POSIZIONE RICOPERTA

Professore Associato Confermato presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie dell'’Università di Ferrara
QUALIFICAZIONI

2012 e 2018: Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore di Prima Fascia, settore concorsuale 03/D2 (Tecnologia, Socioeconomia e Normativa dei Medicinali)
ESPERIENZA PROFESSIONALE
2001-Presente Professore Associato, Università di Ferrara
1997-2001 Ricercatore (RU), Università di Ferrara
1996-1997 Research Fellow, Leiden/Amsterdam Center for Drug Research – Leiden University – The Netherlands
1993-1996 Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, Dipartimento di Chimica - Università di Ferrara

ATTIVITÀ DIDATTICA

Titolarità di insegnamento tra gli anni 2003-2022 per i corsi di laurea in CTF e Farmacia (Università di Ferrara): Biofarmaceutica, Tecnologie Farmaceutiche I, Forme Farmaceutiche Innovative, Tecnologie Farmaceutiche, Farmacia Industriale e Legislazione.

Membro di Collegi dei Docenti di Dottorato di Ricerca dall’anno 2003

Attività gestionale relativa alla Didattica
2012-2015
(a) docente operativo nel Gruppo di Riesame del corso di laurea in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche;
(b) attività di supporto e collaborazione al lavoro di compilazione della Scheda Unica
Annuale riferita al Corso di Studio in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (SUA-CdS)

2020-presente

(a) docente operativo nel Gruppo di Riesame del corso di laurea in Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche
(b) attività di supporto e collaborazione al lavoro di compilazione della Scheda Unica
Annuale riferita al Corso di Studio in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (SUA-CDS);
(c) Presidente della Commissione di supporto alla didattica del corso di Laurea in CTF
2022: Vice Coordinatore del Consiglio di Corso di studio in Chimica e tecnologia farmaceutiche

ATTIVITÀ GESTIONALE RELATIVA ALLA RICERCA

2004-2009: Membro della Giunta del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Ferrara
2005-2009: Membro del Consiglio della Ricerca dell’Università di Ferrara
2011-2012: Membro della commissione scientifica 03 – Scienze Chimiche per la ripartizione dei Fondi di Ateneo per la Ricerca (FAR dell’Università di Ferrara).
2018 –Presente: Membro della Commissione Dipartimentale per la Ricerca (Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie dell’Università di Ferrara).
2019- Presente: Membro della Giunta del Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie dell’Università di Ferrara
2021 – Presente: Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Strutturistica Diffrattometrica dell’Università di Ferrara

