Nato a Città di Castello (PG, Italia) il 10 ottobre 1965, vive a Ferrara.
1990. Laurea in Fisica: il lavoro di tesi in fisica della materia è durato un anno circa; si è laureato in Fisica col massimo e la lode (summa cum laude) presso l'Università di Perugia.
1990-94. Ha frequentato il Dottorato di ricerca in Fisica dell'Università di Ferrara; l'attività di ricerca si è conclusa con una tesi intitolata "Teoria dello scattering Brillouin da fononi acustici sulla superficie (001) del silicio con una corrugazione periodica", nel 1994.
1993-94. Borsa di studio (INFM) dal titolo "Scattering Brillouin da superfici corrugate", con attività di ricerca svolta presso l'unità di ricerca di Ferrara.
1994-97. Borsa di studio (azienda Alenia) per attività di formazione e di ricerca, svolta presso l'Istituto di acustica "O. M. Corbino" del CNR, Roma.
1 luglio 1997. Ha preso servizio come ricercatore presso l'Università di Ferrara, Facoltà di Scienze, settore scientifico B03X (ora FIS/03).
1 novembre 2014. Ha preso servizio presso l’Università di Ferrara nel ruolo di Professore Associato.

Ha afferito a diverso titolo all'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia in ruoli diversi: come ricercatore associato (1990-93), come collaboratore (1994-97) ed ancora come ricercatore associato (dal 1997 al 2005). Successivamente si è associato al Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (2005-oggi).

Attività di ricerca.
Gli interessi scientifici riguardano principalmente lo studio delle eccitazioni collettive nei solidi (fononi acustici e magnoni) e la loro interazione con luce visibile. Scattering Brillouin: durante il lavoro di tesi di laurea è stato svolto un lavoro sperimentale di caratterizzazione elastica e fotoelastica di alcuni semiconduttori (ZnO, GaAs) ; durante gli studi di dottorato ha sviluppato una teoria della propagazione di fononi su superfici corrugate periodicamente e della relativa sezione d'urto Brillouin. Su questo argomento ha presentato l'intervento su invito "Brillouin Scattering from corrugated surfaces" allo European Workshop (Sponsored by the European Commission) on "Surface Brillouin Scattering, phonons, magnons and relaxation phenomena" University of Oxford, GB, 17-19 April 1997. L'interpretazione teorica degli spettri Brillouin ha condotto alla determinazione delle proprietà elastiche ed elasto-ottiche di varie film singoli (polystirene, InSb, Ge, InAs) e di multilayers (Si/SiO2/Si). Proprietà elastiche di carbonio. Ha contribuito allo studio delle proprietà elastiche di un film di C60 (struttura cristallina FCC) nel limite di grande lunghezza d'onda, determinando, per la prima volta, l'insieme completo delle costanti elastiche di questo materiale tramite il fit delle velocità calcolate per il modo di superficie con i risultati sperimentali. Guide d'onda superficiali per onde acustiche. Ha studiato la propagazione di onde di superficie in guide d'onda limitate lateralmente e l'interazione tra tali onde e la luce che si propaga coassialmente. L'obiettivo di questo studio era la realizzazione di dispositivi per ottica integrata, quali filtri sintonizzabili, con interessanti applicazioni nel campo della telecomunicazione. Una nuova tecnica di realizzazione, basata sulla deposizione di AlN, è risultata essere funzionale per la realizzazione di tali guide di onde. Onde di spin in film e multistrati. Ha studiato la propagazione di onde di spin in film magnetici con tre metodi differenti: (1) approssimazione di film ultrasottile: la dipendenza della magnetizzazione dinamica dalla coordinata perpendicolare è trascurata e la frequenza delle onde di superficie è trovata analiticamente o con una procedura numerica semplice. (2) metodo delle onde parziali: la dipendenza della magnetizzazione dinamica dalla coordinata perpendicolare è presa completamente in considerazione, con un'espansione in onde parziali; questo metodo è applicabile a film di qualsiasi spessore. (3) metodo delle Funzioni di Green: la risposta del sistema magnetico ad un'eccitazione impulsiva è studiata con le Funzioni di Green, per ricavare le proprietà delle relative eccitazioni magnetiche elementari. Onde di spin in particelle limitate. Ha sviluppato una teoria dei modi di spin in particelle confinate (metodo della matrice dinamica), basata sulla suddivisione della particella magnetica in celle (come nei calcoli micromagnetici) e nella soluzione del sistema delle equazioni dinamiche accoppiate. Il sistema linearizzato viene poi risolto numericamente, determinando frequenza e profilo di ogni modo magnetico della particella. Questo metodo, applicabile alle particelle magnetiche di ogni forma, è stato generalizzato per tenere conto dell'accoppiamento tra particelle adiacenti. Importante riconoscimento del lavoro svolto in questo campo è venuto dal lavoro ad invito presentato alla 49th Annual Conference on Magnetism and Magnetic Materials (2004 MMM, Jacksonville, Florida, 7-11 November 2004): Giovannini et al. ''Magnetic normal modes of nanoparticles: application to ferromagnetic cylindrical dots''. Negli ultimi anni, anche grazie a finanziamenti europei, si è dedicato allo studio di eccitazioni collettive in cristalli magnonici uni e bi-dimensionali.
E' stato responsabile scientifico di fondi di ricerca locale dell'Università di Ferrara negli anni dal 2001 al 2005 e responsabile locale di un finanziamento nazionale PRIN 2007. E' stato responsabile scientifico di progetti europei del settimo programma quadro: progetto DYNAMAG (dal 2009 al 2012) e progetto MAGNONICS (dal 2011 al 2012).