TEMI TRATTATI DURANTE LE LEZIONI 2014-2015

Il corso di Diritto Processuale Penale II fornisce un approfondimento critico di alcuni istituti, già studiati nel loro impianto normativo nel propedeutico corso di Diritto Processuale Penale I.

Per questo anno accademico oggetto di studio saranno i seguenti argomenti.

I – La prova decisiva

Emersione del concetto: linguaggio; lessico legislativo; antecedenti; conseguenze; la prova decisiva nel codice di rito civile e nel vocabolario europeo.

Evoluzioni giurisprudenziali: manifestazioni ante riforma; vent’anni di massime; sei mesi di sentenze: a)orientamento restrittivo; b) orientamento “garantista”; c) forme sfuggenti.

Ammissione della prova: elementi accidentali del sub procedimento d’ammissione della prova; elementi essenziali: la prova “rilevante” (e non superflua); fattispecie ammissive problematiche: perizia, esperimento giudiziale, esame dell’imputato.

Analisi logica: evoluzione della norma; i temi caratteristici dell’error in procedendo previsto dall’art. 606, 1° comma, lett. d), c.p.p.: mancata assunzione della prova; violazioni processuali in corso di assunzione della prova: casi in cui il vizio si trasforma in un’ipotesi di mancata assunzione della prova decisiva; mancata assunzione di una prova richiesta nei casi previsti dall’art. 495, 2° comma, c.p.p..

Prova decisiva ed influenze concettuali: errore “causale” o “essenziale” ed errore “decisivo”; la causalità/decisività come nesso tra motivazione e dispositivo; gli errori in procedendo di cui all’art. 606, 1° comma, lett. c), c.p.p.; decisività della prova negata.

II – Azione penale

Obbligatorietà dell’azione penale: Esegesi del principio ad opera della Corte costituzionale; il concetto di “azione penale”; obbligatorietà, discrezionalità, opportunità; dati statistici; rimedi.

III – La tutela della libertà personale

Misure precautelari. Provvedimenti provvisori e garanzie costituzionali; l’arresto in flagranza, l’arresto obbligatorio, l’arresto facoltativo, disciplina comune ai due tipi di arresto; il fermo di indiziato di delitto; il controllo giurisdizionale sui provvedimenti di legittimità dell’arresto e del fermo; i provvedimenti consequenziali.

Le misure cautelari. Condizioni generali di applicabilità; esigenze cautelari; criteri di scelta delle misure; tipologia delle misure cautelari personali (coercitive, interdittive); profili procedurali all’applicazione delle misure cautelari personali; le vicende delle misure cautelari; i tempi delle misure cautelari; proroga e sospensione dei termini di custodia; provvedimenti in caso di scarcerazione per decorrenza dei termini; impugnazioni (riesame, appello, ricorso per cassazione); applicazione provvisoria delle misure di sicurezza; riparazione per ingiusta detenzione; misure cautelari reali (sequestro preventivo; sequestro conservativo); impugnazioni delle misure cautelari reali (riesame, appello, ricorso per cassazione).

Testi consigliati

C. Valentini, La prova decisiva, Padova, 2012 (integralmente);

C. Valentini, L’obbligatorietà dell’azione penale tra criteri di priorità e garanzia di uguaglianza, in F. Dinacci (a cura di), Processo penale e costituzione, Milano, 2010 – TESTO DISPONIBILE SUL MINISITO DELL’INSEGNAMENTO ALLA VOCE “MATERIALI CORSO 2014-2015”

O. Dominioni, P. Corso, A. Gaito, G. Spangher, G. Dean, G. Garuti, O. Mazza, Procedura penale, Torino, 2014 limitatamente a tutta la parte III “La tutela della libertà personale” (da p. 379 a p. 454).