Curriculum

KATIA VARANI

POSIZIONE ATTUALE:  Professore Ordinario, settore scientifico disciplinare BIO/14, Farmacologia, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna, Unife.

TITOLI DI STUDIO

10/03/1988 - Laurea in Scienze Biologiche, Unife

19/12/2006 - Dottorato di Ricerca in Farmacologia Cellulare e Molecolare, Unife

 

ATTIVITA' DIDATTICA

Docente degli insegnamenti di Farmacologia generale, speciale e di genere nei seguenti Corsi di Laurea afferenti ad Unife:

- Lauree delle Professioni Sanitarie (Fisioterapia, Ortottica, Logopedia, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Infermieristica, Ostetricia)

- Scienze Motorie

- Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata

- Lauree Magistrali delle Professioni Sanitarie (Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, Scienze delle Professioni Sanitarie Tecnico Diagnostiche).

 

ATTIVITA’ GESTIONALE

- Presidente della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione, Unife;

- Coordinatore della Laurea in Fisioterapia, Unife;

- Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Terapie Avanzate e Farmacologia Sperimentale, Unife;

- Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica, Unife;

- Coordinatore del Master di I livello Management per le funzioni di coordinamento delle Professioni Sanitarie, Unife;

- Membro del Presidio Qualità, Unife (Responsabile delle Sedi Esterne);

- Membro del Consiglio Direttivo del Centro Universitario sulla Medicina di Genere afferente al Dipartimento di Scienze Mediche, Unife;

- Membro della Commissione Elettorale di Ateneo in qualità di Professore di ruolo designato dal Senato Accademico, Unife;

- Membro delle Top Italian Scientists da ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, Milano) per il suo impegno e l’alto numero di citazioni nella ricerca biomedica;

- Membro del Purine Club;

- Membro della Società Italiana di Farmacologia (SIF);

- Co-editore del libro “The adenosine receptors” pubblicato dalla Springer (USA), 2018;

- Guest Editor del volume “Adenosine Receptors: From Cell Biology to Human Disease“ pubblicato da Cells, MDPI, 2020;

- Guest Editor del volume “Pharmacological, Biochemial and Molecular Study of Adenosine Receptors“ pubblicato da International Journal of Molecular Sciences, MDPI, 2021;

- Guest Editor del volume “Pharmacology of Purinergic Receptors“ pubblicato da Biomolecules, 2022.

 

 

 

ATTIVITA’ DI RICERCA

- Pubblicazioni: 322 articoli su riviste scientifiche internazionali, H index = 64, Citazioni: 12605 (1 gennaio 2024, Scopus) e 21 capitoli di libro. Un totale di circa 100 presentazioni sono state presentate come posters o comunicazioni in Congressi Internazionali e Nazionali.

 

- Brevetto in Italia e in Europa dal titolo: “Novel thiazolo [5,4-d] pyrimidine derivatives as inverse agonists of  A2A adenosine receptors.” (Patent in Italy: n. 102016000070952, International extension with identification number WO 2018 / 007957A1).

 

Principali Progetti di Ricerca:

- 2004-2005: Il recettore A3 dell’adenosina come bersaglio farmacologico e “biomarker” per la tumorigenesi nell’uomo (COFIN 04 – Coordinatore nazionale: Prof. Katia Varani).

- 2009-2011: Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT) “Nuovo dispositivo per il trattamento di lesioni cartilaginee nell’ambito della medicina rigenerativa.” Bando del 7 Luglio 2008 DGR n. 1043/2008 Fondi IGEA - Dott. Ruggero Cadossi.

- 2009-2013: Fondi Pharmeste, “Spin off of the University of Ferrara”- “Caratterizzazione farmacologica di nuovi ligandi per il recettore dei vanilloidi.”

- 2010-2011: Fondi Nicox Research Institute, “Nitric oxide (NO)-donating derivatives for the treatment of painful diabetic neuropathy.”

- 2011-2012: Milieu infiammatorio ed espressione dei recettori adenosinici nel sangue periferico di pazienti affetti da artriti infiammatorie croniche. Bilancio tra le citochine infiammatorie e la regolazione delle cellule immuno-soppressive (COFIN 09 – Coordinatore nazionale: Prof. Katia Varani).

