Curriculum
Gian Carlo Bojani è nato nel 1938 a Fano ,in provincia di Pesaro e Urbino, da dove si è allontanato verso la fine degli anni Cinquanta (1959) e dove ha fatto ritorno nel 2001 per assumere la direzione scientifica dei Musei Civici di Pesaro e avviare la loro ristrutturazione con un progetto di grande rilevanza essendovi coinvolti una Pinacoteca, un Museo delle ceramiche, un Museo delle arti decorative e industriali. A Pesaro ha fondato la rivista museale “Report”, e ha fra l’altro contribuito a ricostituire un Concorso biennale di ceramica d’arte contemporanea dal 2002, dopo le edizioni interrotte dei primi anni Venti e poi dei primi anni Cinquanta. Per questo gli è stato attribuito il “Paul Harris Fellow” dalla Fondazione Rotary del Rotary International. Con la fine del 2006, lasciata la direzione dei Musei civici pesaresi, è stato chiamato a presiedere l’Istituzione per i Beni, le Attività culturali, il Turismo (BACT) del Comune di Urbania, l’antica Casteldurante che è stata una delle sedi più prestigiose della maiolica italiana del Rinascimento, e che attualmente è uno dei centri italiani in cui meglio si coltiva l’arte della tradizione ceramica e della sua continuità nel rinnovamento. Dopo corsi universitari alla "Sapienza" di Roma,avendovi studiato fra gli altri Maestri con Géza de Francovich, Giulio Carlo Argan e Giacomo Debenedetti, si era laureato in lettere moderne, con una tesi sull'Architettura medievale nelle Marche, all'Università di Firenze con Roberto Salvini.Ha conseguito un diploma specialistico di studi medievali all’Università francese di Poitiers e, dopo un biennio di studi, un diploma di specializzazione all'Institut Supérieur d'études médiévales dell'Université Catholique de Louvain (Belgio) dopo aver ricevuto una borsa biennale di studio dal Ministero italiano degli Affari Esteri. Abilitato all'insegnamento della storia dell'arte, ha lavorato a Firenze dal 1967 al 1971 al Museo Nazionale del Bargello con Luciano Berti e all'Istituto Germanico di storia dell'arte (Kunsthistorische Institut in Florenz) con Ulrich Middeldorf. Partecipò in quegli anni al recupero delle opere d'arte danneggiate dall'alluvione del 1966, al Bargello e al Museo di "Firenze com'era".Ha schedato migliaia di opere d'arte in Basiliche di Firenze come alla Badia fiorentina e alla SS.Annunziata, e in chiese toscane come al Santuario della Verna , alla Collegiata di Pieve Santo Stefano e nella campagna circostante. Dal settembre 1974 fino all’ agosto del 2001 è stato prima conservatore alle collezioni retrospettive poi direttore del Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, chiamatovi dal secondo direttore Giuseppe Liverani scomparso all’inizio del 1979. Nel gennaio del 1975 si è sposato con Anna Maurri artigiana nell’alta moda fiorentina, sopratutto negli anni Cinquanta presso l’atelier di Jella Bellenghi, a Palazzo Medici Tornaquinci in via Tornabuoni a Firenze.In quel decennio Jella Bellenghi fece importanti sfilate di moda specialmente a Milano,Venezia e Roma insieme a Mila Schon e per l'industria tessile Marzotto. Anna Maria Maurri, che ha trasmesso a suo marito Gian Carlo Bojani una vera autentica passione per l'artigianato artistico, è deceduta nel 2003 in seguito a un investimento autmobilistico a Faenza nel 2000. Ha tenuto un corso di storia della ceramica alla Scuola di specializzazione in storia dell'Arte dell'Università di Padova. Dal 1990 al 2006 è stato professore a contratto presso l'università degli studi di Urbino per l'insegnamento di storia della ceramica e di storia delle arti decorative e industriali. Al 2008 la sua bibliografia, fra libri, articoli, saggi, presentazioni,note conta ormai circa seicento titoli documentabili,fra l'altro, nella Biblioteca del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e nella Biblioteca d’Arte dei Musei Civici di Pesaro. Direttore responsabile dal 1979 fino al 2002 della rivista di studi storici e di tecnica dell'arte ceramica "Faenza", che si pubblica dal 1913 fondata da Gaetano Ballardini, ha scritto vari saggi sulla stessa rivista.Collabora puntualmente a riviste d’artigianato ed è stato redattore della rivista "Museo Informa" del sistema museale della provincia di Ravenna. Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 1989, è stato nominato Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1994. In occasione dell'ottava edizione dell'International Ceramic Symposium, svoltosi ad Amsterdam nel luglio del '99, ha ricevuto dalle mani del Ministro alla Cultura del Governo olandese per conto della Ceramic Arts Foundation di New York il prestigioso premio "Ceramc Millennium"per "...aver portato il Museo di Faenza a divenire la prima istituzione di questo tipo in Europa". Nel 2000 appare nel Who's Who international-professional dove gli viene riconosciuto “ … a testament to the professional, academic and civic achievement”. Già ispettore onorario alla Soprintendenza dei Beni Culturali e Architettonici di Bologna e Ravenna, è socio corrispondente di varie Istituzioni, fra cui l'Accademia marchigiana di Arti e Scienze con sede ufficiale in Ancona e l'Accademia Raffaello di Urbino, l'Accademia degli Incamminati di Modigliana. E' stato incaricato dei progetti dei Musei ceramici - oltre a quello fondamentale di Faenza - di Deruta, Gualdo Tadino e Gubbio;ha partecipato a quello delle terrecotte popolari di Fratterosa nelle Marche;è stato consulente del Ministero francese alla Cultura per la ristrutturazione del Musée National de la Porcelaine de Limoges. Ha realizzato importanti progetti didattici la la scuola e per gli artigiani con i grandi designer Bruno Munari ed Enzo Mari. Nel corso di circa un quarantennio di carriera museale, ha organizzato vari eventi espositivi di ceramiche antiche, moderne e contemporanee : in Giappone sopratutto,varie volte e in città diverse di quel Paese; poi in Australia, negli U.S.A. e nelle Americhe centro-meridionali, in quasi tutti i paesi d'Europa, in Africa e in vari paesi medio-estremo orientali fra cui Pekino. Per il triennio 2008-2011 è stato chiamato all'Università degli Studi di Ferrara per dare avvio all'insegnamento ufficiale di storia dell'arte ceramica. Attualmente vive nella città di Fano. ********************************************************* ********************************************************* English translation Gian Carlo Bojani was born in 1938 in Fano, in the province of Pesaro and Urbino. At the end of the ‘50s (1959) he left Fano and he only went back in 2001, when he was hires as Director of the Civic Museum in Pesaro and here he set up a great renovating project, by involving the Local Art Gallery, the Ceramic Museum and the Museum of Decorative and Industrial Art. In Pesaro he has also founded the museum review “Report” and, among the other things, since 2002 he has given his contribute to a biennial Competition of contemporary artistic ceramics, after the editions of the early ‘20s and early ’50s were interrupted. For this reason he has been awarded the “Paul Harris Fellow” from the Rotary Foundation of the Rotary International. At the end of 2006, after he had left the direction of the Civic Museum in Pesaro, he was appointed chairman of the Institution for the Artistic Heritage, Cultural Activities, Tourism (BACT) in Urbania, the former Casteldurante, which was one of the most prestigious seat in the production of the Italian Majolica in the Renaissance and which is nowadays one of the Italian centres where the tradition of the ceramic art is still preserved and renovates over the years. After some courses at the "Sapienza" University in Rome - artists such as Géza de Francovich, Giulio Carlo Argan and Giacomo Debenedetti studied there – he graduated with a B.A. in Medieval Architecture in the Marche Region at the University of Florence with Roberto Salvini. He got a post degree diploma in Medieval Study at the French University of Poiters and, after a two year-course as he had received a biennial fellowship from the Italian Minister of Foreign Affairs, a post degree diploma at the Institut Supérieur d'études médiévales of the Université Catholique de Louvain (Belgium). He qualified as a Professor in History of Fine Art and he worked in Florence from 1967 to 1971 at the National Museum of Bargello with Luciano Berti and at Germanic Institute of History of Fine Art (Kunsthistorische Institut in Florenz) with Ulrich Middeldorf. In those years he took part in the restoration of the pieces of art damaged by the flood in 1966, at the Bargello Museum and at the “Florence, as it used to be” Museum. He filed thousands of pieces of art in many basilicas in Florence, such as the Badia fiorentina and the SS. Annunziata, and some churches in Tuscany, such as the Sanctuary of Verna, the Collegiate Church of Pieve Santo Stefano and in its surroundings. From September 1974 to August 2001 he worked as a responsible of the Retrospective Collection: he was appointed Director of the International Museum of Ceramics in Faenza by the co-director Giuseppe Liverani, who died in 1979. In January 1975 he got married to Anna Maurri, an haute couture designer in Florence, well-known in the ‘50s for working at the atelier of Jella Bellenghi, at Palazzo Medici Tornaquinci in Tornabuoni street in Florence. In those years Jella Bellenghi managed important fashion parades, in particular in Milan, Venice and Rome together with Mila Schon and for the Marzotto textile firm. Anna Maria Maurri communicated her husband Gian Carlo Bojani a great passion for the artistic art craft: she died in 2003 after she had been involved in a car accident in Faenza in 2003. He held a course in History of the Ceramics at the specialization School of Art at the University of Padova. From 1990 to 2006 he had worked as a contract professor at the University of Urbino, teaching History of Ceramics and History of the decorative and industrial Arts. In 2008 his bibliography, that is books, articles, essays, introductions, notes, is composed of about six hundred titles for which there is a written evidence in the Library of the International Museum of Ceramics in Faenza and in the Library of Art of the Civic Museum in Pesaro. From 1979 and 2002 he was the Director of "Faenza", a review of Historic Study and Technique of the Ceramic Art, founded in 1913 by Gaetano Ballardini: he wrote several essays for this review. He systematically collaborates with magazines about Art Craft and he was editor of the review "Museo Informa" of the Museum System in the province of Ravenna. In 1989 he was awarded of the Cultural prize from the Chairman of the Council of Ministers, in 1994 he was appointed Cavaliere Ufficiale of the Italian Republic. During the 8th edition of the International Ceramic Symposium, which took place in Amsterdam in July ’99, the Minister to Culture of the Dutch Government, in behalf of the Ceramic Arts Foundation of New York, awarded him the prestigious prize "Ceramic Millennium" with the following explanation: "...he succeeded in making the Museum in Faenza as the first Institution of this kind in Europe”. In 2000 he appears in Who's Who international-professional, when he was awarded “ … a testament to the professional, academic and civic achievement”. He is an Honorary Fellow to the Monuments of Cultural and Architectonic Heritage in Bologna and Ravenna, he is a member in a number of Institutions such as the Academy of Arts and Science in the Marche region with official seat in Ancona and the Academy of Raphael in Urbino, the Academy of the Incamminati in Modigliana. He was made in charge for the projects of the Ceramics Museums in Deruta, Gualdo Tadino and Gubbio, besides the one in Faenza. He has also given his contribute to the popular terracotta in Fratterosa in the Marche region, he was a consultant of the French Minister to Culture in the refurbishment of the Musée National de la Porcelaine de Limoges. He carried out important didactic projects for schools and artisans working together with the well-known designers Bruno Munari and Enzo Mari. Over about forty years of career in the museums, he has organized several events where antique, modern and contemporary ceramics were shown, most of all in Japan, but also in Australia, in USA, in Centre and South America, in almost each countries in Europe, in Africa and in different countries in Middle and Far East, among them Peking During the period from 2008 to 2011 he will work at the University of Ferrara responsible for a new project concerning the teaching of History of the Ceramic Art. Nowadays he lives in Fano.