Curriculum

Nel 1992 chi scrive si è laureata presso l'Università degli Studi di Pavia in Lettere e Filosofia (indirizzo classico) con una tesi in Storia del Vicino Oriente antico dal titolo: "Alaca Hoyuk. Studio di un sito ittita in epoca imperiale". Dal 1995 al 1999 ha frequentato il Dottorato di Ricerca in "Scienze storiche e filologiche dell'antichità: Civiltà egee e anatoliche", sede amministrativa: Università degli Studi di Firenze. Durante tale periodo (anno accademico 1995-1996) si è recata presso l'Università di Monaco di Baviera per frequentare un corso di lingua tedesca e per seguire i corsi del Prof. Unal. Successivamente (anno accademico 1996-1997) ha frequentato i corsi ed i seminari specialistici dei Proff. D. Beyer e M.G.Masetti-Rouault presso l'Istituto di Storia ed Archeologia del Vicino Oriente dell'Università di Strasburgo. Nell'anno accademico 1998-1999 ha partecipato alla missione archeologica di Terqa diretta dal Prof. O. Rouault. Nel 1999 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca con discussione della tesi di Dottorato dal titolo "Il territorio di Malatya in epoca post-ittita: materiali per una ricostruzione storico-culturale"presso l'Università di Firenze. Nello stesso anno si è recata a Parigi in qualità di "Collaborateur benevole" del CNRS UMR 7571 (Proche Orient, Turquie, Asie) per lo studio della ceramica di Terqa del III e II millennio a. C. Dal 1999 al 2002 è stata nominata "cultore della materia" per la disciplina "Storia del Vicino Oriente" presso l'Università degli Studi di Pavia. In tale periodo ha regolarmente svolto seminari didattici di introduzione all'Archeologia del Vicino Oriente antico.

Nel 2000 ha conseguito l'abilitazione per l'insegnamento delle materie letterarie nella scuola media inferiore (A043) e negli istituti tecnici (A050) tramite concorso ordinario. Nello stesso anno è stata nominata responsabile di un progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pavia (nell'ambito del Progetto "giovani Ricercatori") su:"Studio delle caratteristiche della ceramica di Terqa del III e II millennio a.C.". Nel 2001 ha conseguito l'abilitazione per l'insegnamento delle materie letterarie e latino nei licei (A051) tramite la Scuola si Specializzazione biennale per l'insegnamento. Nell'anno accademico 2001-2002 ha tenuto un ciclo di lezioni nell'ambito dello stage su "La Civilisation Hittite", Université Lumière-Lyon 2, Lione. Nello stesso anno ha partecipato alla missione di ricerca (indagine di superficie) in Mesopotamia meridionale (Iraq) nell'ambito di un progetto archeologico in collaborazione tra le Università di Pavia, Lyon 2, Stasburgo ed il Museo del Louvre (Parigi).

Nel 2003 ha collaborato all'organizzazione e all'allestimento della mostra multimediale sugli scavi di Terqa "Vedere il passato" tenutasi presso l'Università di Pavia nel periodo compreso 15-25 maggio. Il progetto e la realizzazione sono stati curati dalla Missione archeologica di "Terqa e la sua regione", Università di Lione e Pavia, CNRS (O. Rouault, C. Mora, M.G.Masetti-Rouault, P. Poli) e dal Centro di Calcolo dell'Università di Pavia (F.Felli, I.Marenzi, M.Pini, M.Poluzzi, E.Vecchia). Dall'anno accademico 2002-2003 è professore a contratto di Archeologia del Vicino Oriente antico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia. Dallo stesso anno è sempre professore a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dei seguenti insegnamenti: Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico presso il corso di Laurea di Operatore del Turismo culturale (laurea triennale) e di Popoli ed insediamenti del Vicino Oriente del Corso di laurea specialistica Progettazione e gestione degli eventi e dei percorsi culturali. 

Nell'anno accademico 2008-2009 è stata visiting professor presso le Università Cardinal Stefan Wyszynski University e Warsaw University di Varsavia.

Nel campo della ricerca scientifica si segnala la regolare partecipazione dal 1998 alla Missione archeologica francese Tell Ashara-Terqa (Université Lumière Lyon 2 - Ecole Pratique des Hautes Etudes, Section V, Sorbona) in qualità di responsabile di cantiere e di responsabile della conservazione e catalogazione del materiale. Ha partecipato in qualità di relatore a congressi, seminari e tavole rotonde nazionali ed internazionali. Tra i principali ambiti di ricerca si segnalano alcuni lavori su documentazione figurativa ittita e neo-ittita e la pubblicazione, in parte ancora in corso, di varie classi di materiale provenienti dallo scavo archeologico già citato.