Curriculum

 

 
 
Curriculum di Maria Teresa Sambin
 
 
Diplomata nel 1986 presso il liceo-ginnasio Tito Livio di Padova, si è quindi iscritta alla facoltà architettura dello IUAV di Venezia. Durante il corso di laurea ha frequentato per due anni l'"Autunno paleografico" (avviamento alla ricerca d'archivio) organizzato dall'Istituto per la storia ecclesiastica padovana e tenuto dai prof. Paolo Sambin e Francesco Piovan. Si è recata al Centre d'Études Superieures de la Renaissance di Tours - all'interno del programma ERASMUS free movers - per approfondire lo studio dei rapporti artistici tra il Veneto e la Francia nel '500. In relazione allo svolgimento della tesi di laurea ha prestato attività volontaria presso il museo civico di Palazzo Te (referente dott. Carlo Micheli), oltre che presso l'Associazione scientifica Palazzo Cappello di Venezia (prof. Francesco Amendolagine). Nel 1994 ha conseguito presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia la laurea con votazione 110/110 e lode: la tesi relativa al rapporto tra architettura e decorazione a stucco mantovana del rinascimento ha ottenuto il riconoscimento "Tito Melesi" da parte del Comune di Mantova.
E' cultore della materia per l'area "Discipline storiche per l'architettura" presso lo stesso istituto e in tale veste ha collaborato al corso di storia dell'architettura 1 del prof. Francesco Amendolagine. Ha partecipato alla ricerca diretta dallo stesso docente, nell'ambito dei programmi MURST 60% del Dipartimento di storia dell'architettura IUAV, dal titolo "Architettura e decorazione nei rapporti tra Francia e Veneto nel rinascimento" e, successivamente (2001-2002) alla ricerca coordinata da Donatella Calabi per la messa a punto di un sistema di catalogazione degli spazi urbani. Il 22/1/2001 ha conseguito presso lo IUAV il titolo di dottore in ricerca in storia dell'architettura e dell'urbanistica con una tesi dal titolo Il cortigiano architetto. Episodi di cultura aedificatoria ferrarese 1434-1462, tutor Howard Burns, cui è stata attribuita la dignità di stampa. Nel settembre 2002 ha seguito come borsista il 44° corso palladiano del CISA A. Palladio di Vicenza dal titolo Palladio e le parole coordinato da C. Thoenes e A. Beyer. Ha concluso il post-dottorato presso il Dipartimento di Architettura, urbanistica, rilevamento della facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Padova (tutor Giuliana Mazzi) nel corso del quale ha potuto approfondire tematiche affrontate nella tesi di dottorato (rapporto con l’antico nel Quattrocento ferrarese con particolare attenzione alla villa estense di Belriguardo); ha svolto presso la medesima struttura attività di sostegno alla didattica, essendo membro di commissione d’esame. Dal 2003 è collaboratrice alla didattica presso lo IUAV, coadiuvando i corsi di Storia dell’architettura 3 e Istituzioni di storia dell’architettura del prof. Richard Schofield. Ha tenuto lezioni e seminari presso le facoltà di architettura dello IUAV, delle Università di Ferrara e di Firenze. Ha condotto di recente studi sulle ville ferraresi del Quattrocento, nell’ambito di un programma di ricerca sulle delizie estensi avviato dalla Provincia di Ferrara e coordinato dall’Università degli studi di Ferrara, facoltà di architettura (coordinatrice: arch. Rita Fabbri). Nell’ambito di tale progetto ha completato la trascrizione dei documenti contabili relativi al tempo di Leonello (1441-1450), di cui sta curando la pubblicazione.
Ha partecipato alla selezione dell’European Research Council – programma Ideas 2007 – Starting Grants con una proposta di edizione critica del Vitruvius di Fra Giocondo (Venezia 1511). Il suo progetto, pur non essendo stato in conclusione finanziato, è stato tra i 550 selezionati per la valutazione finale a Bruxelles ed è stato giudicato il primo nel settore da James Ackerman.
Ha tenuto (a contratto) il corso di Storia dell’architettura moderna alla Facoltà di architettura dell’Università degli studi di Ferrara a.a. 2007-2008.
Attualmente è assegnista di ricerca presso il DAPT dell’Università di Bologna.
 