ATTIVITÀ DI RICERCA

Durante il Dottorato di Ricerca il Prof. Alessandro Dalpiaz si è occupato dello studio delle interazioni farmaco/proteina, in particolare valutando la termodinamica delle interazioni di farmaci neuroattivi con recettori di membrana. Come “Research Fellow” in Olanda presso il Leiden/Amsterdam Center for Drug Research (Leiden University), ha applicato gli studi di interazione farmaco/proteina su modelli cellulari capaci di sovraesprimere appropriati recettori di membrana.Tali studi hanno permesso al Prof. Alessandro Dalpiaz di contribuire a mettere a punto presso l’Università di Ferrara metodiche di studio di trasporto di farmaci e profarmaci da parte di proteine di trasporto attivo sia di influsso che di efflusso, al fine di ottenere il direzionamento nel sistema nervoso centrale di agenti neuroattivi e antivirali. In particolare, durante l’attività di Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Ferrara il Prof. Alessandro Dalpiaz si è dedicato allo studio di profarmaci di farmaci idrofili, incapaci di superare la barriera ematoencefalica, di farmaci, sia in termini di coniugazione esterea con substrati di proteine di trasporto attivo, sia in termini di “lipidizazione”. Inoltre, il Prof. Alessandro Dalpiaz ha dimostrato che la lipidizzazione è efficace per migliorare l’incapsulamento e il controllo del rilascio di farmaci neuroattivi da sistemi micro- e nano-particellari polimerici o lipidici solidi.
Durante l’attività di ricerca come Professore Associato ha utilizzato monostrati di cellule di epitelio pigmentato di retina per dimostrare che l’antivirale zidovudina acquista la capacità di eludere proteine di efflusso attivo se trasformata in un profarmaco ottenuto dalla coniugazione con l’acido biliare ursodesossicolico. In base a tale proprietà il profarmaco è risultato capace, a differenza della zidovudina di fare ingresso in macrofagi murini, risultando un potenziale agente capace di penetrare nei “santuari” HIV del sistema nervoso centrale, costituiti dai macrofagi a livello subaracnoideo. A tale proposito il Prof. Alessandro Dalpiaz ha contribuito a mettere a punto sistemi micro e nanoparticellari polimerici o lipidici capaci di incapsulare il profarmaco della zidovudina e ha dimostrato che una volta somministrati per via nasale a ratti permettono l’ingresso del profarmaco nel liquido cerebrospinale e di raggiungere concentrazioni potenzialmente terapeutiche contro l’AIDS a livello del sistema nervoso centrale. Il prof. Alessandro Dalpiaz ha contribuito a dimostrare che il profarmaco della zidovudina è capace di autoassemblare in sistemi nanoparticellari che, se rivestiti di taurocolato, possono essere copiosamente catturati da macrofagi, mentre se rivestiti da ursodesossicolato prevengono la cattura da parte dei macrofagi, suggerendo una innovativa strategia per ottenere sistemi nanoparticellari “stealth” in assenza di polimeri. Questo tipo di sistema è stato brevettato. In parallelo, il Prof. Alessandro Dalpiaz si è occupato di formulazioni nasali micro e nanoparticellari per la somministrazione di farmaci o profarmaci di agenti antiischemici, antidolorifici, antibiotici, antiepilettici, antiparkinsoniani e antivirali e ha contribuito a dimostrare attraverso studi farmacocinetici in vivo la loro efficacia nel direzionare i principi attivi nel sistema nervoso centrale.
Gli studi farmacocinetici e di permeazione attraverso monostrati cellulari hanno permesso al Prof. Alessandro Dalpiaz di studiare co-cristalli farmaceutici al fine di aumentare la biodisponibilità orale di principi attivi scarsamente solubili in acqua. Tali studi hanno permesso di evidenziare una capacità inattesa dei co-cristalli di influenzare la compattezza dei monostrati cellulari, rispetto alle corrispondenti miscele fisiche. Accanto ai co-cristalli il Prof. Alessandro Dalpiaz ha contribuito allo studio della farmacocinetica e biodisponibilità orale di principi attivi incapsulati in sistemi microparticellari.
Gli studi descritti sono stati condotti collaborazione con gruppi di ricerca appartenenti alle Università di Modena e Reggio Emilia, Sassari, Pavia, Camerino, Catania e Bologna, ai Laboratori Schering-Plough SPA (Milano), al Leiden/Amsterdam Center for Drug Research dell'Università di Leiden (Olanda), il Garvan Institute of Medical Research di Darlinghurst (Australia), al Medical College of Georgia, Augusta, U.S.A., la Luleå University of Technology (Svezia), al Department of Emergency Medicine, Thomas Jefferson University di Philadelphia, U.S.A., al Laboratoire de Physique et Chimie Théoriques, Université de Lorraine (Francia), alla School of Pharmacy, College of Medicine della National Taiwan University, al Laboratory of Pharmaceutical Technology della Federal University di Goiás (Brasile).

FINANZIAMENTI

1997: PRIN. Tecnologie Farmaceutiche e Biofarmaceutiche. Peptidi a Potenziale Attività terapeutica e Diagnostica. Partecipante al progetto.
1999: Progetto Giovani Ricercatori Università di Ferrara. Sintesi e Caratterizzazione Biologica di Profarmaci di Derivati Adenosinici ad Azione Antiischemica. Responsabile del progetto. Finanziamento Lire 4.000.000.
2001: PRIN. Liposomi e nanosfere quali veicoli per somministrazione di peptidi ad attività antierpetica. Partecipante al progetto.
2004: PRIN. Liposomi e nanosfere quali veicoli per somministrazione di peptidi ad attività antierpetica. Partecipante al progetto
2006: PRIN. Sistemi micro e nano particellari adatti alla somministrazione nasale di principi attivi a stabilità o biodisponibilità critiche. Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca dell’Università di Ferrara. Cofinanziamento totale: Euro 58.571.

REFEREE DI RIVISTE INTERNAZIONALI

Artificial Cells, Nanomedicine, Biotechnology; Biomacromolecules; Biomaterials; Chemistry & Biodiversity; Colloids and Surfaces B; Current Drug Delivery; Current Drug Target; Current Opinion in Drug Delivery; Drugs; European Journal of Pharmaceutical Sciences; Expert Opinion on Drug Delivery; International Journal of Pharmaceutics; Journal of Controlled Release; Journal of Medicinal Chemistry; Journal of Pharmacy and Pharmacology; Journal of Drug Delivery Science and Technology; Journal of Leukocyte Biology; Journal of Pharmaceutical Sciences; Molecular Pharmaceutics; Pharmaceutical Research.


DATI BIBLIOMERICI (Marzo 2022)

H-index (Scopus Marzo 2022): 30, Numero totale di citazioni (Scopus Marzo 2022): 2703
Impact Factor (ISI Web of Sciences, riferito ad ogni anno di pubblicazione): da 0.359 a 9.776; media per 111 publicatzioni: 3.431
Rank ISI Web of Sciences, riferito ad ogni anno di pubblicazione): Q1: 63/111; Q2: 25/111; Q3: 6/111; Q4: 14/111
Posizione tra gli autori come primo, ultimo e/o corresponding author: 81/111 = 73%