Daniele Speziari, dottore di ricerca dell'Università degli Studi di Milano e dell'Université de Reims Champagne-Ardenne, è professore associato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Ferrara, per il SSD FRAN-01/B, Lingua, Traduzione e Linguistica francese. In precedenza è stato assegnista e borsista presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Verona (2014-2020) e docente a contratto di Linguistica Francese e Traduzione tra Francese e Italiano presso la Fondazione Università di Mantova (2015-2021). È segretario del Gruppo di Studio sul Cinquecento Francese, P.I. del progetto PRIN PNRR 2022 « Revisiting and E-Mapping Theatre Translations of Ancient and Modern Classics in 16th-century France », membro del progetto PRIN « Costituzione del corpus del teatro francese del Rinascimento » (coord. Rosanna Gorris Camos) e del progetto di ricerca DUBI, « Du Bellay et l'Italie ». È autore della monografia La Plume et le pinceau: Nicolas Denisot, poète et artiste de la Renaissance (1515-1559) (Ginevra, Droz, 2016), di un'edizione critica dell'Agamemnon di Roland Brisset (pubblicata in La tragédie à l'époque de Henri IV (1589), "Théâtre français de la Renaissance", III serie, vol. 1, Firenze, Olschki, 2020), e di oltre venti articoli. I suoi interessi vertono principalmente sulla storia della lingua francese, con particolare riferimento all'epoca della Pléiade; sulle traduzioni francesi (dall'italiano e dal latino) del Rinascimento, anche nella loro funzione di ausilio per l'insegnamento o l'apprendimento delle lingue; sulla lingua dei noëls della prima metà del Cinquecento. Attualmente si occupa soprattutto della produzione di Jean-Pierre de Mesmes, grammatico, traduttore e divulgatore scientifico del Rinascimento.
- Iter Aemilianum. Censimento, valorizzazione e tutela dei manoscritti medievali e della prima età moderna in Emilia-Romagna. Si tratta di catalogare circa 10.000 manoscritti, distribuiti in 9 province, col seguente duplice obiettivo: 1) la creazione di una banca-dati, progressivamente implementabile e consultabile in rete, corredata di almeno una riproduzione fotografica di ciascun manoscritto censito; 2) la pubblicazione a stampa del posseduto di ciascuna provincia, anche in questo caso col corredo di almeno una riproduzione fotografica di ciascun manoscritto catalogato. Il progetto è nato nel 2011 ed è in corso d'opera;
- Censimento e studio dei manoscritti in scrittura carolina (è in preparazione uno studio sui codici conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze);
- Censimento e studio dei manoscritti della letteratura italiana delle Origini: 2 volumi già pubblicati, 1 relativo alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, edito dalla SISMEL nel 2002; e 1 relativo alla Biblioteca Medicea Laurenziana, edito dalla SISMEL nel 2011; è in corso di lavorazione il volume relativo alla Biblioteca Riccardiana. Numerosi sondaggi sono già stati compiuti nelle principali biblioteche dell'Emilia-Romagna (Bologna, Archiginnasio e Universitaria; Modena, Biblioteca Estense e Universitaria);
- Censimento e studio dei manoscritti della "Commedia" di Dante: 3 volumi già pubblicati, il primo volume è relativo ai codici in scrittura umanistica, pubblicato da Mandragora nel 2007; il secondo è relativo ai più antichi mss. (entro l'antica vulgata) conservati a Firenze, pubblicato da Olschki nel 2011; il terzo volume, relativo al secondo trecento fiorentino, è stato recentemente pubblicato (2016) sempre presso Olschki editore; è in preparazione il quarto volume, relativo ai mss. del sec. XV conservati in Laurenziana;
- Manoscritti datati d’Italia (MDI): ricerca inter-universitaria che ha già pubblicato 25 volumi ed altri sono in preparazione; il docente segue lo stato di avanzamento dei lavori delle principali sedi di conservazione a Bologna (Archiginnasio; Biblioteca Universitaria);
- Studio degli autografi in volgare di Giovanni Boccaccio: ricerca inter-universitaria, in collaborazione con le Università di Padova, Perugia, Roma "La Sapienza" e Cattolica di Milano, etc. Il volume è stato pubblicato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana nel 2014.