Pubblicazioni
 
§ Recensione a Santa Maria Nova di Soligo, Treviso 1994, "Archivio veneto", s.V, CXLIII (1994), p. 173-174
§ Primaticcio e gli "altri giovani che stavano con Giulio a lavorare". Precisazioni sugli stuccatori di Palazzo Te, "Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova", n.s., LXIII (1995), p. 65-96
§ Per l'architettura pubblica padovana del primo Seicento. La costruzione del volto della Sanità, "Bollettino del Museo civico di Padova", LXXXIV (1995), p. 89-112
§ Il primo nucleo del palazzo e un contributo per la restituzione della reggia carrarese, in S. Lodi - M.T. Sambin De Norcen,  Il complesso del Monte di pietà al Duomo (XIV sec.-1619), in Il palazzo del Monte di pietà a Padova, Padova (Cassa di risparmio di Padova e Rovigo) 1996, p. 27-36.
§ L'intervento seicentesco. Burocrazia, programmazione e pratica di cantiere, ibidem, p. 66-79.
§ La facciata dei Monti nuovi. Intrecci di responsabilità progettuali, fonti eclettiche, ibidem, p. 81-103
§ Recensione a Il palazzo dei Montivecchi della Banca Popolare Veneta, Padova 1993, a cura di L. Olivato, "Archivio veneto", s. V, CXLVII (1996), p. 137-139
§ Spoglio degli "Annali di Architettura" 3, 4-5, 6, "Archivio veneto", s. V, CXLVII (1996), p. 168-170
§ Studio dell'antico e insegnamento d'architettura nella Venezia del primo Cinquecento, "Saggi e memorie di storia dell'arte", XXI (1997), p. 9-31
§ Spazio pubblico e propaganda politica nella Padova signorile, in Lo spazio nelle città venete (1150-1348), in Storia dell'urbanistica/Veneto II, Quaderno di “Storia dell'urbanistica”, Roma 2002, p. 198-212
§ Padova. Le piazze centrali, in Piazze venete, numero monografico de “Le Tre Venezie”, IX (2002), n° 2, p. 26-27
§ Certe composicione de marmoro pisto: sui primi stucchi rinascimentali a Mantova, in “Italia medioevale e umanistica”, 44 (2003), p. 200-223.
§ Michelangelo e Clemente VII. Corrispondenza e corrispondenti nella genesi della sagrestia Nuova e della biblioteca Laurenziana, “Annali di architettura”, 15 (2003), p. 75-87
§ «Prencipe dell’edificare»: la gerarchia professionale nell’Idea di Vincenzo Scamozzi, in “Architetto sia l’ingegniero che discorre”. Ingegneri e proti nell’età della Repubblica, a cura di G. Mazzi e S. Zaggia, Venezia, Marsilio, 2004, p. 201-221
§ I Miti di Belriguardo, in C. Baglione – F. Benelli – M.T. Sambin De Norcen, Nuovi antichi. Committenti, cantieri, architetti 1400-1600, a cura di R. Schofield, Milano, Electa, 2004, p. 16-65
§ La decorazione a stucco nelle ville del contado gonzaghesco, in Scultura in villa nella Terraferma Veneta, nelle Terre dei Gonzaga e nella Marca Anconetana, a cura di F. Monicelli, Verona, Cariverona, 2004, p. 288-317
§ Anonimo, Pianta di Belriguardo, in Andrea Palladio e la villa veneta da Palladio a Carlo Scarpa, catalogo della mostra, a cura di G. Beltramini e H. Burns, Venezia, Marsilio, 2005, p. 214-215
§ L’architettura residenziale del rinascimento a Montagnana, in Montagnana, a cura di E.M. Dal Pozzolo e L. Olivato, Treviso, Terra Ferma edizioni, 2006, p. 135-145
§ “Ut apud Plinium”: giardino e paesaggio a Belriguardo nel Quattrocento, in Delizie in villa: il giardino rinascimentale e i suoi committenti, a cura di F. Ceccarelli e G. Venturi, Firenze Olschki 2008, pp. 65-89.
§ “Attolli super ceteros mortales”: l’arco del Cavallo a Ferrara, in Leon Battista Alberti. Architetture e committenti, a cura di A. Calzona e F.P. Fiore, atti del convegno per il sesto centenario della nascita di Leon Battista Alberti, Firenze, Olschki 2008, p. 437-480
§  Nuove indagini su Belriguardo e la committenza di villa nel primo rinascimento, in corso di stampa negli atti del convegno internazionale di studi Delizie estensi e architetture di villa nel rinascimento italiano ed europeo, Provincia di Ferrara, Ferrara 2006, a cura di F. Ceccarelli e M. Folin, Olschki ed.
§ Gli Este, l’Alberti, Biondo e la nuova villa rinascimentale, in corso di pubblicazione negli atti del convegno Gli Este e l’Alberti. Tempo e misura, a cura di F. Furlan e G. Venturi, Ferrara 2004
 
Interventi a convegni
 
§ Il palazzo Ducale dei Gonzaga: tre secoli di decorazione a stucco, conferenza nell'ambito del corso di alta specializzazione nell'arte dello stucco organizzato dall'Associazione scientifica palazzo Cappello di Venezia con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Venezia (luglio 1993).
§ Per una nuova interpretazione della reggia carrarese a Padova. Frammenti architettonici e dimensione rappresentativa, relazione al convegno Lo spazio nelle città venete (1152-1348). Istituzioni, tecnica, urbanistica, estetica, Verona 11-13 dicembre 1997, a cura della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Verona, Vicenza e Rovigo.
§ Corte e città: fratture e continuità negli spazi signorili padani del Tre-Quattrocento, intervento al convegno La città e i suoi limiti, organizzato dall’AISU e dal Dipartimento dei beni delle arti e della storia dell’Università di Lecce, Lecce 10-12 ottobre 2002
§ Leonello d’Este committente di architettura, al convegno Leon Battista Alberti. Architetture e committenti, Firenze-Rimini-Mantova 12-16 ottobre 2004
§ Le ville estensi al tempo dell’Alberti, al convegno Internazionale – VII Settimana di Alti Studi Rinascimentali Gli Este e l'Alberti: Tempo e misura, Ferrara 29 novembre – 3 dicembre 2004
§ La villa di Belriguardo dalla fondazione alla Devoluzione di Ferrara, nell’ambito del seminario del CISA Palladio, La villa nel mondo, a cura di D. Battilotti e L. Puppi, Vicenza 16-22 giugno 2005
§ La villa di Belriguardo e la nascita del giardino rinascimentale, relazione al convegnoDelizie in villa: il giardino rinascimentale e i suoi committenti, Istituto di studi rinascimentali, VIII settimana d’alti studi, Ferrara 13-15 dicembre 2005
§ I giardini di delizia: il caso di Belriguardo, al convegno Il brolo, giardino ritrovato, organizzato dalla Provincia di Ferrara e dal Comune di Portomaggiore, castello del Verginese (FE) 12 maggio 2006
§ Le ville di Leonello d’Este, al convegno internazionale di studi Delizie estensi e architetture di villa nel rinascimento italiano ed europeo, a cura della Provincia di Ferrara, Ferrara 29-31 maggio 2006