Nato nel 1966, risiede a Rovigo

Titoli di studio
• Laurea in Ingegneria Meccanica nel 1991 (A.A. 1989/90) con lode.
• Titolo di Dottore di ricerca nel 1995, Ciclo VII, in Progetto e Costruzione di Macchine.

Ruoli Accademici e attività didattica
• Nel marzo 1997 è Ricercatore di Metallurgia (ING-IND/21) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Ferrara.
• Dal 1/11/2000, è Professore Associato di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine (ING-IND/14)
• Dal 1/1/2011 è Professore Ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine (ING-IND/14) presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara dove attualmente è titolare dei corsi di: Costruzione di Macchine, Progettazione Meccanica 1 ed Progettazione di Prodotto.
• Dall’A.A. 2000/01, con la presa di servizio, è il docente del raggruppamento disciplinare ING-IND/14 di ruolo più elevato e più anziano, in servizio nell’Università di Ferrara
• Dal 2000 è membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Scienze dell‘Ingegneria ed è stato relatore di 5 tesi di dottorato.
• Dal 2002 al 2005 è stato l’ideatore e direttore di due edizioni di un Master Universitario denominato “Welding Engineer”, svolto in collaborazione con l’Istituto Italiano della Saldatura.

Attività ed incarichi accademici
• Dal 2001 al 2005 e successivamente dal 2007 è rappresentante di “Ingegneria Industriale” nel Consiglio della Ricerca e membro del Senato Accademico dell’Università di Ferrara per gli anni 2001/03 e 2007/09.
• Dal 2008 è Presidente del Consorzio Universitario di Rovigo, Consorzio che promuove e gestisce le sedi universitarie rodigine delle Università di Padova e Ferrara.
• Dal 2009 al 2011 è vice-presidente del Consiglio della Ricerca e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Ferrara

Attività Scientifica
• La sua attività di ricerca riguarda la resistenza strutturale degli organi meccanici, il comportamento meccanico dei materiali e le prestazioni delle tecnologie di giunzione. Ha ricevuto il premio annuale dell’associazione nazionale di settore: l’Associazione Italiana Analisi Sollecitazioni, nel 1995 e nel 2006.
• Dal 1991 ad oggi è stato autore di più di 190 pubblicazioni scientifiche (inerenti alla progettazione meccanica e all’affidabilità strutturale in campo meccanico) di cui circa60 su rivista internazionale (h-index ISI e Scopus: 18).
• Come docente anziano della sede ferrarese del proprio raggruppamento, è coordinatore delle attività di ricerca e dello sviluppo del laboratorio di “Costruzione di Macchine”
• Coordinatore di diversi progetti di ricerca e convenzioni con aziende; dal 2004 al 2006 è stato coordinatore scientifico nazionale del programma di ricerca PRIN “Affidabilità strutturale di componenti meccanici sollecitati da carichi aleatori”.

Ambiti scientifici
L'attività scientifica svolta è riportata nelle pubblicazioni scientifiche e riguarda prevalentemente tematiche attinenti al comportamento meccanico di materiali, elementi strutturali e componenti di macchine.
In questo ambito, le attività affrontate sono diversificate sia per l'oggetto di studio (passando dalle proprietà dei materiali, alla caratterizzazione di particolari strutturali quali le giunzioni, infine allo studio di interni componenti meccanici), sia per gli obiettivi dell'attività svolta (studio degli stati locali di tensione e deformazione, sviluppo di criteri di resistenza, valutazione dell'efficienza delle strutture nelle diverse condizioni operative).
L’attività scientifica si propone di essere varia soprattutto per la molteplicità delle metodologie di indagine scientifica adottate. I contributi pubblicati variano:
- vi sono contributi di tipo teorico analitico con sviluppi nel calcolo differenziale, calcolo delle probabilità o in problemi di inferenza statistica;
- alcuni contributi sono di tipo numerico, sia attraverso l’utilizzo di procedure consolidate o softwares commerciali, sia con lo sviluppo di applicazioni specifiche;
- altri lavori sono esclusivamente sperimentali, prevalentemente nel campo delle prove meccaniche, ma anche dell’analisi delle tensioni o dell’indagine microstrutturale delle proprietà materiali;
- molte pubblicazioni contengono attività di confronto fra metodi e informazioni disponibili in letteratura e, soprattutto, di sintesi e formulazione di nuovi metodi, criteri o interpretazioni delle problematiche in esame.
Indipendentemente dagli aspetti metodologici le tematiche affrontate sono riconducibili alle seguenti aree scientifiche:
1) Studio analitico di campi di tensione
2) Sviluppo di metodologie di calcolo e di previsione resistenziale in elementi strutturali
3) Analisi delle condizioni di esercizio in elementi affaticati da carichi aleatori
4) Studio del comportamento meccanico dei materiali
5) Applicazione di metodologie innovative a casi specifici di interesse industriale