Curriculum

FAUSTO PESARINI 

 

 

CURRICULUM DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E PROFESSIONALE

 

    

     Dopo una lunga esperienza come insegnante di materie scientifiche a Milano e nell’hinterland, dapprima nei Centri di Formazione Professionale ENAIP e poi in un Istituto Tecnico Agrario Statale, nel 1982 vince il concorso pubblico per Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, carica che ha ricoperto ininterrottamente dal 1° aprile 1983 fino alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, avvenuta il 1° gennaio 2012 a seguito del raggiungimento dei requisiti di pensione. Dall’agosto 2000 a tutto il 2009 è stato Dirigente del Servizio Musei e Centri di Documentazione del Comune di Ferrara, cui facevano capo, oltre al Museo di Storia Naturale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, il Centro Etnografico Ferrarese, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, il Museo dell’Illustrazione e il MusArc – Museo dell’Architettura.

    

     Profilo professionale

     In qualità di Direttore del Museo di Storia Naturale inizia subito un'intensa attività volta a dare un nuovo impulso all'istituzione, ponendosi in particolare l’obiettivo di una diversificazione dei servizi offerti all’utenza. Tale indirizzo, di cui esplicita criteri e motivazioni in una serie di pubblicazioni, verrà perseguito in modo progettuale, coinvolgendo anche altri Enti (primi tra tutti la Regione Emilia-Romagna e l’Università degli Studi di Ferrara) nella realizzazione dei due progetti ‘pilota’, il Progetto museo-ambiente e il Progetto museo-scuola. I principali risultati di tale indirizzo sono:

- l’istituzione, nel dicembre del 1984, della Stazione di Ecologia del Territo­rio, che si qualifica come prima sezione di ricerca di un museo italiano espressamente votata allo studio degli ecosistemi del proprio territorio, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna ed inaugurata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 giugno del 1987;

- la realizzazione, sempre nel 1987, del Centro di  Documentazione Didattica, un servizio di front-line rivolto agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie, cui verrà affiancata negli anni dal 1987 al 1995 un’intensa attività corsistica di aggiornamento per insegnanti svolta in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara;

- il varo, nel 1988, della rivista scientifica “Quaderni della Stazione di Ecologia del Civico Museo di Storia Naturale di Ferrara”, pubblicata regolarmente negli anni successivi e giunta nel 2011 al n° 19 della serie;

- la realizzazione e l’apertura al pubblico, nel 1989, della Biblioteca del Museo, specializzata nelle materie attinenti le scienze naturali ma con due ampie sezioni di consultazione e di lettura rivolte anche al pubblico generico;

- la trasformazione, nel 1995, del Centro di  Documentazione Didattica in una Sezione Didattica permanente, affidata ad una Responsabile di ruolo, con il compito di progettare ed erogare attività didattiche modulari rivolte alle scuole primarie e secondarie;

- la realizzazione, nel 1997, del Punto di Informazione e Documentazione, un servizio di front-line rivolto a tutta l’utenza, che rimarrà operativo fino al 2002, e del book-shop del Museo attraverso contratti di conto-vendita con distributori librari della regione;

- sempre nel 1997, l’esternalizzazione, mediante convenzione con una associazione no-profit, del       servizio di attività didattiche modulari rivolte alle scuole primarie e secondarie, con la loro    estensione alle scuole materne e alle famiglie con bambini;

- il varo, nel 1999, di una seconda rivista scientifica del Museo, gli “Annali del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara”, pubblicata regolarmente negli anni successivi e giunta nel 2011 al n° 13 della serie;

- l’organizzazione di una rete di scambi editoriali regolari delle due riviste del Museo con circa 240 periodici scientifici di altri Musei e Istituti italiani ed europei.

