratto 2. Analisi elettrofisiologica e biofisica delle correnti nelle cellule sensoriali isolate dai canali semicircolari del labirinto di rana. Il primo studio, condotto utilizzando la tecnica del ‘voltage-clamp’ bielettrodo, ha portato alla caratterizzazione delle proprietà eccitatorie del neurone simpatico di ratto ed alla formulazione di un modello matematico in grado di riprodurne il comportamento. Dopo questa caratterizzazione sono state studiate le proprietà biofisiche del neurone silente od attivato dopo denervazione, gli effetti sinaptici e somatici dell’assotomia nel neurone simpatico di ratto intatto ed innervato, la regolazione della conduttanza cloro sottoliminare ed il suo coinvolgimanto nel controllo della permeabilità del canale nicotinico. Nel secondo studio, con la metodica del patch-clamp in configurazione ‘whole cell’, sono state analizzate le proprietà delle correnti K+ derivate dalle hair cells isolate meccanicamente e/o enzimaticamente dai canali semicircolari del labirinto di rana. Una volta completata la descrizione cinetica delle correnti potassio IA e IKD ritardata, e separata la IKD nelle sue componenti IKV e IKCa, è stato possibile studiare il comportamento integrato delle suddette correnti. Ciò è avvenuto grazie alla simulazione dell’effetto della corrente di trasduzione recettoriale tramite l’applicazione alla cellula di comandi di voltaggio (in condizioni di voltage-clamp) che riproducevano gli effetti della deflessione della cupola. Finanziati dall’Agenzia Spaziale Italiana, esperimenti simili sono stati effettuati su rane in condizioni di microgravità simulata per verificare eventuali diversità di comportamento dell’organo labirintico in condizioni di assenza di gravità. La dott.ssa Canella attualmente collabora in ricerche su eventuali meccanismi a secondo messaggero che possano influire sul controllo dell’IKD. La sua attività scientifica è comprovata da lavori a stampa su riviste internazionali e comunicazioni a Congressi nazionali ed europei.