TESI DI LAUREA: regole per la stesura e la correzione

RICERCA DI DOTTRINA E GIURISPRUDENZA

Iniziale strumento d'ausilio -ovvero per un primo approccio- è il Commentario Giarda-Spangher, da consultare negli articoli del codice di volta in volta rilevanti; il commentario in parola è fornito dei principali riferimenti giurisprudenziali e dottrinali.

L'approfondimento dev'essere effettuato tramite le principali riviste di settore, da consultare come minimo nelle ultime dieci annate; le riviste in parola sono:1) Cassazione penale 2) Diritto penale e processo 3) Rivista italiana di diritto e procedura penale 4) Rivista di diritto processuale 5) Rivista penale 6) Indice penale 7) Giurisprudenza italiana 8) Legislazione penale 9) Guida al diritto.Ulteriore utile strumento per la ricerca di dottrina è il Dizionario Bibliografico Napoletano, reperibile in Sala di Lettura n. 1 (quella a cui si accede dopo la stanza del ragazzo addetto alle fotocopie, per intenderci). Si tratta di una raccolta di volumi (uno per ogni anno) nei quali sono elencati, per argomento, in ordine alfabetico, tutti i contributi dottrinali editi in quel determinato anno su tutte le riviste giuridiche italiane. Il dizionario è disponibile fino al volume del 2002. Per i contributi degli anni successivi, recatevi in Sala di Lettura n. 3 (dalla Sala n. 1 andate a destra ed entrate nella n. 3: non potete sbagliare!). Lì sono raccolte tutte le riviste attinenti l'ambito penale (sia sostanziale, sia processuale). Prendetele, studiatene gli indici e valutate se contengono qualcosa di Vostro interesse.Per i contributi dell'anno 2009, invece, usate la Sala Periodici (si accede dalla sala nella quale sono raccolti tutti i manuali in uso in facoltà): lì sono radunate tutte le riviste, non ancora rilegate anno per anno, ma nei fascicoli mensili, pubblicate più recentemente.Per la giurisprudenza, si consiglia l'usa delle banche dati disponibili in biblioteca.

REGOLE PER LE CITAZIONI A PIE' DI PAGINA

Per le citazioni a piè di pagina devono essere seguite alcune semplici regole.
La dottrina dev'essere citata così: Autore, Titolo, Casa editrice o luogo di edizione, Anno, pagina citata. In caso di ulteriore citazione della stessa opera, essa dev'essere effettuata così: Autore, Parte del titolo, cit., pagina. Es.: CORDERO, Procedura, cit., p...
Per i contributi in rivista, la citazione dev'essere effettuata nel seguente modo: Autore, Titolo, in Nome Rivista, anno, pagina.
Per le sentenze, la modalità è quella che segue: Cass., Sez. V, 12-01-2009, n. o rv. oppure nome e pagina della rivista che contiene la sentenza.

REGOLE PER CORREZIONE

La prima correzione dell'elaborato dev'essere effettuata da uno dei collaboratori di cattedra.

L'invio del file da correggere dev'essere diretto alla persona cui il laureando è affidato e deve avvenire tramite e.mail. Il file verrà corretto tramite il sistema del revisore di world, sul cui funzionamento lo studente è pregato di informarsi.

Dopo la prima correzione il file deve essere inviato alla prof. Valentini, sempre tramite mail, SOLO UN CAPITOLO INTERO, MAI A PEZZI. Anche in questo caso, le correzioni verranno effettuate tramite sistema del revisore di world e reinviate tramite mail allo studente.

Il file inviato DEVE ESSERE DENOMINATO COME SEGUE: NOME-OGGETTO. Es.: Valentini Cristiana-Capitolo II, oppure Valentini Cristiana-Cap. II p. 10,20.

Nella prima pagina di ogni file dev'essere ripetuto il nome dello studente, la mail e il numero di telefono.