Parallelamente, egli ha cura di perseguire il radicamento del Museo di Storia Naturale nel tessuto sociale cittadino, regionale e nazionale sviluppando una rete di relazioni con Associazioni, Enti territoriali, Istituzioni e Università:

- dal 1989 al 2000, quasi ininterrottamente, è consigliere dell’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici), di cui è stato Vicepresidente nel quadriennio 1993/1996;

- negli anni 1991-1994 è stato il promotore, quindi co-fondatore e coordinatore del “Coordinamento dei musei naturalistici dell’Emilia-Romagna”, iniziativa finalizzata a orientare le scelte di programma della L.R. n° 20/1990 (in seguito sostituita dalla L.R. n° 18/2000) in una direzione che non penalizzasse questi musei ma al contrario li ponesse come capifila nelle politiche di rinnovamento perseguite dalla Regione;

- nel 1992 è tra i fondatori del CNEA (Consiglio Nazionale per l’Educazione Ambientale), di cui è stato membro del Consiglio Direttivo nel periodo di attività di tale organismo, cioè dal 1992 al 2000; 

- nel 1996 ha proposto ed elaborato il progetto per la costituzione del Centro di Informazione e Documentazione sull’Educazione Ambientale (IDEA) del Comune di Ferrara;

- negli anni successivi ha sviluppato e reso organici i rapporti istituzionali del Museo con vari partner ed enti di riferimento, varando convenzioni e/o protocolli d’intesa con la Regione Emilia Romagna (Assessorato alla Cultura - Assessorato all’Ambiente), con il Parco Regionale del Delta del Po, con l’Università di Ferrara (Facoltà di Scienze MFN), con l’Università di Bologna (Dip.to Scienze dell’Educazione), con l’Università di Modena e Reggio Emilia, con il Liceo Classico “L. Ariosto” di Ferrara e con altri ancora per progetti o obiettivi più circoscritti tematicamente e nel tempo.

     Più in generale, in quanto Dirigente museale e con riferimento ad un ambito di intervento più ampio di quello dei musei naturalistici:

- nel 1990 ha proposto ed elaborato il progetto per la costituzione del Centro per la Didattica dei Beni Culturali del Comune di Ferrara;

- negli anni dal 2002 al 2004 è stato membro della commissione tecnica costituita da IBACN (Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna) per la definizione degli standard di qualità dei musei;

-  in qualità di Dirigente del Servizio Musei e Centri di Documentazione del Comune di Ferrara, ha proposto e realizzato l’esternalizzazione, mediante convenzione a cooperativa sociale, dei servizi di sicurezza e di accoglienza del pubblico del Museo dell’Illustrazione, e successivamente dei servizi di biglietteria e accoglienza del pubblico del Museo del Risorgimento e della Resistenza;

- dal maggio 2009 a tutt’oggi è Coordinatore Regionale per l’Emilia-Romagna di ICOM – International Council of Museums.

     

     Sul piano museografico, la sua attività si è concentrata soprattutto, negli anni dal 1994 al 2000, sulla definizione di un impegnativo progetto di riqualificazione del percorso espositivo del Museo di Storia Naturale di Ferrara.

Preliminarmente alla definizione di tale progetto, che voleva fosse ispirato a criteri museografici innovativi e di avanguardia almeno per il panorama italiano, egli intraprende a titolo personale numerosi viaggi di aggiornamento, che lo portano a prendere direttamente visione dei più recenti e importanti allestimenti realizzati in Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, visitando circa 60 musei naturalistici e scientifici di tali paesi.

Negli anni dal 1997 al 1999 il progetto si concretizza nella realizzazione, avvenuta con il contributo della Regione Emilia-Romagna, di una prima sezione espositiva di concezione innovativa, denominata “Ambiente Terra”, inaugurata nel febbraio 1999.

Contemporaneamente, lavora alla definizione del progetto di una seconda sezione espositiva, da lui concepita come un percorso da realizzare in parte en plein air in una nuova sede succursale e denominata “Museo-Parco di Ecologia e Scienze Naturali”. Alla redazione del progetto  collaborano l’Unità Intersettoriale Studi Ricerche Università del Comune di Ferrara per la parte architettonica ed il Centro “Villa Ghigi” di Bologna per il percorso espositivo en plein air. Il progetto viene presentato al pubblico nell’ambito della manifestazione “Ferrara Restauro” nel marzo 1998, ma non verrà realizzato.

Sempre in ambito museografico, nel biennio 2003/2004 ha curato, su incarico della Provincia di Cremona, le linee guida del progetto di un nuovo museo denominato “Museo del Paesaggio Padano”, da realizzare nel fabbricato della Cascina Stella di Castelleone (Cremona). Tale Museo è stato poi inaugurato in data 18 aprile 2009.   

Tra il 2010 e il 2011 ha inoltre progettato e curato la realizzazione del nuovo allestimento della “sala storica” del Museo di Storia Naturale di Ferrara, inaugurata il 26 maggio 2011.

