Ambiti di Ricerca: Epistemologia della formazione, rapporto scienza-società-etica nelle emergenze sociali del presente (intercultura e marginalità)

Temi e ambiti della ricerca Linee di ricerca. INTRODUZIONE. La direttrice di fondo dei miei studi muove a comprendere come funziona il pensiero quando costruisce la conoscenza e, di conseguenza, ci aiuta a predisporne tecniche e strategie di elaborazione, organizzazione, divulgazione efficaci a predisporre contesti formativi efficaci. CONTENUTI. La mia ricerca si dipana nell'ambito dell'epistemologia della formazione e dei suoi approdi all'etica. Negli ultimi 20 anni, ho esplorato i processi di costruzione della conoscenza come si sono strutturati nei territori di frontiera, sia in senso prettamente scientifico e disciplinare (multimedialità, nanoscienze, neurobiologia), che etnografico (i saperi ancestrali presso le comunità indigene in diversi Paesi dell’America Latina: Messico, (nei seguenti stati: Chiapas, Oaxaca, Sonora, Campeche, Queretaro) Guatemala, Brasile, Argentina, Ecuador, Colombia, Bolivia, Perù, Amazzonia. In entrambi gli ambiti ho cercato di fare un’analisi della struttura logica dei processi attraverso i quali, in quei contesti, si è venuta costruendo un particolare tipo di educazione e, più in generale, di conoscenza. OBIETTIVI. Il fine dei miei studi quindi è tanto nella riflessione epistemologica quanto nella proposta operativa. SFONDO EPISTEMOLOGICO. L’impianto della mia ricerca fa riferimento alla prospettiva ermeneutica. Nei miei studi, ho interpretato la formazione, latu sensu, in quanto relazione fra differenze, alla luce del paradigma interculturale, come suo principale strumento di lavoro. Mi sono sempre riferita ad una riflessività pedagogica che ha forti ripercussioni sulla pragmatica dell'azione e della progettualità educativa, in un andamento circolare teoria-prassi senza soluzione di continuità. Ho infine cercato di studiare il nesso fra etica ed epistemologia indagando, in entrambi i contesti, la nozione di valore nella loro reciproca coerenza. METODOLOGIA. Considero la metodologia della ricerca come una epsitemologia normativa. Il mio approccio valorizza lo sguardo etnografico perché, a mio avviso, tale sguardo ci aiuta a cogliere il valore euristico della differenza. Da un punto di vista metodologico e procedurale, ho seguito questo criterio: l’attenzione al dettaglio specifico, alla singolarità e peculiarità delle narrazioni e degli elementi specifici che contengono, con un andamento di tipo induttivo volto a formulare e riformulare per successive approssimazioni le interpretazioni. Ho cercato posto in atto prassi di ermeneutica applicate alla ricerca come alla prassi educativa. L’approccio si è avvalso quasi sempre di un impianto qualitativo senza tuttavia dimenticare l’apporto di macro dati come si evince da taluni articoli presentati nell’elenco delle pubblicazioni.