polmonare ed intrappolamento d´aria. Queste alterazioni funzionali sono causate dalla combinazione della perdita del ritorno
elastico e dell´ostruzione delle piccole vie aeree. L´enfisema è la lesione anatomo-patologica che più strettamente si associa alla
perdita di elasticità ed aumento del volume polmonare totale, mentre l´infiammazione e la fibrosi dei bronchioli membranosi assieme
ai tappi di muco caratterizzano le lesioni anatomo-patologiche che contribuiscono all´ostruzione delle piccole vie aeree (1-4). Tutte
queste alterazioni causano un aumento della resistenza ed una chiusura prematura delle vie aeree. I processi fisiopatologici che
conducono all´enfisema e all´ostruzione delle vie aeree sono verosimilmente indipendenti; i pazienti con BPCO possono avere
prevalente patologia delle piccole vie aeree o prevalente patologia del parenchima polmonare.
In questo progetto di ricerca desideriamo studiare in vivo, con metodi non invasivi, il ruolo dell´enfisema sulla gravità della BPCO.
The Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) ha introdotto una classificazione di gravità a 5 stadi per la
BPCO, basata sulla misurazione del flusso aereo durante un´espirazione forzata (5). Noi vorremmo effettuare una valutazione
quantitativa dell´enfisema mediante una tomografia ad alta risoluzione (HRCT) del torace associata a "density mask" e valutare se
la progressione della BPCO è associata ad un aumento dell´estensione dell´enfisema.
L´enfisema è caratterizzato da distruzione del parenchima polmonare. Secondo l´ipotesi "elastasi/antielastasi", l´eccesso di
distruzione del parenchima polmonare è dovuto ad uno squilibrio tra gli enzimi "distruttivi" ed i loro inibitori. Tra i primi, l´elastasi
neutrofila, prodotta dai polimorfonucleati neutrofili, sembra svolgere un ruolo importante (6). Noi vorremmo misurare la
concentrazione dell´elastasi neutrofila nell´espettorato indotto e valutarne la correlazione con l´estensione dell´enfisema e con gli
stadi di gravità della BPCO.
Recentemente, lo studio del contenuto proteico di un sistema biologico, detto anche proteomica, ha trovato numerose applicazioni
nello screening, diagnosi precoce, monitoraggio della progressione e predizione della risposta alla terapia in molte patologie
dell´apparato respiratorio, comprese le malattie infiammatorie croniche del polmone (7). Nel presente progetto di ricerca vorremmo
eseguire anche uno studio di proteomica nello sputo e nelle urine dei pazienti con BPCO per valutare se il/i pattern di proteine
espresse in questi campioni biologici differisce rispetto a quello/i dei soggetti sani di controllo, e se c´è un´associazione tra le
alterazioni di questi pattern proteici e lo stadio di gravità della BPCO. Ci proponiamo, quindi, di indagare se il nostro studio di
proteomica permette una diagnosi precoce di enfisema e/o una valutazione della progressione della malattia.