 

     Nel tempo ha sempre curato il proprio aggiornamento professionale partecipando a moltissimi convegni e congressi di Associazioni ed Enti operanti nel campo museale e più in generale culturale. Di seguito si elencano i principali e comunque solo quelli cui è stato tra gli organizzatori o cui ha partecipato in qualità di relatore:

Convegno “Per una carta dei diritti dell’ambiente”. Ferrara, 16 dicembre 1983 (comunicazione)

Convegno “I Musei naturalistici a Ferrara. Proposte per un rilancio”. Ferrara, 9 aprile 1984  (come organizzatore e relatore)

V Congresso nazionale ANMS “Il museo scientifico come strumento educativo”. Verona, 27- 30 settembre 1984 (comunicazione)

Convegno “Musei ferraresi. Proposte di un sistema”. Ferrara, 7 dicembre 1984 (come moderatore e relatore)

Convegno “Per un progetto di scuola”. Bologna, 28 febbraio-3 marzo 1985 (comunicazione)

Convegno “Verde Ferrara. Incontro sul verde vivo”. Ferrara, 7-’8 marzo 1985  (comunicazione su invito)

Convegno “Servire il territorio”. Ferrara, 7-8 ottobre 1985 (comunicazione su invito)

Convegno nazionale ANMS. Ferrara, 11-13 ottobre 1985 (come organizzatore e relatore)

Seminario “Beni culturali e scuola”. Ferrara, 26-27 maggio 1986 (comunicazione su invito)

VI Congresso nazionale ANMS “Problemi attuali dei musei scientifici italiani”. Roma, 6-9 novembre 1986 (comunicazione)

Convegno internazionale “Science creativity and education”. Certaldo (FI), 18- 20 dicembre 1986 (come relatore)

Convegno “Voghiera: archeologia, arte, ambiente”. Voghiera (FE), 11 novembre 1989 (come coordinatore e moderatore)

Conferenza nazionale CNEA “Ambiente naturale e programmazione educativa: metodologie e curricolarità”. Venezia, 16-17 dicembre 1989 (come relatore)

Convegno “Ambiente e territorio”. Cremona, 21 dicembre 1989 (comunicazione su invito)

Seminario WWF “La diversità biologica”. Acciaroli (SA), 11-13 maggio 1990 (come relatore)

VIII° Congresso Nazionale ANMS “Il museo scientifico tra università ed ente locale”. Pisa-Calci (PI), 27-29 settembre 1991 (comunicazione)

Seminario CNEA “Obiettivi, criteri metodologici e aspetti organizzativi  nella fruizione educativa delle piccole aree protette”. Monte Bondone (TN), 16-17 giugno 1992 (come relatore)

Seminario CNEA “I Centri di Educazione Ambientale: obiettivi, tipologie, aspetti metodologici e   organizzativi”. Monteveglio (BO), 1-2 aprile 1993 (come relatore)

Seminario internazionale “Verso l'Ecomuseo del futuro”. Argenta (FE), 7 maggio 1993 (come relatore)

X° Congresso Nazionale ANMS “I musei scientifici tra memoria e ricerca”. Bologna, 12-15 ottobre 1994 (diverse comunicazioni)

Incontro di studio “Imparare al museo. Percorsi di didattica museale”. Roma, 23-24 marzo 1995 (come relatore)

Convegno “La didattica museale. Una competenza di intersezione”. Roma, 24-25 ottobre 1996 (come relatore)

XI° Congresso ANMS I musei scientifici alle soglie del terzo millennio. Conservazione della memoria e sviluppo sostenibile”. Napoli, 23-27 novembre 1996 (come co-organizzatore)

Convegno “Organizzazione e gestione dell’attività didattica nei musei scientifici”. Milano, 19-20 maggio 1997 (come co-organizzatore e relatore)

Seminario “Biotopi per l’Europa”. Rovereto (TN), 18-22 novembre 1997 (come moderatore della tavola rotonda “Educazione ambientale: proposte a confronto”)

Seminario (nell’ambito di Ferrara Restauro) “Nuove tipologie di museo per la conservazione e l’educazione ambientale”. Ferrara, 4 aprile 1998 (come organizzatore e relatore)

