Dott. PAOLO MARCHETTI

CURRICULUM DELL'ATTIVITA' SCIENTIFICA

Paolo Marchetti nato a Mantova il 13.5.1959.

Dicembre 1987 Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l'Università degli Studi di Ferrara.
TITOLO TESI: 2-Alogeno-ammidi. Reazioni di elettrocarbossilazione-alchilazione e ricerche stereochimiche. Relatore: Prof. Ferruccio D'Angeli.

Gennaio-Ottobre 1988 Attività di ricerca nel campo della Chimica Organica, come allievo interno, presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Ferrara.

Novembre 1988 - Novembre 1991 Ottiene l'ammissione alla frequenza del IV Ciclo di Dottorato di Ricerca in Scienze Farmaceutiche presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Ferrara.
Nell'ambito del dottorato (tutore: Prof. F. D'Angeli) svolge ricerche anche in collaborazione con i Dipartimenti di Chimica (Università di Ferrara), Chimica Fisica e Farmacologia (Università di Padova), Microbiologia (Università di Trieste). L'attività di ricerca si è svolta lungo le seguenti linee principali.
1) Sintesi di 2-alogenoammidi raceme e studio di reazioni di etero-ciclizzazione.
2) Sintesi di 2-alogenopropanammidi chirali dall'alanina. Studio chimico e stereochimico della sostituzione dell'alogeno da parte di nucleofili azotati (ammine).
3) Reazioni di 2-bromoisobutirrammidi con nucleofili ossigenati (semplici alcoli o monosaccaridi). Sintesi di neo-glicopeptidi.
4) Studi di attività biologica: interazione con recettori; attività oppioide; ritmo di cuore isolato; azione mutagenica.

Febbraio 1992 Ha presentato il lavoro di Tesi di Dottorato.
TITOLO TESI: Trasformazione di un amminoacido naturale in N-alchil derivati chirali via 2-bromoammidi. Preliminari applicazioni a peptidi e studi biologici.

Giugno 1992 Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Farmaceutiche.
Novembre 1991-Marzo 1993 Attività di ricerca nel campo della Chimica Organica, come allievo interno, presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Ferrara. La ricerca riguardante le reazioni tra 2-bromoammidi otticamente attive e nucleofili azotati, si è estesa ed applicata prendendo in considerazione, come nucleofilo, il gruppo amminico di vari amminoacidi naturali protetti in catena laterale e/o al carbossile.


dall'Aprile 1993 Ricercatore universitario, gruppo Chimica Organica (CO6), afferente al corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Facoltà di Farmacia, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.

Inizialmente, si è occupato delle seguenti problematiche:

1) 2-Alogenoammidi.
1a. Regiochimica e stereochimica in reazioni di sostituzione.
1b. Studio del comportamento bifunzionale in reazioni di ciclizzazione.
2) a. Sintesi di nuovi composti peptidomimetici non isosterici
b. Sintesi di neo-glicopeptidi.
1a. Il candidato studia la possibilità di ottenere

Successive tematiche affrontate:

3) Studi sulla reattività degli ammino-enoni-solfoni. Questi versatili sintoni danno luogo, per reazione con nucleofili a diversi tipi di eterocicli. Il prodotto ottenibile dipende dal numero di atomi di carbonio compresi tra il gruppo amminico ed il carbonile dell’ammino-enone-solfone di partenza. Particolare attenzione è stata posta alla reattività di questi sintoni qualora siano legati ad una resina polistirenica (Sintesi in fase solida).

4) Studio dell’importanza dell’energia delle microonde nella sintesi organica. L’uso dell’energia associata a radiazioni nel campo delle microonde, diffusosi negli ultimi anni del secolo scorso ha rappresentato un evento importante nella classica sintesi organica. I limiti dei forni a microonde domestici sono stati ultimamente superati dall’avvento di forni espressamente creati per l’uso scientifico. L’acquisto di una di queste apparecchiature da parte del gruppo di ricerca ha permesso di rivisitare alcuni metodi sintetici, attraverso l’uso di questa forma di energia alternativa al riscaldamento classico. Alcuni importanti risultati sono stati ottenuti relativamente alla reazione di Wittig.

