-) Sono nato a Ferrara il 28/03/1963
-) Mi sono laureato in Fisica presso l'Universita' di Ferrara il 19/12/1988 con il punteggio di 110/110 e lode
-) Nel 1993, ho conseguito il titolo di Philosophiae Doctor presso
la SISSA di Trieste
-) Sono stato post doc dal novembre 1993 al gennaio 1995 presso il Dipartimento di Fisica Teorica dell'Universita' di Oxford
-) Dal gennaio del 1995 al gennaio 1996 sono stato post doc
presso il Dipartimento di Fisica dell'Universit'a di Southampton.
-) Ho usufruito di una borsa di studio di post dottorato per l'anno 1997 presso l'Universita' di Ferrara
-) Dal Dicembre 1997 al Maggio 1999 ho usufruito di una borsa di studio della comunita' Europea (Marie Curie Fellowship) per un progetto di studi di fisica ai collider presso il gruppo teorico del CERN dove ho collaborato con il dr. Michelangelo Mangano (supervisore del progetto presentato alla CEE).
-) Dal 1 Giugno 1999 sono in servizio presso il dipartimento di Fisica dell'universita' di Ferrara in qualita' di ricercatore di Fisica Teorica (FIS02).


Mi sono occupato principalmente di
-) Fisica dei Neutrini. In particolare oscillazioni di neutrini nel vuoto e nella materia (in particolare in riferimento al problema dei neutrini solari). Costruzione di modelli per il momento magnetico dei neutrini.
-) Modelli Supersimmetrici. Mi sono in particolare occupato di studi di fenomenologia di modelli supersimmetrici di bassa energia ispirati da modelli di stringhe.
-) Collider Physics. Mi interesso in particolare della simulazione Monte Carlo di eventi ai collider. Ho proposto e implementato un algoritmo (ALPHA) per il calcolo automatico di elementi di matrice in teorie di campo locali. Questo algoritmo e' alla base dei generatori di eventi di cui sono coautore (ALPGEN, NUNUGPV, ...)


Gli ultimi anni della mia attivita' scientifica sono stati interamente dedicati a studi di fisica ai collider. In collaborazione con Francesco Caravaglios, ho proposto un algoritmo originale che si e' dimostrato estremamente efficace per il calcolo di ampiezze di scattering in teorie di campo quantisticche e ha permesso di calcolare processi di estrema (e mai affrontata in precedenza) complessita' computazionale.

ALPHA si basa sulla soluzione ricorsiva delle equazioni del moto associate ad una lagrangiana assegnata. Questo approccio consente di ridurre la complessita' computazionale evitando la necessita' di calcolare individualmente i diagrammi di Feynman relativi ad un processo, il cui numero cresce piu' rapidamente del fattoriale del
numero di particelle esterne. ALPHA ha anticipato di dieci anni i recenti progressi per il calcolo di elementi di matrice di
scattering, ottenuti con tecniche ispirate ai twistor spaces.

Alla fine del 1997 ho applicato per una borsa Marie Curie dell'unione europea. Il progetto di ricerca approvato era basato sull'utilizzo dell'algoritmo ALPHA.

La piu' importante applicazione di ALPHA e' ALPGEN (sviluppato in collaborazione con M.L. Mangano, F. Piccinini, R. Pittau and A.D. Polosa), una libreria di processi di collisione di particelle elementari di grande interesse ai collider adronici.

L'efficacia di ALPGEN nel calcolo di stati finali con elevata molteplicita' di particelle e' legata all'utilizzo di ALPHA per il calcolo degli elementi di matrice.

ALPGEN e' parte del software ufficiale delle collaborazioni sperimentali CDF, D0, CMS ed ATLAS. In particolare gli studi sulla particella di Higgs (particella fondamentale nella costruzione teorica nota come modello standard delle interazioni elettrodeboli) fanno uso di ALPGEN per lo studio del background alla produzione di Higgs.

ALPHA ed ALPGEN hanno avuto un forte impatto sulla letteratura scientifica. ALPGEN e' il generatore di elementi di matrici maggiormente utilizzato per le analisi dei dati del RUNII al TEVATRON.

La possibilita' di calcolare elementi di matrice estremamente complessi ha consentito di "combinare" la descrizione dei processi
di scattering basata sul calcolo degli elementi di matrice e la descrizione basata sull'approssimazione di tipo parton shower. Brevemente lo scopo e' di dividere lo spazio fasi in due regioni,
una "soffice/collineare" descritta dal parton shower ed una caratterizzata da emissioni "dure" descritta con un approccio di tipo elemento di matrice. La combinazione, basata su un idea di M. Mangano,
e' stata implementata in ALPGEN.

Abbiamo cominciato un progetto di confronti sistematici per valutare l'incertezza associata alla nostra procedura (che descrive in modo soddisfacente i dati relativi alla produzione di W, Z + jets al Tevatron) studiando la produzione di coppie di quarks top ai collider adronici e confrontando i risultati con altre descrizioni teoriche. Questi studi sono stati effettuati in collaborazione con M. Mangano, F. Piccinini e M. Treccani.

Abbiamo usato ALPGEN per studiare segnali particolarmente complessi al
LHC:

#) produzione associata di coppie di top e bosone di Higgs con il bosone di Higgs che decade in una coppia di fotoni (un processo raro, ma particolarmente "pulito", che potrebbe risultare l'unica possibilita' di misurare l'accoppiamento di yukawa del quark top se
la misura del decadimento dell'Higgs in coppie di quarks bottom risultasse infattibile).

#) produzione associata del bosone di Higgs e due jet nella regione forward piu' eventualmente un fotone. In particolare si studia l'efficienza del jet veto nel ridurre il background per il segnale di Weak Boson Fusion (WBF), la correlazione di spin fra i due jets (una misura della parita' sotto CP del bosone di Higgs) e la possibilita' di misurare l'accoppiamento di Yukawa del quark bottom. Tutti gli studi sono effettuati includendo effetti di showering ed adronizzazione. Entrambi i canali sopra citati sono seriamente considerati dalle collaborazioni ATLAS e CMS per la misura dell'accoppiamento di Yukawa del quark bottom.

Ho usato il codice ALPHA, in collaborazione con il gruppo di Pavia, per studi di fisca ai collider leptonici.

#) stati finali con fotoni ed energia mancante (il codice montecarlo
NUNUGPV ha fornito la descrizione piu' accurata dei dati di LEP

#) studi (fra i primi ad essere effettuati) relativi alla produzione di sei fermioni ad un collider leptonico lineare.







Progetti di Ricera

1999
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PI21)

2000
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PI21)
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)

2001
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PI21)
-) prin 2001, membro dell'unita' locale (responsabile, prof Raffaele Tripiccione), progetto approvato
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2002
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) prin 2002, membro dell'unita' locale (responsabile, prof Raffaele Tripiccione), progetto approvato
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2003
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2004
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) prin 2004, responsabile dell'unita' locale, progetto approvato
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2005
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2006
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) prin 2006, responsabile dell'unita' locale, progetto valutato positivamente, ma NON AMMESSO al finanziamento
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2007
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) prin 2007, responsabile dell'unita' locale, progetto valutato positivamente, ma NON AMMESSO al finanziamento
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short
term, one month)
-) responsabile di un assegno di ricerca di un anno cofinanziato
dall'infn e dal dipartimento di fisica dell'universita' di ferrara
2008
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) prin 2008, responsabile dell'unita' locale, progetto
valutato positivamente, ma NON AMMESSO al finanziamento
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
2009
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
-) prin 2009, responsabile dell'unita' locale, valutazione ancora in corso

2010
-) responsabile locale di iniziativa specifica INFN (PR21)
-) finanziamento INFN dedicato per una iniziativa in collaborazione
con ricercatori spagnoli (INFN-MEC), responsabile italiano dott. Fulvio Piccinini, INFN\
Pavia
-) visiting scientist, theory division, CERN laboratories (short term, one month)
-) membro dell'unita' italiana del network europeo "LHCphenonet",
url http://www.lhcphenonet.eu/wordpress/,
una
"Early Stage Researcher (PhD student) fellowships in Particle
Physics at the LHC"
di sei mesi e' assegnata a ferrara, call for applications il prossimo anno




Iniziative per l'orientamento

-) 2005-2006 Coordinamento Progetto Lauree Scientifiche, unita' di
Ferrara, area scienze fisiche, (responsabile locale, prof. Roberto
Calabrese), con finanziamento ministeriale
-) 2007-2009 Responsabile dell' unita' locale del Progetto Lauree
Scientifiche, area scienze fisiche, con finanziamento ministeriale
-) 2010-2011 Responsabile dell' unita' locale del Progetto Lauree
Scientifiche, area scienze fisiche, ammesso a finanziamento ministeriale

Attivita' didattica
• Negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001 ho tenuto le esercitazioni nei corsi di: 1) \
Analisi I per fisica 2) Istituzioni di Fisica Teorica.
• Nell’anno accademico 2001/2002 ho tenuto le esrcitazioni nei corsi
di : 1) Analisi II per fisica 2) Istituzioni di Fisica Teorica.
• Negli anni accademici 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005 ho tenuto le esercitazioni nei co\
rsi di: 1) Analisi I per fisica 2) Istituzioni di Fisica Teorica.
• Nell’anno accademico 2005/2006 ho tenuto le esercitazioni nei corsi di: Analisi I per fi\
sica
• Nell’anno accademico 2005/2006 ho tenuto il corso: Applicazioni
della meccanica quantistica, corso di laurea magistrale in fisica
• Nell’anno accademico 2006/2007 ho tenuto le esercitazioni nei corsi di: 1) Analisi I per\
fisica 2) Istituzioni di Fisica Teorica.
• Nell’anno accademico 2007/2008 ho tenuto le esercitazioni nei corsi di: Analisi I per fi\
sica
• Nell’anno accademico 2007/2008 ho tenuto il corso: Studio di
Funzioni di interesse fisico, corso di laurea triennale in fisica
• Nell’anno accademico 2008/2009 ho tenuto il corso: Studio di
Funzioni di interesse fisico, corso di laurea triennale in fisica
• Nell’anno accademico 2009/2010 ho tenuto il corso: Studio di
Funzioni di interesse fisico, corso di laurea triennale in fisica