Colloquio Internazionale “Musei per l’ambiente. Esperienze e progetti italiani di museografia legata all’ambiente”. Argenta (FE), 3-5 giugno 1998 (come relatore)

Seminario ANMS-OCIM di aggiornamento e di interscambio Italia-Francia su “Museografia scientifica contemporanea. Parigi-Orléans (F), 11-15 novembre 1998 (come organizzatore)

Seminario ANMS di aggiornamento e di interscambio sulla museologia scientifica del Regno Unito. Londra-Cardiff (GB), 23-25 gennio 2000 (come co-organizzatore)

XXV° Convegno Nazionale ANMLI “Formazione universitaria e professionalità museale”. Bari, 9- 11 novembre 2000 (comunicazione su invito)

Tavola rotonda “I musei scientifici in Italia: le dinamiche in corso”, nell’ambito del Convegno ANMS-CNR-CERIS “Il ruolo dei musei scientifici per lo studio, la documentazione e la diffusione della cultura scientifica”. Roma, 2 dicembre 2003 (come relatore)

Convegno “Costruire il Museo. Museografia e museologia a confronto”, Bologna, 8 maggio 2008 (come relatore)

Convegno “Science Museum Day. Strategie per la realizzazione di un Polo Museale Scientifico a Ferrara”, Ferrara, 30 maggio 2008 (come organizzatore e relatore)

Seminario regionale ICOM “Musei e turismo in Emilia-Romagna”, Bologna, 15 maggio 2009 (come organizzatore)

Seminario nazionale ICOM “Gli standard in Italia dieci anni dopo”, Torino, 26 ottobre, 2009 (come relatore)

Seminario regionale ICOM “Musei e sussidiarietà. Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna”, Bologna, 14 aprile 2011 (come organizzatore).

 

      Attività didattica

      In qualità di Direttore del Museo di Storia Naturale, anche in ragione dell’attenzione particolare da lui rivolta al ruolo educativo dei musei, ha svolto continuativamente nel tempo molte docenze  sia in ambito universitario che professionale, in questo caso rivolte agli operatori dei musei e degli enti operanti nel settore culturale e ambientale.

Con riferimento alle esperienze più significative:

- nel 1992 ha ideato e coordinato, per conto del CFP “Mathema” di Ferrara, il corso di formazione Didattica museale per operatori dei musei scientifici e naturalistici”, per il quale ha svolto inoltre   tre lezioni e ha curato la pubblicazione del’omonimo volume;

- nel 1994 ha ideato e coordinato, sempre per conto del CFP “Mathema” di Ferrara, il corso di formazione “Tecniche di comunicazione nella didattica dei musei scientifici e naturalistici”, per  il quale ha svolto inoltre una lezione;

- nel 1995 e nel 1997 ha svolto la docenza su “La didattica del museo scientifico” nell’ambito, rispettivamente, del 1° e del 2° Corso di Perfezionamento in Didattica Generale e Museale dell’Università di Roma Tre - Dipartimento di Scienze dell'Educazione, inclusi i test di valutazione e la pubblicazione dei relativi materiali;

- dalla sua prima edizione nel 2005 e continuativamente sino al 2011, ha collaborato con l’Università di Ferrara alle attività didattiche del MuSeC – Corso di Perfezionamento in Economia e Management dei Musei e dei Servizi Culturali in qualità di membro della commissione di valutazione. 

Di seguito si elencano le altre docenze (si omettono quelle relative a corsi di aggiornamento per insegnati organizzati in proprio dal Museo di Storia Naturale di Ferrara):

Docenza nell’ambito del Corso di Formazione Professionale per Tecnici dell’Ambiente (CoFoA, Rovigo, 1988)

Docenza (di carattere tecnico-specialistico) nell’ambito del corso di aggiornamento per operatori di igiene ambientale su “Entomologia applicata: artropodi di interesse urbano (prevenzione e lotta)” (Mathema, Ferrara, 1989)

Docenza su “La catalogazione dei beni naturali” nell’ambito del Corso di Formazione Professionale per “Tecnico per la documentazione e catalogazione dei beni culturali” (ENAIP Ferrara, 1990).

