Curriculum

Laureatosi in Biotecnologie farmaceutiche presso l’Università di Padova nel 2003, nel 2008 ha conseguito il dottorato di ricerca in Biochimica e Biofisica presso l’Università di Padova con una tesi dal titolo: “Computational strategies for protein-protein interactions, and for in silico search and design of new inhibitors of protein kinases" . Attualmente ha una posizione da assegnista presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dove gestisce il laboratorio di sviluppo e caratterizzazione di nuovi inibitori di proteine chinasi. La sua attività è sempre stata connessa con il ramo della Chimica Computazionale, disegno e sviluppo di farmaci in silico, Virtual screening e ottimizzazione del ligando, oltre che tecniche di docking proteina-proteina e Dinamica Molecolare. Inoltre si occupa costantemente di biochimica enzimatica, saggi in vitro, purificazione di proteine.

Esperienze

Durante gli anni 2004-2006 ha collaborato con il Dipartimento di Chimica Biologica in un progetto intitolato: “Computational analysis of protein kinases and rational drug design of new and selective drugs agains CK1, CK2 and DYRK1a”.

Nell’Ottobre del 2006 è stato vincitore del terzo Infobiomed Training Challange presso Edinburgo, titolo dello studio : “Casein Kinase 1 as a new target for treatment of leishmaniasis.”

Nel 2007 ha collaborato con l’azienda farmaceutica EOS (Ethical Oncology Science) ed è stato selezionato dalla AstraZeneca per un periodo di training nel suo gruppo di Tossicologia Computazionale a Molndal (Gothenburg-Svezia) focalizzandosi sullo sviluppo di nuovi modelli e algoritmi per predire le proprietà ADME/Tox dei farmaci.

Attività di Ricerca

Ha lavorato sette anni nel campo della Chimica Computazionale, nello specifico nel disegno, ottimizzazione in silico e carattetizzazione biochimica di nuovi inibitori di proteine chinasi. E’ stato responsabile della ottimizzazione di diversi protocolli di Homology Modeling, Virtual screening, approcci farmacoforici e protocolli di docking proteina-proteina con ottimi risultati. In particolare, nel campo della ricerca e sviluppo di nuovi inibitori di proteine chinasi, ha individuato un composto naturale l’Acido Ellagico  come potente inibitore della CK2 con un interessante attività antitumorale su linee cellulari (JMC, 2006). Un altro successo è stata la scoperta  di un altro inibitore di CK2, chinalizarina con una promettente selettività contro un pannello di 80 chinasi (Biochem J., 2009). Più recentemente l’ottimizzazione dell’acido ellagico ha portato alla individuazione di un derivato semplificato con attività inibitoria contro CK2 dell’ordine del basso nano molare (ChemMedChem., 2011, articolo VIP e vincitore della copertina di Dicembre). Inoltre lo studio in silico sulla chinasi CK1 ha comportato l’individuazione di due composti hit con attività nell’ordine del basso micromolare in vitro e in vivo (Biorg Med Chem letter, 2008).

Durante gli ultimi cinque anni si è occupato intensamente dell’interazione chinasi-substrato. In particolare ha sviluppato un nuovo protocollo di docking proteina-proteina (Biopolymers, 2008), per studiare l’interazione tra due proteine. Usando la sua nuova metodologia è stato in grado di chiarificare il meccanismo di oligomerizzazione di CK2 (Mol Cell Biochem, 2005), le specifiche interazioni coinvolte con alcuni dei suoi substrati (BIochemistry, 2008) e con peptidi derivati dal recettore CFTR (pubblicato nel Biochem J., 2010). Più recentemente, ha applicato tecniche di docking proteina-proteina al fine di identificare il pattern di interazione tra CK1 e la proteina P53 (Cell Mol Life Sci., 2010).

Infine il Dr. Giorgio Cozza è stato recentemente coinvolto nella stesura di diverse review sia nel campo della Chimica Computazionale (Curr Top Med Chem, 2008) sia nello sviluppo di nuovi inibitori chinasici (Anticancer Agents Med Chem, 2008 e 2009; Med Res Rev., 2010; Curr Med Chem., 2011).