Più recentemente i temi affrontati riguardano:

5) Sintesi di analoghi del tripeptide Emiasterlina. L’Emiasterlina è un composto naturale derivante da alcune speci di spugne marine. Analogamente ad altri composti come i taxani e gli alcaloidi della Vinca, ha un’azione importante nella chemioterapia anti-cacro come agente antimicrotubuli. Negli ultimi anni quindi sono comparsi in letteratura studi sulla sintesi di analoghi dell’emiasterlina quali la Taltubulina. Mediante l’uso dell’Ag2O come promotore in reazioni di sostituzione volte a derivatizzare la porzione N-terminale di piccoli peptidi, si sono sintetizzati nuovi composti ad azione antimicrotubuli e si sta valutando il rapporto struttura-attività.





ATTIVITA' DIDATTICA

Anno Accademico 1993-94:
1) ciclo di lezioni nell'ambito del corso di "Chimica Organica e Macromolecolare" per la "Scuola diretta a fini speciali per tecnici in biotecnologie" tenuto dal Prof. G. P. Pollini;
2) collaborazione alla guida delle esercitazioni pratiche di "Analisi dei medicinali" per il Corso di Laurea in CTF., tenuto dal Prof. G. Vertuani;
3) partecipazione a commissioni di esame: Chimica Organica I, Chimica Organica II, Chimica delle sostanze Organiche Naturali, Metodi Fisici in Chimica Organica;
4) partecipazione a commissioni di esame di laurea;
5) attività tutoriale a studenti nella preparazione di tesi di laurea.

Anno Accademico 1994-95:
1) ciclo di lezioni nell'ambito del corso di "Chimica Organica e Macromolecolare" per la "Scuola diretta a fini speciali per tecnici in biotecnologie" tenuto dal Prof. G. P. Pollini;
2) collaborazione alla guida delle esercitazioni pratiche di "Analisi dei medicinali" per il Corso di Laurea in CTF., tenuto dal Prof. G. Vertuani;
3) partecipazione a commissioni di esame: Chimica Organica I, Chimica Organica II, Chimica delle sostanze Organiche Naturali, Metodi Fisici in Chimica Organica;
4) partecipazione a commissioni di esame di laurea;
5) attività tutoriale a studenti nella preparazione di tesi di laurea.

Anno Accademico 1995-96:
1) ciclo di lezioni nell'ambito del corso di "Metodi Fisici in Chimica Organica", per il corso di laurea in CTF., tenuto dal Prof. A.C. Veronese;
2) ciclo di lezioni nell'ambito del corso di "Chimica Organica e Macromolecolare" per la "Scuola diretta a fini speciali per tecnici in biotecnologie" tenuto dal Prof. G. P. Pollini;
3) collaborazione alla guida delle esercitazioni pratiche di "Analisi dei farmaci II" per il Corso di Laurea in CTF tenuto dal Prof. S. Salvadori;
4) partecipazione a commissioni di esame: Chimica Organica I, Chimica Organica II, Chimica delle sostanze Organiche Naturali, Metodi Fisici in Chimica Organica;
5) partecipazione a commissioni di esame di laurea;
6) attività tutoriale a studenti nella preparazione di tesi di laurea.


Dall'Anno accademico 1996-97 ad oggi, il candidato ricopre regolarmente, per supplenza, il corso di "Metodi Fisici in Chimica Organica", III Anno, Corso di Laurea in CTF e dall'Anno accademico 2006-2007 l'incarico del modulo di "Laboratorio di NMR Bidimensionale" all'interno del corso "Progettazione del Farmaco", V Anno CTF mentre dall'Anno accademico 2000-2001 all'Anno accademico 2002-2003 il candidato ha ricoperto, per supplenza, l'incarico di Chimica Organica, I Anno, Corso di Laurea in Biotecnologie.