Valeria Bertagnolo è nata a Salara (Rovigo) il 22/08/1961.
1986: Laurea in Scienze Biologiche, Università degli Studi di Ferrara, Italia;
1990: Dottorato di Ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare, Università degli Studi di Ferrara, Italia;
1990: Borsa di studio internazionale EMBO, Università di Utrecht, Olanda;
1990: Visiting scientist, Center for Biomembranes and Lipid Enzimology, Utrecht, Olanda;
1990-2004: Ricercatore, Dipartimento di Morfologia ed Embriologia, Università degli Studi di Ferrara, Italia;
dal 2001: Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in “Scienze Biomediche” dell'Università degli Studi di Ferrara, Italia;
dal 2005: Professore Associato di Anatomia Umana, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Ferrara, Italia.
- Responsabile dell'Unità di Trasduzione del Segnale del Laboratorio di Biologia Cellulare del Dipartimento di Morfologia ed Embriologia dell’Università degli Studi di Ferrara, la sua attività di ricerca è orienta allo studio dei sistemi di trasduzione del segnale lipide-dipendente nel corso di proliferazione e differenziamento cellulare. I risultati dei suoi studi hanno portato all’identificazione e alla definizione del possibile ruolo, nella cellula in toto e nel compartimento nucleare, di specifiche isoforme di proteina chinasi C (PKC), fosfolipasi C (PLC) e fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). Il ruolo degli enzimi correlati al ciclo degli inositidi è stato studiato nel corso del superamento del blocco differenziativo di promielociti tumorali APL-derivati (blasti leucemici, linee cellulari HL-60 e NB4) indotto da agonisti (Acido Tutto Trans-Retinoico, As2O3). Una recente linea di ricerca è rivolta allo studio del ruolo delle diverse isoforme di PLC, sia citoplasmatiche che nucleari, nell'insorgenza e nella progressione del tumore della mammella.
- La Prof. Bertagnolo ha acquisito competenze riconosciute a livello internazionale sia nello studio dei diversi sistemi cellulari che nell’applicazione di nuovi approcci tecnologici. Le più rilevanti competenze acquisite riguardano diversi aspetti dello studio delle proteine (proteomica funzionale), quali analisi immunochimica, immunocitochimica ed immunoistochimica, modulazione positiva e negativa dell’espressione proteica, messa a punto di specifici saggi di attività enzimatica, analisi comparativa dell’espressione proteica mediante elettroforesi bidimensionale classica e DIGE accoppiata alla spettrometria di massa.
- E’ autore di un contributo scientifico per l’Atlas of Genetics and Cytogenetics in Oncology and Hematology, come referente esperto per la Fosfolipasi C beta2.
- Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali sulla trasduzione del segnale ed è autore o co-autore di 50 lavori in extenso in lingua inglese pubblicati su riviste internazionali dotate di collegio di revisori (ISI Citation Index: 1311).
- Membro della Società italiana di Anatomia ed Istologia;
- Associated Editor di Journal of Integrated OMICS;
- Ad hoc reviewer per le seguenti riviste scientifiche: Leukemia, Experimental Cell Research e FASEB J;
- La sua attività di ricerca è stata supportata da contributi di MIUR, MAE, Ministero della Salute e Università di Ferrara.