Curriculum

Architetto e Dottore di Ricerca in “Tecnologia dell’Architettura – curriculum ICAR/17”, è Ricercatore a tempo determinato in Disegno dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. È docente di Modellazione Free-form e membro del Centro Dipartimentale DIAPReM, Centro per lo Sviluppo di Procedure Automatiche Integrate per il Restauro dei Monumenti.

Marco Medici (1987) ha iniziato a svolgere attività di ricerca, in qualità di assegnista, nel Gennaio 2013 presso il Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università degli Studi di Ferrara, afferente alla Piattaforma Costruzione della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna, e presso il Dipartimento di Architettura dello stesso Ateneo.

Fin dal principio, l’ambito di indagine della sua attività è stato orientato verso l’integrazione tra metodologie avanzate di rilievo tridimensionale e strumenti digitali di modellazione, con particolare riferimento alle tecnologie di Building Information Modeling, sia per edifici di interesse storico-monumentale che per il patrimonio edilizio diffuso. Tema rispetto al quale consegue il titolo di Dottore di Ricerca con la tesi “La filiera digitale del progetto strategico Smart Swap Building: validazione di metodi e strumenti informativo-rappresentativi a supporto dell’innovazione di processo per la riqualificazione del patrimonio residenziale”.

In questo senso si inserisce anche la sua partecipazione al progetto INCEPTION - Inclusive Cultural Heritage in Europe through 3D semantic modelling, in qualità di membro del team di coordinamento del progetto e esperto in tecniche di rilievo e modellazione del patrimonio architettonico (BIM per il Cultural Heritage).

Particolare importanza nel suo curriculum scientifico riveste anche la più recente integrazione sperimentale di nuovi strumenti interpretativi basati tecnologie di Visual Programming e del Semantic Web. Da un lato le possibilità offerte dall’Algorithm-Aided Design permettono una più rapida ed efficace interpretazione dei dati e conseguente modellazione mentre, dall’altro, le tecnologie del Semantic Web e dei Linked Open Data aprono a nuovi scenari per l’accessibilità e il riutilizzo dei dati stessi. Solo esplorando tale ambito di indagine è infatti possibile colmare il divario tra la documentazione del nostro patrimonio e le possibilità comunicative dello stesso.

Da Ottobre 2019 è Ricercatore a tempo determinato in Disegno dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.

 

Principali ambiti di ricerca:

  1. rilievo tridimensionale integrato con specifico riferimento alle nuvole di punti;
  2. algoritmi di analisi e interpretazione dei dati rilevati per fini analitico-rappresentativi;
  3. modellazione semantica BIM e automazione di processo;
  4. strumenti web-based per la documentazione del patrimonio edilizio;
  5. esperienze immersive di VR-AR per la conoscenza e la comprensione del patrimonio edilizio.