Alessandra Marin, architetto, è Ph.D. in Pianificazione territoriale e sviluppo locale.
Professoressa associata in Urbanistica (SSD ICAR/21) presso l’Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione, ha insegnato in precedenza analisi urbanistica, progettazione urbanistica e del territorio, progettazione del paesaggio, teorie e progetto dello spazio pubblico, progetto nei territori a rischio e gestione dei rischi naturali presso l'Università di Trieste (corsi di laurea in Architettura, Politiche del territorio e Diplomazia e cooperazione internazionale) e l'Università IUAV di Venezia.
Fa parte del Collegio docenti del Dottorato interateneo di Ingegneria civile-ambientale e Architettura delle Università di Trieste e Udine, del quale segue alcune ricerche dottorali in qualità di supervisore e organizza varie attività formative.
Già coordinatrice del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dell’Università di Trieste, è stata anche coordinatrice scientifica del Master di II livello in Town Centre Management, attivato in convenzione tra Università di Trieste (DIA), Università di Udine (DIES) e Confcommercio Imprese per l’Italia.
È stata rappresentante dell’area 08a nella Commissione per la Valutazione della Ricerca dell’Università degli Studi di Trieste.

Si è laureata in Architettura all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) nel 1995 e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e sviluppo locale presso il Politecnico di Torino nel 2001. Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Urbanistica dell’Università IUAV di Venezia dal 2002 al 2005 e presso il Dipartimento di Progettazione architettonica e urbana dell’Università degli studi di Trieste dal 2005 al 2006. Dal 2001 al 2006 è stata professore a contratto presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste e dal 2007 al 2015 ha avuto incarichi di supplenza nel settore disciplinare ICAR/21 presso i corsi di laurea triennale e magistrale in Architettura dell’Università IUAV di Venezia.
Dal 2006 al 2018 è stata ricercatrice e professore aggregato in Urbanistica presso l’Università di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura.
Ha svolto attività didattica e di ricerca presso e in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia, l’Università di Padova, l’Università di Ferrara, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Genova, l’Università La Sapienza e quella di RomaTre a Roma, l’Università di Sassari, l’Università di Camerino, il Politecnico di Bari e l’Università Federico II di Napoli, così come con varie Università estere, tra cui Lubiana, Koper, Zadar, Valencia, Madrid, Ho Chi Minh City, Lima. Ha collaborato con vari altri enti pubblici e privati, tra i quali la Triennale di Milano, il Consorzio Venezia Nuova-Settore Ambiente, il Comune di Venezia e quello di Valdagno (VI), il Comune e il GECT di Gorizia, il Comune di Latisana (UD) e la Comunità Riviera Friulana, il Comune di Cremona, la Regione Sicilia, la Regione Sardegna, la Regione Emilia Romagna e la Regione Friuli Venezia Giulia.
Gli ambiti di ricerca più rilevanti nella sua attività vertono sulla storia della città e dell’urbanistica, sulla valorizzazione sostenibile dei patrimoni storico-culturali – con particolare attenzione ai territori industriali storici, alle “città d’acqua” e alla città “d’autore” del Novecento – nonché sui processi di rigenerazione urbana, del territorio e del paesaggio. Su questo tema ha sviluppato una lunga esperienza riferita a piani e progetti dedicati alle parti di città realizzate su iniziativa pubblica e all’organizzazione di percorsi inclusivi, partecipativi e negoziali.
Ha infatti ideato, organizzato e/o condotto percorsi partecipativi applicati alla pianificazione e al progetto di risignificazione degli spazi urbani in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna.
In quest’ultimo campo, da ricordare la sua partecipazione alle ricerche PRIN-MIUR La "città pubblica" come laboratorio di progettualità. La produzione di Linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane (2006-2008) e RE-CYCLE Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio (2012-2014), nonché quella alla ricerca FIRB-MIUR LUS Living Urban Scape - Abitare lo Spazio Urbano (2012-2014).
È socia fondatrice delle sezioni regionali del Friuli Venezia Giulia dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (per la quale è referente regionale) e di Docomomo Italia, espressione nazionale dell’associazione culturale Docomomo International (DOcumentation, COnservation of buildings, sites and neighbourhoods of the MOdern MOvement), della quale è stata esponente del Consiglio direttivo e Segretario nazionale, mentre oggi è parte del Comitato di redazione di Docomomo Italia giornale (partnership con Il Giornale dell’Architettura).
Ha fatto parte della Commissione scientifica della Casa editrice EUT Edizioni Università di Trieste e svolge attività di revisore per riviste scientifiche e di fascia A.