Curriculum
Marco Ferrari si laurea nel 2016 in architettura presso il Dipartimento di Architettura ‘Biagio Rossetti’ dell’Università degli Studi di Ferrara con la votazione di 110/110L e l’assegnazione del diploma di eccellenza Ferrara School of Architecture dopo essersi perfezionato presso l’Universidad Técnica Federico Santa Maria di Valparaiso, Chile e l’AAA Arkitektskolen i Aarhus, Aarhus, Danimarca, dove inizia a interessarsi alle ricerche nel campo della progettazione contemporanea, della teoria dell’architettura e ai concetti di spazio, paesaggio e materialità.
Acquisisce la prima esperienza internazionale presso Studio Mumbai, India (2013) e con tirocini presso KRADS, Aarhus (2014) e Sou Fujimoto Architects, Tokyo (2014) con cui partecipa alla redazione del progetto per il nuovo Hungarian Museum of Music, L’Arbre Blanc Montpellier e all’installazione Many Small Cubes presso i Giardini delle Tuileries a Parigi. Assunto come architetto presso Dorte Mandrup Arkitekter, Copenhagen (2016), lavora alle proposte vincitrici dei concorsi Icefjord Centre Ilulissat Greenland, IDA Ingeniørhuset e Hannebjerg Boliger Hørsholm. Dopo una collaborazione con Cassina, Milano (2017) si dedica allo sviluppo della propria attività professionale con la creazione del collettivo di ricerca Spaces like Actions, progetto vincitore di Fuorirotta 2017 e Premio Montura 2018, finalista a Vex – Agitated Vernacular, invitato alla 6th International Degrowth Conference, Nowtopia 2018, New Generations Festival 2018 e selezionato tra i 22 progetti creativi più significativi del 2019 da Future Architecture Platform.
Vincitore del secondo premio al concorso internazionale 120 Hours 2014, dal 2017 è autore insieme a Cristina Gallizioli di installazioni, performance, progetti espositivi e di ricerca: menzione speciale per il padiglione Sottosopra a Periferica e vincitore con Brick Body Landscape del concorso indetto nel 2018 dal centro UNESCO Oficinas do Convento, mentre nello stesso anno il progetto Soft Architecture viene insignito del fondo statale danese Statens Kunstfond e selezionato per un periodo di residenza artistica presso Statens Vaerksteder for Kunst a Copenhagen, Danimarca.
Ricopre l’incarico di assistente alla didattica del corso Urbanistica con laboratorio progettuale presso DICAM - Università di Trento per l’anno 2018 e 2019 ed è docente incaricato di insegnamento per il modulo di Teorie della Ricerca Architettonica Contemporanea presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara per l’anno accademico 2019/2020 e 2020/2021. Membro della redazione di In_bo, A_architettitrento e di Artesella, dal 2014 è redattore per Artwort di articoli e interviste a Formafantasma, Sou Fujimoto, Raphael Kadid e Studio Fludd e dal 2019 è autore per la casa editrice Add di una pubblicazione sugli spazi del Sud-Est asiatico. Nel 2018 partecipa al gruppo di ricerca INU 30’s Medium Size Italian Cities ed è responsabile del progetto di ricerca L’architettura dei forti promossa da Fondazione Caritro con il sostegno di SAT, DICAM - Università di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra e Fondazione Museo Storico.