Curriculum

Ricercatore a tempo determinato in Museologia e critica artistica e del restauro presso il laboratorio TekneHub del tecnopolo dell’Università di Ferrara dal giugno 2011. Si è laureato in Conservazione dei beni culturali all’Università di Udine nel 1992 con una tesi in Storia delle tecniche artistiche dal titolo: “Problemi di cronologia e storia tecnica nell’opera di Cosmè Tura” (voto: 110/110 e lode).

Nel 1996 ha conseguito il diploma di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Bologna (tesi: “Per gli inizi di Cosmè Tura, 1451-1471”; voto: 70/70 e lode) e nel 2006 il dottorato di ricerca nella stessa disciplina presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara (tesi: “Artisti a Ferrara nel Quattrocento. La corte, le botteghe, i cantieri”).

È stato inoltre borsista dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma (1993; viaggio a Berlino e Dresda per studiare le opere ferraresi nei musei delle due città) e della Fondazione “Roberto Longhi” di Firenze (1994-95).

Ha vinto il Premio Raimonda Gazzoni Frascara per la miglior tesi di specializzazione in storia dell’arte all’Università di Bologna (1997) e si è classificato secondo all’VIII Premio Niccolini (2003) per opere di argomento ferrarese (1997-2002) con il volume Giuseppe Mentessi. Opere nelle collezioni del Museo dell’Ottocento di Ferrara (Ferrara, Civiche Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, 1999).

Dal 1994 al 1999 è stato curatore a contratto delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, dedicandosi in particolare alla schedatura informatica del patrimonio, al riallestimento e alla redazione degli apparati didattici e delle guide dei musei, alla programmazione delle campagne di restauro e all’organizzazione del nuovo deposito attrezzato delle Gallerie. In particolare ha curato il nuovo ordinamento e la revisione degli apparati didascalici delle seguenti raccolte: Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (Ferrara, Palazzo Massari, 1994; nuovamente allestito e intitolato a Filippo de Pisis nel 1998 in seguito all’ingresso delle donazioni Malabotta, Pozzati e Bandinelli); Pinacoteca Comunale di Argenta (ex Chiesa di San Domenico, 1995; su incarico della Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici di Bologna); Museo dell’Ottocento (Ferrara, Palazzo Massari, 1996); Museo Giovanni Boldini (Ferrara, Palazzo Massari, 1997).

Ha curato mostre dedicate ad artisti ferraresi dell’Ottocento tenutesi in Palazzo dei Diamanti (Un museo in mostra, 1994, con Beatrice Buscaroli; Giovanni Boldini. Opere su carta, 1997, con Andrea Buzzoni; Giuseppe Mentessi, 1999) e ha redatto i cataloghi delle opere di Giovanni Boldini (1997), Filippo de Pisis (1998) e Giuseppe Mentessi (1999) di proprietà delle Civiche Gallerie. Ha inoltre collaborato all’organizzazione della mostra Dosso Dossi, pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento (a cura di P. Humfrey e M. Lucco: Ferrara, Palazzo dei Diamanti; New York, Metropolitan Museum; Los Angeles, Paul Getty Museum, 1998-99) e, in qualità di Research Assistant presso lo European Painting Department del Metropolitan Museum di New York, alla mostra Orazio e Artemisia Gentileschi (a cura di K. Christiansen e J.W. Mann: Roma, Palazzo Venezia; New York, Metropolitan Museum; Saint Louis, Museum of Art, 2001-02).

Recentemente ha partecipato alla realizzazione della mostra Melozzo da Forlì. L’umana bellezza fra Piero della Francesca e Raffaello (Forlì, Musei di San Domenico, 2011) come membro del comitato scientifico, curatore della sezione documentaria e autore di un saggio in catalogo.

Nel 2002 ha collaborato con l’Ufficio cultura della Provincia di Ferrara al progetto Este Court Archive (partner: Pinacoteca Nazionale, Dresda; Museo del Louvre, Parigi; Galleria Nazionale, Praga; Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo; CINECA, Bologna), finanziato dalla Comunità Europea e indirizzato alla creazione nel web di un museo virtuale delle collezioni estensi disperse (www.eca.ferrara.it, attualmente [2011] in fase di ristrutturazione).

Dal 2010 fa parte del gruppo di lavoro costituitosi presso l’Istituto di storia contemporanea di Ferrara per la realizzazione di un sito dedicato all’Ottocento ferrarese (www.ottocentoferrarese.it): il progetto, di durata triennale (2010-12), prevede la pubblicazione online di repertori bibliografici, di un dizionario storico tematico e di una biblioteca digitale.

Come studioso di arte antica si è occupato soprattutto di Cosmè Tura e dell’ambiente artistico ferrarese del Quattrocento, con particolare attenzione alle tecniche artistiche, alla storia sociale dell’arte e alla storia delle esposizioni d’arte antica. Su questi argomenti ha pubblicato articoli su riviste scientifiche, saggi e schede nei cataloghi delle mostre su Tura tenutesi al Gardner Museum di Boston (Milano, Electa, 2002) e in Palazzo dei Diamanti a Ferrara (Ferrara, Ferrara Arte, 2007) e nel volume dei “Mirabilia Italiae” dedicato a palazzo Schifanoia (Modena, Panini, 2007).

Per quanto riguarda l’attività didattica, Marcello Toffanello ha insegnato Museografia e allestimento ai Corsi di qualificazione professionale per guardasala e addetti alla reception dei Musei Civici di Venezia nel 1997-98 ed è stato docente a contratto di Teoria e storia del restauro delle opere d’arte presso l’Università di Chieti dal 2003 al 2008. Supplente di Italiano e Storia nelle scuole superiori, ha tenuto i corsi di Letteratura italiana contemporanea (2005-09), L’Italia nel Tardomedioevo e nel Rinascimento (2009) e di Storia dell’arte rinascimentale italiana (2010) presso la sede ferrarese del Council on International Educational Exchange (affiliato alla Association of American College and University Programs in Italy). Dal 2011-12 insegna Museologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara.