Ruolo dell´enfisema nella progressione della broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Personale di Progetto: Piera Boschetto, Edoardo De Rosa 
Descrizione:

 

 

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da diminuzione del massimo flusso espiratorio, iperinflazione

 

polmonare ed intrappolamento d´aria. Queste alterazioni funzionali sono causate dalla combinazione della perdita del ritorno

elastico e dell´ostruzione delle piccole vie aeree. L´enfisema è la lesione anatomo-patologica che più strettamente si associa alla

perdita di elasticità ed aumento del volume polmonare totale, mentre l´infiammazione e la fibrosi dei bronchioli membranosi assieme

ai tappi di muco caratterizzano le lesioni anatomo-patologiche che contribuiscono all´ostruzione delle piccole vie aeree (1-4). Tutte

queste alterazioni causano un aumento della resistenza ed una chiusura prematura delle vie aeree. I processi fisiopatologici che

conducono all´enfisema e all´ostruzione delle vie aeree sono verosimilmente indipendenti; i pazienti con BPCO possono avere

prevalente patologia delle piccole vie aeree o prevalente patologia del parenchima polmonare.

In questo progetto di ricerca desideriamo studiare in vivo, con metodi non invasivi, il ruolo dell´enfisema sulla gravità della BPCO.

The Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) ha introdotto una classificazione di gravità a 5 stadi per la

BPCO, basata sulla misurazione del flusso aereo durante un´espirazione forzata (5). Noi vorremmo effettuare una valutazione

quantitativa dell´enfisema mediante una tomografia ad alta risoluzione (HRCT) del torace associata a "density mask" e valutare se

la progressione della BPCO è associata ad un aumento dell´estensione dell´enfisema.

L´enfisema è caratterizzato da distruzione del parenchima polmonare. Secondo l´ipotesi "elastasi/antielastasi", l´eccesso di

distruzione del parenchima polmonare è dovuto ad uno squilibrio tra gli enzimi "distruttivi" ed i loro inibitori. Tra i primi, l´elastasi

neutrofila, prodotta dai polimorfonucleati neutrofili, sembra svolgere un ruolo importante (6). Noi vorremmo misurare la

concentrazione dell´elastasi neutrofila nell´espettorato indotto e valutarne la correlazione con l´estensione dell´enfisema e con gli

stadi di gravità della BPCO.

Recentemente, lo studio del contenuto proteico di un sistema biologico, detto anche proteomica, ha trovato numerose applicazioni

nello screening, diagnosi precoce, monitoraggio della progressione e predizione della risposta alla terapia in molte patologie

dell´apparato respiratorio, comprese le malattie infiammatorie croniche del polmone (7). Nel presente progetto di ricerca vorremmo

eseguire anche uno studio di proteomica nello sputo e nelle urine dei pazienti con BPCO per valutare se il/i pattern di proteine

espresse in questi campioni biologici differisce rispetto a quello/i dei soggetti sani di controllo, e se c´è un´associazione tra le

alterazioni di questi pattern proteici e lo stadio di gravità della BPCO. Ci proponiamo, quindi, di indagare se il nostro studio di

proteomica permette una diagnosi precoce di enfisema e/o una valutazione della progressione della malattia.

 

 

Data:


Inizio: 02/2007     Fine: 02/2009 

Altri Partecipanti:


Daniela Beltrame (spcializ.), Deborah Miotto (post-doc.), Anna De Pretto (specializ.), Natalina Lo Cascio (dottoranda), Elena Zeni (dottoranda), Ilaria Stefani (dottoranda), Paola De Paris (dirigente medico-II livello- Arcisped. S. Anna) 

Finanziamenti:


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