Ambiti di Ricerca

- RICERCA -

 

Linee di ricerca
L’attività di ricerca s'incentra sullo studio delle culture teatrali del primo Rinascimento e della scena contemporanea.
Un primo ambito di ricerca riguarda lo studio della produzione poetica e teatrale di area veneta e delle prove di drammaturgia pre-ruzantina.
Da alcuni anni è in atto un lavoro di reperimento del materiale documentario su alcune fra le principali feste di corte del primo Rinascimento. Il lavoro, che si è inizialmente concentrato sull’area bolognese e sulla festa per le nozze Bentivoglio-d’Este del 1487 prosegue nell’indagine di altri momenti festivi delle corti dell’Italia centro-settentrionale e del Regno Aragonese.
Ambito privilegiato di lavoro e oggetto d’indagine del PhD e del post-Dottorato è stato lo studio della discussa questione dell’egloga rappresentativa. Parte della ricerca si è svolta all’estero presso il Centre d’Étude Supérieuses de la Renaissance (CESR) de l’Université François Rabelais, Tours: centro internazionale di studi rinascimentali, all’interno del quale sono stati attivato rapporti di collaborazione con studiosi rinascimentalisti provenienti anche da altre aeree disciplinari. 
In modo parallelo agli studi sulla drammaturgia rinascimentale la ricerca si muove intorno alla cultura dell’attore quattro-cinquecentesco: dal modello aulico del poeta-cantore e dei poeti-cortigiani al mondo volubile e multiforme dei buffoni o dei comici artigiani, fino ad arrivare all’eccellenza linguistica e mimetica dell’attore e drammaturgo Angelo Beolco, detto Ruzante.
Dal 2001 al 2006, a seguito della collaborazione con l’Associazione Scenario (direttore artistico dott.ssa Cristina Valenti), ha intrapreso una ricerca sulle realtà emergenti del nuovo teatro. Seguendo le fasi dei premi biennali, “Premio Scenario” e “Premio Ustica per il teatro”, ha avviato un lavoro di ricognizione sul giovane teatro.
Dal 2006 insieme al gruppo di lavoro della redazione di “Culture teatrali” (direttore prof. Marco De Marinis) si è avviata una ricerca intorno alle culture e pratiche teatrali della scena contemporanea, incentrata sulle dibattute questioni dell’attore, oggi, della rappresentazione, della regia e sulla necessità di riformulazione oggi di una terminologia atta alla lettura delle nuove forme teatrali.

Dal 2010 è ricercatore associato del CESR dell'Università di Tours per un progetto quadriennale su la "Scènes Europèennes", diretto da Richard Hillman, Pierre Pasquier, Juan Carlos Garrot e Jean-Noel Laurenti.

 

progetti
strutture