Curriculum scientifico
1977 Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Pisa
1982 Diploma di Perfezionamento in Neurofisiologia, Scuola Normale Superiore di Pisa.
1986 Diploma di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università di Pisa.
Posizioni:
1978-81 Perfezionando in Neurofisiologia Scuola Normale Superiore
1981-87 Ricercatore Universitario Confermato di Fisiologia Umana, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (1984-1986 Fogarty International Fellow, Center for Neurobiology and Behavior, Columbia University, New York).
1987-94 Professore Associato di Fisiologia Umana, Facoltá di Medicina e Chirurgia, Universitá di Ferrara.
1994-oggi Professore Ordinario di Fisiologia Umana, Facoltá di Medicina e Chirurgia, Universitá di Ferrara.
2000-2001 Vicedirettore Dip. di Scienze biomediche e terapie avanzate, Universitá di Ferrara.
2000-2001 Coordinatore del Dottorato in Scienze neurobiologiche ed elettrofisiologiche, Universitá di Ferrara.
2000-2003 Presidente del Consiglio di corso di laurea in Scienze motorie, Facoltá di Medicina e Chirurgia, Universitá di Ferrara.
2000-2004 Delegato del Rettore, Universitá di Ferrara.
2007- Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università di Ferrara.
Affiliazione a Società scientifiche:
Società Italiana di Fisiologia, Società Italiana di Neuroscienze,Federation of European Neuroscience Societies, Society for Neuroscience(USA), International Brain Research Organization, International Union of Physiological Societies, New York Academy of Sciences.
Finanziamenti ottenuti:
NIH Fogarty International Fellowship, MURST, CNR/NATO Bilaterale, CNR short mobility, Japan Society for Promotion of Sciences.
Attività di ricerca:
Il ruolo svolto dal nucleo dentato del cervelletto in attività motorie riflesse di origine vestibolare.
Meccanismi vestibolari per il controllo dei movimenti verticali e torsionali degli occhi.
I fenomeni di interazione sensoriale (vestibolare e visiva) nella determinazione dello sviluppo maturativo della funzione riflessa oculomotoria di origine vestibolare ed il ruolo svolto dal cervelletto nel promuovere e controllare tale sviluppo maturativo.
Il controllo motorio nell'uomo: i processi di specificazione dell'ampiezza e della direzione di impulsi di forza.
Il controllo motorio nell'uomo: la programmazione dell'estensione e della direzione di traiettorie motorie della mano. Nell'adulto, durante lo sviluppo nel bambino, nell'invecchiamento.