Coordinamento e docenza del corso “La didattica del museo naturalistico” (WWF Trieste, 1992), di cui ha curato inoltre la pubblicazione del relativo volumetto;

Docenza (“Storia del popolamento animale della pianura padana”) nell’ambito del corso  di aggiornamento per insegnanti su “Natura e ambiente del Ferrarese e della pianura padana” (Università di Ferrara, 1996)

Coordinamento e docenza (due lezioni) del corso UTEF “L’economia della Natura. Temi e metodi dell’Ecologia” (Bondeno, 1996-1997)

Coordinamento e docenza del corso  di aggiornamento per insegnanti “La didattica del museo naturalistico” (Copanello (CZ), 1998)

Docenza (due lezioni del modulo “Museografia e museologia”) nell’ambito del Corso di Formazione per “Operatore dei servizi educativi del Museo e del territorio” (Milano, 1999)

Docenza (“Erbari e musei: la conservazione e la catalogazione dei reperti”) nell’ambito del corso  di aggiornamento “Erbe ed erbari” (Ferrara, 2000)

Docenza (“L’impronta della natura sulla sfera sensoriale”) nell’ambito del corso  di aggiornamento per insegnanti “Itinerari educativi tra scuola e museo” (Milano, 2000)

Docenza (“La didattica dei musei scientifici”) nell’ambito del corso  di aggiornamento per insegnanti “Scuola e Museo” (Ravenna, 2001)

Docenza (di carattere tecnico-specialistico) nell’ambito del 2° corso di aggiornamento per operatori naturalistici e ambientali “Tecniche di riconoscimento degli Invertebrati” (Museo di Storia Naturale, Ferrara, 2001)

Docenza (“I musei naturalistici tra Pubblica Amministrazione e nuove domande di cultura”) nell’ambito della “Summer School in Economia dell’Arte” (S. Leo (PS), 2003) 

Docenza (una lezione) nell’ambito del corso “La comunicazione nel front-office dei musei” (Comune di Ferrara, 2004).

 

      Attività scientifica

      L’attività scientifica svolta in ambito museologico e museografico si è concentrata soprattutto sull’evoluzione del ruolo sociale del museo naturalistico. In questo ambito, tale attività ha riguardato in particolare: a) la definizione di un modello di museo concepito come centro erogatore di servizi diversificati per le varie fasce di utenza, b) la sperimentazione di nuove soluzioni operative e gestionali relative al ruolo educativo e didattico dei musei, con particolare riferimento ai bisogni della scuola dell’obbligo, e c) la sperimentazione di nuove soluzioni operative e gestionali relative al ruolo scientifico dei musei, in particolare nello studio degli ecosistemi e riguardo alla costituzione di banche dati utilizzabili anche ai fini della conservazione dei beni naturali. I risultati di tali attività sono compendiati in allegato nell’elenco delle pubblicazioni. Negli ultimi due anni di attività come Direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara (2010-2011), ha lavorato alla definizione di tre progetti volti a sperimentare soluzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale nella realizzazione di iniziative culturali e di aggregazione, due dei quali attuati o in fase di attuazione.

     Contemporaneamente alle attività più direttamente connesse al suo ruolo di Direttore del Museo di Storia Naturale, egli ha continuato, peraltro, a svolgere studi e ricerche in qualità di naturalista e di biologo. Di specializzazione entomologo, ha pubblicato 59 lavori di carattere prevalentemente faunistico e tassonomico, occupandosi in particolare di Imenotteri Sinfiti, gruppo del quale ha descritto 10 specie ed 1 genere nuovi per la scienza e segnalato oltre 80 specie nuove per l’Italia. In qualità di specialista, ha collaborato alla realizzazione del progetto editoriale della Check-list delle specie della fauna italiana (1995) promosso dal Ministero dell’Ambiente e dal Comitato Scientifico per la Fauna d’Italia, e sta attualmente lavorando alla redazione dei volumi dedicati agli Imenotteri Sinfiti della collana «Fauna d’Italia», curata dallo stesso Comitato sotto gli auspici dell’UZI - Unione Zoologica Italiana e dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Ha condotto e pubblicato inoltre alcuni lavori di carattere ecologico, centrati in particolare sulle entomocenosi dei prati umidi, ed un contributo di sintesi sul popolamento animale della Padania (1995). Anche i risultati di tali attività sono compendiati in allegato nell’elenco delle pubblicazioni.

 

 

Ferrara, luglio 2012

 

 

                                                                                            In fede:

                                  

                                                                                     Fausto Pesarini