Avvisi per gli studenti

Tutte le attività didattiche, inclusa la corrispondenza con Studenti e Studentesse, sono sospese dal 1 al 31 agosto 2023; si prega pertanto di non inviare e-mail durante il periodo di sospensione dell'attività didattica, giacché resteranno inevase.

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"Educazione degli adulti" a.a. 2022/23

codice Classroom: 4y7c4ln

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TESI DI LAUREA: modalità di richiesta alla Docente e possibili argomenti

 

Al fine di organizzare al meglio le attività relative alle tesi di laurea, si comunica che le studentesse/gli studenti interessate/i ad essere seguite/i dalla Prof.ssa Elena Marescotti come Relatrice, dovranno attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni.

La docente non potrà prendere in considerazione richieste formulate in modo difforme rispetto a quanto indicato.

1) QUANDO presentare la richiesta per essere seguiti come Relatrice dalla Prof.ssa Elena Marescotti?

Preferibilmente almeno 5-6 mesi prima (e quando, indicativamente, mancano pochi esami alla conclusione del percorso) rispetto alla sessione alla quale la Studentessa/lo Studente intende, realisticamente, laurearsi

2) COME presentare la richiesta per essere seguiti come Relatrice dalla Prof.ssa Elena Marescotti?

Nella email di richiesta inviata alla Docente è necessario indicare:

- La Sessione di Laurea in cui si intende, realisticamente, discutere la tesi

- Una tematica di interesse, con esplicita attinenza all'ambito dell'"Educazione degli adulti", sollecitata dal programma d'esame, da specifiche letture, dall'esperienza di tirocinio o di lavoro, dagli argomenti orientativi indicati dalla Docente (cfr. più avanti). Si consiglia, inoltre, di indicare anche una seconda tematica.

Tali tematiche dovranno essere abbozzate nei loro possibili sviluppi futuri e costituiranno il punto di partenza per avviare un confronto con la Docente e arrivare a stabilire insieme il progetto di tesi. Ciò significa che alla Docente dovranno essere inviati una bozza di titolo e una "scaletta" (indice) dei temi/sottotemi che si intendono affrontare. Si consiglia di prevedere non più di 3 capitoli, ognuno dei quali suddiviso in tre o quattro paragrafi al massimo.

Quindi, è richiesta da parte della Studentessa/dello Studente una documentazione preliminare (una prima ricerca in biblioteca di fonti in argomento, cui riservare una prima, anche se veloce, lettura informativa), in modo tale che la/il proponente abbia almeno una cognizione di base fondata relativamente al tema scelto e possa individuarne alcune piste di riflessione e approfondimento. Nella proposta dovranno essere quindi indicate le fonti su cui ci si è documentati (in questo modo: N. Cognome dell'autore del libro, Titolo completo del libro in corsivo, città, editore, anno; N. Cognome dell'autore dell'articolo, Titolo completo dell'articolo in corsivo, in "Titolo della Rivista", numero, anno, pp. ed eventualmente sito web in caso di risorsa online.)

- Una bozza di Indice di ognuna delle due tematiche proposte, ovvero una ipotesi circa i Capitoli e i relativi Paragrafi, ognuno con un suo titolo, in modo che si possa evincere, sia pure a grandi linee, l’articolazione tematica proposta.

Non saranno prese in considerazione proposte generiche, troppo ampie e quindi non fattibili (il tema deve essere circoscritto ad alcuni aspetti specifici, non proposto "in generale") o che ricalcano pedissequamente quanto riscontrato nelle lezioni o nei testi studiati per l'esame o nell’esperienza di tirocinio.

Le proposte devono essere ESPLICITAMENTE ATTINENTI alla disciplina di cui la Docente è titolare.

Poiché non sarà possibile accogliere tutte le richieste, dato che la Docente ha un numero di disponibilità di circa 25 laureandi per anno, la Docente raccoglierà le proposte pervenute e, nell’arco di qualche giorno, invierà alle/i proponenti comunicazione di accettazione o meno della proposta.

La valutazione delle proposte seguirà i seguenti criteri: rispetto scrupoloso delle indicazioni relative al QUANDO e COME presentare la proposta; attinenza con la disciplina di riferimento; chiarezza e coerenza dei temi proposti; pertinenza delle fonti; fattibilità.

 

Esempi di possibili argomenti per la tesi di laurea

in "Educazione degli adulti"

Si indicano qui di seguito, a titolo esemplificativo, alcuni argomenti, che potranno essere trattati in prospettiva teorica, storica, didattica, con riferimento a temi di attualità, alle politiche formative ecc. Ognuno di questi argomenti si presta ad ulteriori possibili declinazioni più specifiche, e ad essere integrato/modificato sulla base di eventuali interessi mirati dello studente o di sollecitazioni contingenti (fatti di cronaca, eventi culturali, statistiche, ecc.).

- Alberto Manzi “Non è mai troppo tardi”: lotta all’analfabetismo degli adulti

- Analfabetismo, analfabetismi ed Educazione degli adulti

- Andragogia: metodologie didattiche per l’insegnamento/apprendimento in età adulta

- Autobiografia ed educazione degli adulti

- Cultura umanistica ed educazione degli adulti

- Educazione degli adulti e questioni di genere

- Educazione degli adulti ed educazione al consumo

- Educazione in età senile

- I CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti)

- Identità adulta e implicazioni formative: rassegna cinematografica

- Identità adulta e implicazioni formative: rassegna letteraria

- Identità adulta e implicazioni formative: rassegna poetico/musicale

- Identità adulta e implicazioni formative: rassegna teatrale

- Il contributo di Bogdan Suchodolski all’Educazione degli adulti

- Il contributo di Don Lorenzo Milani all’Educazione degli adulti

- Il contributo di Paulo Freire all’Educazione degli adulti

- L’apprendimento trasformativo di Jack Mezirow

- L’educazione degli adulti in cifre: settori, partecipazione, criticità

- La formazione degli adulti al ruolo genitoriale

- La formazione degli adulti nel contesto aziendale

- La transizione dall’adolescenza all’età adulta

- Le politiche di formazione permanente dell’UNESCO

- Le transizioni in età adulta

- Le Università della Terza Età

- Life skills e formazione in età adulta

- Orientamento e educazione degli adulti

- Prospettive dell’Educazione degli adulti nella legislazione europea

- EdA e tempo libero

- EdA e formazione professionale

- L'identità e la formazione dell'educatore professionale socio-pedagogico

- La formazione dei docenti

- EdA e cultura della sostenibilità

- EdA e disabilità

 

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Si ricorda a tutte le Studentesse/gli Studenti in situazione di DSA, che hanno ottenuto presso le competenti sedi di Ateneo di avvalersi, nello svolgimento degli esami di profitto, di eventuali e diversificate misure di individualizzazione (tempo aggiuntivo e/o consultazione di mappe concettuali e/o utilizzo di determinati sussidi tecnici ecc. ecc.) che, da qualche tempo, è in essere una procedura automatica di notifica al/alla docente nel momento stesso in cui ci si iscrive all'appello d'esame, relativa alla quantità e al tipo di misure previste caso per caso. Ciò significa che la Studentessa/lo Studente non deve più provvedere, come in passato, ad inviare ogni volta via e-mail al docente e contestualmente al Servizio DSA un modulo di richiesta.

Solo nel caso in cui ci si debba avvalere della consultazione di mappe concettuali, la Studentessa/lo Studente è tenuta/o ad inviare via e-mail alla docente, almeno 10 giorni prima dell'appello d'esame in questione, copia delle stesse, affinché la docente ne approvi la formulazione o meno o richieda delle modifiche.

A tal proposito, si ricorda che le mappe concettuali devono essere redatte sotto forma di schemi molto sintetici, non nozionistici,  costituiti da parole chiave, appunto corrispondenti ai concetti di riferimento. Possono naturalmente essere redatte a mano libera o tramite programma di videoscrittura e stampati; presentare frecce, simboli, forme ecc.; prevedere parti evidenziate con segni grafici o colori diversi, in accordo con le soggettive strategie di rielaborazione concettuale della conoscenza di ognuna/o. Non sono ammessi riassunti, fotocopie o trascrizioni di appunti o testi, stampe delle slides.

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