- 2013-2017: Rizzoli Orthopaedic Institute – Dott. Matilde Tschon – “BIOlogical and BIOphysical STimulation on IMplant Osteolysis and aseptic LOosening conditions: effects of pulsed electromagnetic fields and platelet derivatives”. BIOBIOSTIMOLO - Programma di Ricerca Regione Università.

- 2013-2017: Chiesi Farmaceutici S.p.A. – Dott. Marcello Trevisani “Kinetic Analysis of ligands to M3 and M2 muscarinic receptors.”

-2022: Fondi Dompè Farmaceutici – Dott.ssa Daniela Iaconis – Caratterizzazione farmacologica di nuovi ligandi per i recettori cannabinoidi su modelli umani e murini.

-2022: Bright Eyed Biosciences Inc.Vancouver, British Columbia – Dott. Alessandro Lovera – Nuovi composti dell’adenosina con potenziale terapeutico.

- 2021-2023: Progetto JOCARE “Dispositivo Medico di Stimolazione Biofisica per la Rigenerazione della Cartilagine Articolare”- Progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

-2021- 2023: Progetto FIR: “Studio degli effetti citotossici e antiproliferativi di un innovativo e selettivo agente per la terapia radiometabolica, il 64CuCl2, in cellule tumorali”.

 

Principali Tematiche di Ricerca in Farmacologia Preclinica:

- Caratterizzazione a livello molecolare dell'interazione farmaco-recettore da un punto di vista biochimico, cinetico e termodinamico. Gli studi hanno permesso di identificare le forze che guidano la formazione del complesso ligando-recettore discriminando il comportamento di agonisti e  antagonisti.

- Studi in vitro riguardanti la valutazione della affinità, potenza e selettività di nuovi ligandi interagenti con diversi sottotipi recettoriali di membrana accoppiati alle proteine G.

- Studio dei recettori A2A dell'adenosina in malattie neurodegenerative come la Corea di Huntington, il Morbo di Parkinson, la Sclerosi Multipla e la Sclerosi Laterale Amiotrofica. I progressi scientifici ottenuti suggeriscono un potenziale utilizzo di antagonisti A2A e/o agonisti inversi dell’adenosina per il morbo di Parkinson.

- Caratterizzazione dei recettori dell'adenosina in disturbi cardiovascolari, in malattie infiammatorie come l'artrite reumatoide, la spondiloartrite, la psoriasi, il lupus eritematoso e il cancro. Gli studi sono stati condotti anche in relazione al dolore cronico e neuropatico dove il potenziale utilizzo di modulatori allosterici dei recettori A1 potrebbe costituire una promettente strategia farmacologica.

- Effetto della stimolazione biofisica nel trattamento dell'ictus ischemico cerebrale valutando i processi molecolari e cellulari coinvolti a livello neuronale e microgliale. I risultati ottenuti dimostrano che l’applicazione dei campi elettromagnetici è in grado di ridurre la penombra ischemica.

- Meccanismi cellulari implicati nell’effetto dei campi elettromagnetici pulsati in cellule osteoarticolari per identificare nuove strategie terapeutiche in sinoviociti, condrociti e osteoblasti. Gli studi dimostrano che l’applicazione dei campi elettromagnetici riduce il dolore e lo stato infiammatorio delle articolazioni a seguito di trauma o di intervento chirurgico.

- Sviluppo di nuovi composti inibitori enzimatici che interagiscono sul sistema endocannabinoide e caratterizzazione di nuovi inibitori degli enzimi FAAH e MAGL che degradano i cannabinoidi endogeni. Tali risultati hanno permesso di identificare ligandi che amplificano il segnale endocannabinoide evitando gli effetti collaterali della stimolazione recettoriale.

- Sviluppo di nuovi agonisti interagenti con i recettori MT1 e MT2 della melatonina con potenziali effetti neuroprotettivi, anti-infiammatori e anti-ossidanti.

- Effetto additivo o sinergico dei modulatori del sistema melatoninergico e endocannabinoide sulla neuroprotezione e valutazione dell’attività neuroprotettiva di ligandi duali interagenti con i sistemi recettoriali coinvolti.

- Sviluppo di nuovi inibitori enzimatici delle varie isoforme della famiglia delle istone-deacetilasi (HDAC) con potenziale effetto neuroprotettivo in patologie neurodegenerative e demielinizzanti ed effetto antitumorale. Sviluppo di nuovi inibitori duali per gli enzimi HDAC6 e FAAH al fine di potenziare l’effetto neuroprotettivo e antiossidante.